La Collezione è fedele ad un concept: parte dal viaggio esistenziale dell’uomo (Homo Viator) per dipanarsi, attraverso le ampie sale del terzo piano, in tre sezioni, che esplorano il viaggio dell’uomo verso sé stesso (Ad semetipsum), verso il cosmo (Ad res creatas), verso gli altri (Ad consuetudinem).
La mostra è allestita in uno spazio espositivo temporaneo che sarà dedicato a Carla Accardi, trapanese di origine, che nel 1947, con Consagra, Dorazio, Turcato, aveva dato vita al Gruppo Forma 1. Il museo San Rocco di Trapani continua così a mantenere vivo l’interesse per la contemporaneità con scelte di valore. L’ex oratorio cinquecentesco di san Rocco, luogo di stratificazioni complesse ricomposte in un unicumoriginalissimo, fu inaugurato nel 2004 dall’allora Direttore dei Musei Vaticani, Francesco Buranelli, con opere non solo di Carla Accardi ma anche di Adrian Paci, Alberto Gianquinto, Piero Guccione, Niki Takehiko. A distanza di vent’anni Buranelli torna ad Erice per inaugurare, il 10 maggio 2024, questi nuovi spazi; saranno presenti anche Rolando Bellini, Bruno Corà e Valeria Li Vigni, già Direttrice del “Museo Pepoli” di Trapani, del “Museo Riso” a Palermo e oggi Presidente della Fondazione “Sebastiano Tusa”.
L’impresa ciclopica è frutto di un enorme impegno legato alla volontà di documentare l’opera di artisti che, fedeli all’esigenza di usare linguaggi nuovi e sperimentali, hanno voluto confrontarsi con le tematiche proposte. Marco Papa, che da una decina d’anni lavora a Trapani, presenterà la sua mostra-laboratorio, dal titolo “Forma,Virtù”. Si tratta di una sorta di retrospettiva capace di testimoniare il suo impegno per il territorio, in particolare attraverso la sua Associazione, “L’uomo sulla Terra”, e le potenzialità del progetto “Pace Meta Gondola Fisica Redentore” progettata per svilupparsi in un evento internazionale, “Opera Avvenimento”, finalizzato a coinvolgere i popoli e le nazioni toccate dal Danubio e che si affacciano sul Mar Nero in un messaggio di pace e unità tra i popoli. Nella serata inaugurale lo stesso artista coinvolgerà gli ospiti menzionati, il direttore del Museo San Rocco d.Liborio Palmieri e la sindaca di Erice, Daniela Toscano, in una performance che utilizza modalità vicine a quelle proposte da Michelangelo Pistoletto: un tavolo e delle sedute che simbolicamente intercettano l’esigenza di dialogo tra le diversità culturali e che avrà come esito finale la stesura di una sorta di manifesto che verrà firmato da tutti i presenti.
