Ultimi articoli

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Allo studio Bruther lo Swiss Architectural Award 2020

Lo studio parigino Bruther, costituito nel 2007 da Stéphanie Bru (1973) e Alexandre Theriot (1972), ha vinto la settima edizione dello Swiss Architectural Award 2020, prestigioso premio gestito, quest’anno per la prima volta, dalla Fondazione Teatro dell’architettura di Mendrisio.

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Tra le nuvole

Una riflessione, con la testa tra le nuvole, sui criteri di selezione dei musei, spesso più attenti alla fama, anche extrartistica, degli ospiti che alla coerenza dell’offerta culturale.

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La città ideale. Mirandola

La Città Ideale. Mirandola: galleria a cielo aperto, a cura di Beatrice Audrito e Davide Sarchioni, è un progetto d’arte che si inserisce nella realtà urbana della città di Mirandola, seguendone la storia, ascoltandone la forma e il paesaggio fertile, la densità e l’aspetto dei palazzi, delle chiese, dei vicoli, delle strade.

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Aleksey D’Havlcyon

“Luminous phenomena”, la collana NFC Edizioni dedicata alla fotografia internazionale, si arricchisce di un nuovo volume dedicato ad Aleksey D’Havlcyon, allieva e musa del maestro Lucien Clergue. Il libro è corredato dal testo critico di Valerio Dehò e da alcuni pensieri di Lucien Clergue tratti dalla corrispondenza privata con la giovane fotografa, nata in Provenza nel 1993.

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La fotografia fake (seconda parte)

In che modo gli zombie della fotografia tengono conto della loro spia? Come ne anticipano i tratti violenti e il profilo di Castrashia? In che misura confessano di averne bisogno? E fino a che punto se ne assumono la guida omicida? E attorno a simili domande che questa seconda parte ruota. Il punto di partenza è rappresentato dalla convinzione che l’immagine di Castrashia già in sé stessa ipotizzi un interlocutore psicologico fuffico e ne delinei le caratteristiche essenziali. Dunque la vittima è qualcuno di prefigurato già sullo schermo del carnefice: chi siede davanti al pc deve confrontarsi con un simile triller – magari per rovesciarlo – se vuole riconoscersi per quello che è: la Psicofuffa Ale Ci Fa o Giovanna La Castrashia stessa.

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La cultura di prima mano

Il simbolo di Palermo, il cosiddetto Genio, è la statua di un Dio che offre se stesso al morso di un serpente. La scultura Give di Lorenzo Quinn offre invece in dono a chi la osserva, come tanta arte pubblica contemporanea, un’immagine che ricorda una rèclame pubblicitaria.