Mustafa Sabbagh e Casa della Memoria di Milano hanno presentato in occasione della Milano Art Week ‘Senza Titolo. Prodotto F’ aperta al pubblico e alla riflessione sino al 17 aprile prossimo.
Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”
C’è ancora tempo per partecipare al bando della prima edizone del Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”.
(un)fair
Inaugura il 7 aprile (un)fair, con un party non convenzionale, tra dj set, live performance, drink originali e gallerie internazionali
Živa Kraus. Pittura come «atto di resistenza»
Per Gilles Deleuze, teorico del nomadismo e della condizione rizomatica del desiderio, la funzione della filosofia è quella di costruire concetti. Il suo approccio all’arte e ad artisti come Bacon, Cézanne, Hantaï, Herbin, Klee, Michaux, Pollock, non cessa, infatti, di strutturare forme di pensiero e tipologie di termini che possano accostarne la complessità e renderla comprensibile a chi guarda, trasmettendone il portato essenziale, intimo. «Qual è il rapporto tra l’opera d’arte e la comunicazione? Nessuno, nessuno. L’opera d’arte – continua Gilles Deleuze – non è uno strumento di comunicazione. L’opera d’arte non ha nulla a che fare con la comunicazione. L’opera d’arte non contiene, a rigor di termini, la minima informazione. In compenso c’è un’affinità fondamentale tra l’opera d’arte e l’atto di resistenza. Allora lì sì, che ha qualcosa a che fare con l’informazione e con la comunicazione, a titolo di atto di resistenza. Ma qual è il rapporto misterioso che intercorre tra un’opera d’arte e un atto di resistenza? Dal momento in cui gli uomini che resistono non hanno né il tempo né talvolta la cultura necessari per avere alcun rapporto con l’arte…non so. Malraux sviluppa un buon concetto filosofico. Malraux dice una cosa molto semplice sull’arte; dice: ‘È la sola cosa che resiste alla morte’». L’opera pittorica di una Živa Kraus Unica è un lascito culturale alla città Unica di Venezia.
Giuseppe Patanè | MAGMA
Sino al 24 aprile, il Duomo di Monreale (PA) e il Museo Civico di Palazzo di Guglielmo II ospitano la personale di Giuseppe Patanè, Magma, a cura di Carlo Micheli.
Miart 2022 – novità e storia
Ultime ore per Miart. Le gallerie in mostra nella fiera milanese hanno presentato in questi giorni diverse novità ma anche pezzi storici. Ve li mostriamo in una breve rassegna fotografica.
“Essere connessi”: Angela Vettese
Tra i molteplici – e qualificati – incarichi ricoperti, Angela Vettese è stata pure direttrice artistica di Arte Fiera Bologna nell’edizione 2017 e nel 2018, quando ha pure organizzato un interessante convegno Tra mostra e fiera: entre chien et loup, dove si è discusso dell’ibridazione sempre più avanzata tra fiere e mostre vere e proprie. La abbiamo intervistata, come persona informata dei fatti, relativamente a tematiche altrettanto stringenti quali la digitalizzazione massiva e lo stato di salute del sistema fieristico italiano.
ANSELM KIEFER. “Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce” (Andrea Emo) | Palazzo Ducale, Venezia
Fino al 29 ottobre 2022 al Palazzo Ducale di Venezia è visibile una grande mostra su Ansel Kiefer che accoglie opere site specific.
È stata la mano di Dio
È strano, solo in apparenza, come questa sensazione di cambiamento sia in noi cominciata ad emergere in quelle forsennate sere di festeggiamenti per lo scudetto del Napoli, scaturendo dalla vita quotidiana, la più vicina alle scene di un film. Allora avevamo sbagliato taglio, se le note, chiare, limpide, ci venivano da parti e materialità insospettabili, forse inconsciamente da noi rifiutate come non attendibili: e invece erano proprio lì i segni della ripresa di un viaggio attraverso il proprio esistere. Non siamo soli e non siamo i primi: i soli sono inutili e inappagate cassandre, in primis ottusi e inani vanesi.
Noi siamo attori della «Mano di Dio» che si fermano ai bivi delle strade per Roma, ad attendere sconosciuti compagni di viaggio; l’esperienza comune ci renderà tutti Fabietto o Tony Pagoda, ma avremo anche prodotto qualcosa insieme, qualcosa di cui non vergognarci.
Segno 285
La copertina di Segno 285 è dedicata all’opera Die Brü ste der Dreieinigkeit (2019) di Rebecca Horn visibile presso lo Studio Trisorio a Napoli dove è allestita, fino al 30 luglio 2022, la mostra “Lo stato dell’anima”
Giovanni Copelli Mille Miglia
Arriva due anni dopo l’ultimo assolo fatto a Operativa a Roma e, nonostante sia concentrata in una selezione di soli otto dipinti, la nuova seducente personale di Giovanni Copelli, allestita a Bologna presso Gelateria Sogni di Ghiaccio, enumera ben “Mille Miglia”, secondo la suggestione offerta dal titolo.
Premio Segno d’oro
Venerdì 1 aprile, a Milano nello stand della galleria Mazzoleni al Miart, verrà consegnato a Marinella Senatore il Segno d’oro. L’artista campana sarà la terza artista a ricevere il premio ideato nel 2007 dall’Associazione Culturale Segno.
miart – gallerie e sezioni
All’appuntamento di quest’anno, miart propone tre diverse sezioni tra cui si suddividono le gallerie partecipanti, ecco l’elenco completo.
Bologna Musei cerca un manager culturale
Selezione pubblica per 1 incarico dirigenziale a tempo determinato, ai sensi dell’art.110, comma 1, del D.Lgs.267 del 18 agosto 2000, per la copertura della posizione di Direttore dell’Istituzione Bologna Musei.
‘Verde Brillante. O delle possibilità interpretative del divenire forma’. Intervista a Leonardo Regano
Nell’intervista al curatore Leonardo Regano, gli elementi chiave della mostra ‘Verde Brillante. O delle possibilità interpretative del divenire forma’ in corso a Modena fino al 9 aprile, alla Galleria Antonio Verolino.
Prima nacque Donatello poi il Rinascimento
Il rapporto arte/committenza, tema strutturale a questa rubrica, affonda le proprie radici nel nostro importante passato artistico.
L’importante mostra inaugurata da poco Donatello il Rinascimento ce ne fornisce un’ottima occasione.