Arte Fiera 2025
Storytelling
Liu Ye The Little Match-seller , 2004 Acrilico su tela / Acrylic on canvas 220 x 180 cm M+, Hong Kong

Liu Ye | Storytelling

Storytelling – mostra inaugurata per la prima volta a Prada Rong Zhai a Shanghai nel 2018 – è un progetto espositivo a cura di Udo Kittelmann allestito presso la Galleria Nord della Fondazione Prada a Milano che mette in scena una sequenza narrativa in cui si mostra la realtà soggettiva dell’artista: riferimenti alla cultura occidentale sono associati a icone della tradizione cinese, atmosfere sospese vengono accostate ad elementi fiabeschi ed ironici.

Fusti di bambù immersi in atmosfere cubiste dai colori pastello, volti orientali fluttuanti in ambienti domestici alle cui pareti figurano opere di artisti appartenenti al modernismo occidentale, richiami diretti ai capisaldi della cultura europea del Novecento. Questa è la visione di Liu Ye (Pechino, 1964), il quale offre all’occhio del visitatore il proprio universo pittorico in cui l’oriente si mescola con l’occidente, la letteratura si confonde con la storia dell’arte e l’immaginazione dà corpo alla realtà.

La narrazione, frutto di processi di osservazione, memorizzazione e rielaborazione del vissuto personale di Liu Ye, lascia emergere una sottile ma continua tensione dialettica: se da un lato vi è un legame viscerale con le proprie radici dall’altro vi è una profonda conoscenza della storia culturale e pittorica europea.

“Ogni opera è un mio autoritratto”, con questa affermazione l’artista cinese articola la selezione di 35 dipinti realizzati a partire dal 1992 in cui si possono identificare le diverse forze generatrici che hanno guidato il suo fare artistico: si tratta di un viaggio spazio-temporale in cui le tre dimensioni – passato, presente e futuro – convivono e si mescolano attraversando luoghi reali e immaginari.

Da sinistra a destra / from left to right
Liu Ye, Mondrian in the Morning, 2000
Acrilico su tela / Acrylic on canvas 180 x 180 cm
Collezione privata, Pechino / Private Collection, Beijing
Liu Ye, Prelude, 2018
Acrilico su tela / Acrylic on canvas 40 x 30 cm
Collezione privata, Pechino / Private Collection, Beijing

L’operazione di “storytelling” che propone Liu Ye si sviluppa come un rizoma, seguendo una direttrice orizzontale sulla quale, a intervalli, si formano dei nodi da cui si dipartono altre diramazioni, eliminando così qualsiasi tipo di gerarchia e conservando invece una dinamicità intrinseca, dando vita a nuove connessioni possibili e potenzialmente mai finite, rimanendo fedele al proprio immaginario basato sul contrasto di forme e linguaggi diversi.

L’arte diviene il medium attraverso cui indagare sé stesso e la realtà che lo circonda, risultato della contaminazione e stratificazione di modelli culturali differenti, trasformandosi in motivo di apertura e consapevolezza personale.

Storytelling
Liu Ye
30.1 – 28.9.2020
Fondazione Prada, Milano

Foto: Roberto Marossi

Angela Faravelli

Dopo la laurea in Scienze dell’Architettura presso il Politecnico di Milano ha approfondito ulteriormente la progettazione museale e l’exhibit design con un focus specifico sull’arte contemporanea conseguendo la laurea magistrale in Visual Cultures e pratiche curatoriali all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Attualmente svolge attività giornalistica per testate multimediali e cartacee di settore, collabora con enti pubblici e privati in ambito curatoriale e di ufficio stampa, inoltre si occupa di coordinamento editoriale e della gestione di archivi d’artista. Penna della Rivista Segno cartacea, è referente per la zona Milano, Lombardia e per la Svizzera italiana per Segnonline. angela.faravelli@segnonline.it

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