Dopo la laurea in Scienze dell’Architettura presso il Politecnico di Milano ha approfondito ulteriormente la progettazione museale e l’exhibit design con un focus specifico sull’arte contemporanea conseguendo la laurea magistrale in Visual Cultures e pratiche curatoriali all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Attualmente svolge attività giornalistica per testate multimediali e cartacee di settore, collabora con enti pubblici e privati in ambito curatoriale e di ufficio stampa, inoltre si occupa di coordinamento editoriale e della gestione di archivi d’artista. Penna della Rivista Segno cartacea, è referente per la zona Milano, Lombardia e per la Svizzera italiana per Segnonline. angela.faravelli@segnonline.it
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Motion, Autos, Art, Architecture

In occasione della mostra Motion, Autos, Art, Architecture – curata da Norman Foster e visitabile sino al 18 settembre al Guggenheim Museum di Bilbao – è stata prevista una sezione finale in cui si è chiesto a 15 scuole di design e architettura di immaginare la mobilità nel 2086, il bicentenario dalla nascita dell’automobile.
La Scuola del Design del Politecnico di Milano – unica realtà italiana – al fianco di altre università di prestigio internazionale tra cui Art Center Pasadena (USA), Royal College of Art (Regno Unito), ETH (Svizzera), MIT (USA), YALE (USA), Tsinghua (Cina), UMEA (Svezia), TU Delft (Paesi Bassi), ha contribuito a dar corpo alla “Galleria del Futuro” con un’installazione multimediale e interattiva.
In questa intervista Luisa Collina – già Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano – racconta il progetto dell’installazione multimediale e interattiva, oltre al lavoro del team del Politecnico di Milano raccolto in una pubblicazione in uscita.

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Spazi Sensibili

Fino al 17 novembre, a Milano alla A Arte Invernizzi, Spazi Sensibili, la collettiva a cura di Francesca Pola con opere di Philippe Decrauzat, Riccardo De Marchi, Martina Klein e Arcangelo Sassolino.
Riproponiamo la recensione uscita sul numero 282 della rivista cartacea e il video dal canale YouTube della galleria

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Fabrizio Dusi. Insieme al mondo, piangere, ridere, vivere

Fabrizio Dusi, artista da sempre sensibile al tema delle relazioni e della comunicazione interpersonale, ha realizzato una mostra per celebrare la volontà di rinascita e di libertà – desideri universalmente condivisibili – affinché si possa ristabilire una nuova normalità in seguito allo scoppio della pandemia. Le sue opere riflettono sui “muri invisibili” costruiti per isolarci e che, inevitabilmente, frenano la vera socialità.

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Giulio Paolini. Il mondo nuovo

Un tavolo antico, una seggiola dalla seduta vellutata bordeaux, un insieme di cornici che custodiscono collage fotografici; Il mondo di prima (2020) accoglie il visitatore in un’atmosfera intima e famigliare dove immediatamente…

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Liu Ye | Storytelling

Storytelling – mostra inaugurata per la prima volta a Prada Rong Zhai a Shanghai nel 2018 – è un progetto espositivo a cura di Udo Kittelmann allestito presso la Galleria Nord della Fondazione Prada a Milano che mette in scena una sequenza narrativa in cui si mostra la realtà soggettiva dell’artista: riferimenti alla cultura occidentale sono associati a icone della tradizione cinese, atmosfere sospese vengono accostate ad elementi fiabeschi ed ironici.

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The Porcelain Room | Prada

Fino al 28 settembre, alla Fondazione Prada di Milano, The Porcelain Room, oltre 1700 porcellane cinesi esposte come in una wunderkammer a grandezza naturale.