Franz Cerami

Le video-installazioni di Franz Cerami a Castel dell’Ovo

Dal 22 dicembre 2020 al 1° gennaio 2021, le video-installazioni di Franz Cerami, scaramantiche tra tradizione e innovazione, illumineranno a Napoli il Castel dell’Ovo.

Un progetto prodotto da Voiello, storico marchio del settore pastario fondato nel 1879 a Torre Annunziata. Il progetto è patrocinato dal Comune di Napoli, in collaborazione con il dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università Suor Orsola Benincasa diretto dalla professoressa Paola Villani. 

Nel cuore di Napoli, l’artista digitale Franz Cerami, ambasciatore del design italiano nel mondo, con il coinvolgimento dei ragazzi vincitori del workshop artistico Digital Storytelling Lab, unisce il disegno e l’architettura, illuminando e dipingendo con la luce e con i simboli della “napoletanità” l’iconica facciata di uno dei più famosi luoghi della città partenopea. Le video-installazioni celebrano il legame profondo che unisce Napoli alla cultura della pasta e della scaramanzia; rimarranno per tutto il periodo delle festività natalizie e saranno visibili ad ogni tramonto. 

Le immagini proiettate si assemblano come pezzi di un puzzle, un insieme di storie invisibili che, viste insieme, raccontano una storia più grande del nostro tempo. Afferma Cerami: “É stata una straordinaria esperienza lavorare con il gruppo Barilla perché mi ha permesso in assoluta libertà di lavorare attorno a dei concetti, attorno ai simboli di Napoli”

Un viaggio visivotra mito, fantasia e leggenda: dalla sirena Partenope all’uovo di Virgilio, icone della nascita e della morte della città, dal Vesuvio all’immancabile volto iconico di “faccia gialla” San Gennaro, dalle luminarie ai “Mangiamaccheroni”, soggetti popolari della pittura napoletana del ‘700 raffigurati da Luca Giordano e Mathias Stomer, sino alla spina di grano disegnata con cui si conclude Magica I, elemento primario della pasta e grande simbolo di prosperità e abbondanza, augurio che l’artista e Barilla fanno alla città. 

Le quattro nuove opere inedite di Cerami portano con sé dei titoli evocativi, Magica I, Magica II, Fire, e Lumina e raccontano con entusiasmo l’identità del capoluogo campano.

I lavori vedono la curatela artistica di Dominique Lora, le musiche di Claudio del Preposto con l’assistente dell’artista Flavio Urbinati e l’assistente post produzione Emanuele Ascione. 

Oltre le video-installazioni di Cerami saranno visibili anche le installazioni di Andrea Nappo, Alessandro Tione e Greta Pischedda dal titolo: “Ieri”, “Oggi” e “Domani” tutte promosse all’interno del progetto Scaramantica 2020 di Voiello. 

Attraverso questa serie di soggetti dai colori vibranti la smorfia napoletana viene reinterpretata nel segno della modernità, strizzando l’occhio al passato, passando per il presente e proiettandoci verso il futuro.Un progetto che valorizza pienamente il patrimonio figurativo e identitario della città, frutto di molteplici contaminazioni storiche che prendono vita attraverso il ridisegno grafico e la creatività.

Come ha spiegato lo stesso Cerami: «Napoli è una città, da sempre, raccontata, dipinta, cantata. Una città rielabora costantemente forme e colori. Porta con sé un grande bagaglio di storia e di storie. Un grande serbatoio di immaginazione. Un artista contemporaneo non può non fare i conti con questa memoria, raccogliere un patrimonio culturale materiale e immateriale ma reinterpretarlo in forme contemporanee». 

L’artista da sempre con le sue “animazioni digitali” progetta nuove narrative urbane come dimostrato con le installazioni di risonanza globale Lighting Flowers, Remix Portraits ed Eggs&Skulls. Un progetto condiviso, che mette in risalto l’interesse da parte del gruppo Barilla per la città partenopea, come evidenziato da Francesco Del Porto, Presidente Regione Italia e Global Chief Customer Officer Barilla: “In un momento storico così complesso come quello che stiamo vivendo, abbiamo voluto regalare a Napoli, cuore pulsante del brand Voiello, un momento di festa che contribuisca a scaldare il Natale di questa meravigliosa città e che sottolineasse il nostro legame con tutto il territorio campano, le sue grandi tradizioni e la sua storia”.