La mostra, curata da Gabriella Belli e Janne Sirén, è il pezzo forte della quinta edizione del MUVE Contemporaneo, la rassegna biennale organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia. Si sta tenendo presso la Sala dello Scrutino del Palazzo Ducale di Venezia ed è un’occasione per ammirare la tanto attesa installazione dell’artista tedesco Anselm Kiefer.
La mostra offre spunti di riflessione sulla relazione esistente tra l’arte contemporanea e il mondo dei musei. E’ inoltre una grande opportunità per festeggiare i 1600 anni dalla fondazione di Venezia: per questo motivo è stato chiamato uno dei maggiori artisti della sua generazione, Premio Imperiale 1999 e autore de “I sette palazzi celesti”, installazione permanente esposta presso Pirelli HangarBicocca a Milano.
Il titolo dell’opera deriva dagli scritti del filosofo veneziano Andrea Emo: Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce (These writings, when burned, will finally cast a little light).
La serie di dipinti realizzati appositamente per il Palazzo Ducale tra il 2020 e il 2021 è stata disposta in un meraviglioso allestimento all’interno della maestosa Sala dello Scrutinio, in sintonia con i trentatré monumentali dipinti sul soffitto e con i valori eroici espressi dall’intero schema decorativo del palazzo. La mostra, infine, vuole mettere in luce il rinnovato ruolo dell’arte contemporanea, capace di riflettere su temi universali. Si va oltre Venezia e si indagano le prospettive filosofiche contemporanee.
Venezia è il palcoscenico che accoglie questo monumentale affresco ma non vuole essere celebrata. Piuttosto, la città lagunare vuole rappresentare quel che storicamente è stata: una meta di passaggio e di scambio tra culture occidentali e orientali.
Dal 26 marzo al 29 ottobre 2022
