Tutto mi intenerisce, tutto mi ferisce, l’installazione di Donatella Spaziani al Museo Michetti, è l’opera più votata dal pubblico del Premio Digital Michetti.
Premio Digital Michetti a Donatella Spaziani
Tutto mi intenerisce, tutto mi ferisce, l’installazione di Donatella Spaziani al Museo Michetti, è l’opera più votata dal pubblico del Premio Digital Michetti.
L’esplosione lentissima di un seme. In dialogo con Elena Caterina Doria
Ho conosciuto Elena Caterina Doria in occasione del Sicily Summer Art Expo, evento espositivo che ho curato quest’estate a Ragusa con Natalia Grinyuck. Ne è nato questo colloquio, in tre parti, in cui cerchiamo di approfondire i momenti salienti della sua ricerca. A cominciare dallo studio e dell’amplificazione della natura.
Premio Driving Energy 2023 – Fotografia Contemporanea, Terna proclama i cinque vincitori
Grande successo per la seconda edizione del concorso che ha visto confermata la Medaglia del Presidente della Repubblica.
A Dione Roach il Premio Senior, a Martina Zanin il Premio Giovane, a Beatrice Aiello la Menzione Accademia, ad Antonio Vacirca il Premio Amatori, di Lorenzo Pipi l’Opera più votata da Terna.
Fino al 15 ottobre le opere vincitrici e quelle finaliste saranno in mostra presso Palazzo Esposizioni Roma e visitabili gratuitamente.
Ripensare l’epidemia attraverso Vinculum – Luigi Coppola
Attraverso un progetto che fluisce dal centro antico di Castrignano dei Greci allo spazio espositivo di KORA Contemporary Arts Center (visitabile fino al 19 novembre), passando per la Notte Verde di Castiglione d’Otranto, la ricerca di Coppola riconsidera la storia della monocoltura degli ulivi nel Salento per sviluppare nuovi approcci alla condizione epidemica.
“De domo sua” … Il sistema che vincola e il direttore che attua (III parte)
Dal fondo delle contraddizioni dell’avere o dell’essere, il pantano apatico dell’attualità politica suggerisce i temi della catastrofe della “grande bellezza”. La lunga esperienza di un arrampicatore le accoglie e le sviluppa, collegandole a posizioni di governance, a personali memorie, a decisioni e indagini sugli Arcani dell’egoismo che, secondo Tosatti, partecipa dell’inconoscibile artistico. Una libera avventura di strumentalità e di diavolerie, in un viziato tessuto organizzativo: narrativo senza romanzo di trama, saggistico senza umiltà di interpretazione.
Premio Ermanno Casoli XXI Edizione: “Il Personale” di Claire Fontaine
L’opera è un invito a riflettere sulla condizione delle donne nel contesto lavorativo e sociale, portando alla luce il loro valore ed enfatizzando l’importanza di una visione politica più ampia per promuovere l’uguaglianza e il rispetto dei loro.
James Lee Byars
Dal 12 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024 Pirelli HangarBicocca presenta la mostra di James Lee Byars, una delle figure più enigmatiche e mitiche dell’arte contemporanea del XX secolo. L’esposizione, la prima retrospettiva in Italia dedicata all’artista americano dopo la sua scomparsa nel 1997, è un percorso attraverso il suo stratificato lavoro che si è sviluppato come un’esplorazione continua dei significati più profondi dell’esistente, ai confini tra misticismo, spiritualità e corporalità.
Riportiamo la recensione di Lucia Spadano apparsa sul numero 84/85 (aprile/maggio 1989) scritto in occasione della personale a Rivoli e alla Galleria Cleto Polcina di Roma
Dove la luce – Balla ’12 Dorazio ‘60
La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati di Lugano conferma la sua vocazione ad essere luogo di proposizione di nuovi sguardi sulle avanguardie artistiche del Novecento.
La blockchain oltre l’arte, gli NFT ticket per gli eventi culturali
La tecnologia blockchain e gli NFT stanno dimostrando la loro versatilità, superando i confini dell’ambito artistico per abbracciare settori diversi. Dalla moda al gaming, dal food allo sport, e persino nell’intrattenimento e nel tempo libero le applicazioni sono molteplici.
Classis Ravenna, un museo in costante evoluzione
Classis Ravenna, Museo della Città e del Territorio, si arricchisce di due nuove sezioni permanenti dedicate completamente all’arte del mosaico.
Progetto PLATEIA: rigenerare Largo Perestrello con l’arte, l’urbanistica e la natura
Largo Perestrello prende vita grazie alla collaborazione tra l’arte contemporanea, l’urbanistica, la natura e le istituzioni comunali.
Nanni Balestrini Altre e Infinite Voci
Fino al 28 settembre presso la Galleria Michela Rizzo è possibile visitare “Nanni Balestrini. Altre e Infinite Voci” a cura di Marco Scotini, direttore del Dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali, NABA e dell’Archivio Gianni Colombo in
collaborazione con l’Archivio Luigi Nono di Venezia.
Mario Schifano TUTTO nelle carte…
Fondazione Marconi e Gió Marconi presentano, dal 22 settembre al 4 novembre 2023, Mario Schifano TUTTO nelle carte…, un’importante retrospettiva realizzata con il supporto dell’Archivio Mario Schifano, e a cura di Alberto Salvadori, che intende gettar luce sull’ampia e variegata produzione di opere su carta degli anni Sessanta di Mario Schifano.
Gallerista e curatrice: Susanna Occhipinti
Si è appena conclusa a Ragusa, presso l’Auditorium San Vincenzo Ferreri, una mostra di Giovanni Blanco. Visitandola nella giornata inaugurale, mi aveva colpito, oltre alla qualità di alcune opere, l’assenza di curatore. Molti artisti scelgono sempre più spesso questa strada. Avrebbero tuttavia qualche problema a perseguirla sino in fondo senza la collaborazione dei galleristi, che a loro volta, miracolosamente rinsaviti dalla sbornia modaiola dei primi due decenni del duemila, stanno tornando a “curare” i propri artisti. Ne abbiamo discusso con Susanna Occhipinti, proprietaria e responsabile dell’omonimo spazio ragusano.
Rievolution – Praticare per conoscere
A Palazzo della Cultura di Catania Rievolution i grandi rivoluzionari dell’arte italiana – dal Futurismo alla Street Art a cura di Raffaella Bozzini e Giuseppe Stagnitta
“De domo sua” … Il sistema che vincola e il direttore che attua (II parte)
La burocrazia neo-concettuale è diventata ormai un apparato conservatore senza possibilità di critica. Tra chi fa “arte di regime” ci si conosce e ci si riconosce e, anziché approfondire la realtà, si partecipa a una serie di riti di appartenenza. A pensarla così è Gian Maria Tosatti, artista e autore della più flessibile e sbrindellata consorteria del sistema artistico italiano morente. Operando uno spostamento rispetto alla celebre citazione di Lucy Lippard riguardo al sistema dell’arte, il nuovo sistema organizzativo prospettato da “Tosatti & i suoi sposi” si intitola “Dentro la corporazione” (anzi, tutti dentro), uno macchina infernale che individua nel “declino dell’arte contemporanea” il nuovo strumento di controllo e di intorpidimento creativo. Le ragioni di quel ceto principescamente rappresentato da Tosatti, ben presto, divengono le ragioni assolute, in un’accezione leviatanica e “feudale” (quanto anti-feudale) di cui è massimo portavoce l’articolo pubblicato su Il Sole 24 ore di Dom. 3 sett. 2023-n.242.