Soiled è la prima personale che Tempesta Gallery dedica all’artista norvegese Ane Graff (1974, Bodø): un’installazione di calici ognuno dei quali è riempito da materiali che si cristallizzano, fermentano e crescono insieme, trasformandosi in forze attive che generano nuovi sviluppi e nuove connessioni.
MAP_PA: bando master in arti performative
Al via il nuovo bando per il Master promosso dalla Azienda Palaexpo in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma.
The art of two generations | Giancarlo e Giovanni Cerri
Il Museo Italo Americano omaggia le opere e i lavori di due pittori milanesi, Giancarlo e Giovanni Cerri. Del primo, la mostra “Sequenze” ripercorre il percorso astrattivo dell’artista. Il secondo progetto espositivo, invece, intitolato “2020: Milano nell’ora del lupo” rappresenta il lavoro sviluppato dal pittore durante la pandemia.
La mostra sarà visitabile fino al 20 febbraio 2022.
HollAndMe | Dutch Street Art In Six Italian Cities
Si è appena conclusa la quarta tappa del progetto HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities che ha presentato l’artista internazione Vincent Huibers.
Come l’isola nel male
Mentre imperversano cicloni tropicali, fortunatamente si organizzano mostre di foto o di pittura.
Opera: il palcoscenico della società
Si intitola “Opera: il palcoscenico della società” la mostra che, nell’ambito delle iniziative collegate a Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, ha recentemente inaugurato a Palazzo del Governatore. Un totale di 514 opere – quadri, volumi antichi, stampe, fotografie, libretti, riviste, documenti d’archivio, costumi, oggetti di scena e materiali audiovisivi e sonori – provenienti da 75 prestatori pubblici e privati, disseminate lungo un percorso espositivo che ambisce a indagare il rapporto biunivoco tra opera e società.
Il medico degli artisti: Roberto Gramiccia
Parlare di stato dell’arte col medico degli artisti è un po’ come discutere di una cartella clinica: l’elemento patologico è sempre al primo posto. Mai, però, col sensazionalismo del virologo di turno. Roberto Gramiccia è anche un collezionista, e un critico avveduto: i suoi commenti non si sottraggono a una verifica stringente. Con un’unica (dogmatica?) certezza, enunciata anni addietro nel suo Arte e potere (2014) e ribadita sin dal titolo dell’ultimo Se tutto è arte… (Mimesis, 2019, euro 12.00): “O riteniamo che tutto è arte, e allora l’arte come tale non esiste perché è indistinguibile dal tutto. O riteniamo che non tutto lo sia: e allora bisogna capire che cosa può essere considerato arte. Tertium non datur”.
Roberta Conti: “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”
Si è chiusa alla Galleria Papini l’ultima mostra di Roberta Conti: un’esposizione che racconta l’uomo e le proprie incertezze..
Tullio Pericoli – Frammenti
Un pezzo dopo l’altro, la mostra a Palazzo Reale ricostruisce l’opera antologica di un artista attivo sin dagli anni Settanta, fornendo un quadro completo e totale del suo percorso artistico e della sua poetica attraverso i principali step che lo hanno condotto fino ad oggi.
Massimo De Carlo: CHRISTIAN HOLSTAD
Ispirato dalle antiche tecniche artigianali e dalle fiammeggianti silhouettes di Gaudì, la pratica ceramica di Holstad ruota attorno al lavoro manuale e alla sperimentazione auto-ideata di opere che nascono dalla sua curiosità e dalla grande passione per l’utilizzo del medium.
La Fabbrica delle parole di Lecce selezionata nell’ADI Design Index 2021
Si è conclusa lo scorso 27 ottobre l’ufficializzazione presso l’ADI Design Museum in piazza Compasso d’Oro a Milano. “Fabbrica delle parole”, il progetto grafico espositivo della mostra permanente dell’arte della stampa, allestito nella Biblioteca Bernardini di Lecce, è entrato a far parte dell’ADI Design Index 2021, un catalogo dei migliori progetti di design realizzati nel 2020
“There is no place like home”: quando l’arte attiva un dialogo con il territorio
Giunto alla sua VI edizione, il progetto itinerante There is no place like home, a cura di Giuliana Benassi approda a Roma e per la precisione nel quartiere popolare del Mandrione. Il 2014 è l’anno che segna l’inizio di There is no place like home che, dalla V edizione, è sviluppato dagli artisti Giuseppe Pietroniro e Daniele Puppi insieme a Giuliana Benassi e supportato da Pietroarco Franchetti. Un’esposizione svoltasi nel tempo in siti e contesti sempre differenti col fine di creare un dialogo tra gli artisti, il territorio ed il pubblico.
La militanza dell’ingenuo? [part. III]
Leggere l’immagine è come esaminare da troppo vicino la trama di un edificio. Spesso a manrovescio. Per poi staccare. E quindi riaccostare. In un continuo movimento, anche muscolare, di avanti e indietro, o meglio, di indietro in avanti. Movimento durante il quale si ha consapevolezza e si dà vertigine dello spazio e del tempo in cui esso avviene e dei sensi in atto che lo fermano. Questo processo diciamo ottico-visuale, incantatorio com’è proprio della sua caratteristica istantanea, a intervalli mettendo a fuoco e mandando fuori fuoco (offrendoci di volta in volta primi piani della stessa superficie del tessuto del mondo e campi lunghi dell’insieme della concatenazione infinita) ci conduce – contemporaneamente – alla qualità necessaria di trovarsi dentro e fuori dalle icone fluttuanti.
FLUMEN di Christopher Domiziani: un sodalizio creativo tra Artista e Natura
Fino al 7 novembre la Galleria GC2Contemporarydi Terni presenta il solo show di Christopher Domiziani.
Silto Experience: Fermati, Osserva, Pensa
Visitabile fino al 14 novembre Silto Experience: Fermati, Osserva, Pensa è la prima personale dell’ingegnere e artista Carlo Siletto, in arte Silto, ospitata nell’avanguardisco Spazio Lancia di Torino nel cuore di Borgo San Paolo, edificio divenuto simbolo architettonico del quartiere.
CORPUS DOMINI. Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima
Dal 27 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 Palazzo Reale di Milano presenta la mostra “Corpus Domini. Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima”, a cura di Francesca Alfano Miglietti. Esposte 111 opere – installazioni, sculture, disegni, dipinti, videoinstallazioni e fotografie – di 34 artisti riconosciuti a livello internazionale, alcune delle quali vere icone del contemporaneo, per raccontare la molteplicità della rappresentazione dell’essere umano.