Vi ricordate i gommoni di Ai Weiwei, quelli appesi sulle facciate di palazzo Strozzi come sul fianco di una nave, magari in procinto di affondare (ogni riferimento alle barche dei migranti o alla Costa Concordia è puramente casuale)? L’opera realizzata nello stesso sito da JR, uno squarcio da cui si intravedono statue, cortili, biblioteche, non è da meno.
L’epoca dell’arte leggera, anzi leggerissima (quanto uno smartphone)
JR, un “Ferita” a Palazzo Strozzi. Svelata l’installazione dell’artista francese a Firenze.
La correttezza, i figli delle cicogne e le cinture di castità sulla bocca
Una strana moralità avanza. Ma soprattutto qui, sul web: il luogo adatto per confondere le acque e creare divisioni senza un sano confronto
Viva le donne
Il 2 ottobre scorso entrambi i miei figli hanno celebrato la festa dei nonni: le rispettive maestre, molto attente a queste ricorrenze, hanno fatto preparare loro poesie e disegni per…
L’oggetto dell’amore
Dopo i coriandoli, l’incendio. Le opere di Banksy non conoscono riposo. Stavolta però non è l’artista il distruttore. Né l’azione intende stupire o provocare.
Un ottimo scambio
I nostri capolavori vanno all’estero, a noi rimangono (in prestito) i veri falsi di Hirst. Solo gli indiani, scambiando l’oro con le perline di Colombo, erano riusciti a fare meglio.
L’impero di Larry Gagosian scricchiola?
La gloriosa carriera e le attuali difficoltà del re dei galleristi
Lo stadio dell’arte
Sui “valori” dell’arte e le chiacchiere da stadio.
Fuori dai musei, nuovi amici miei
Musei aperti? Musei chiusi? Zona bianca? Zona rossa? Sentirà un po’ di malinconia, l’arte, dopo mesi di abbandono? Casa accadrebbe, piuttosto, se l’arte invadesse le nostre città deserte?
Chi controlla i controllori
Lo strapotere dei social, testimoniato dal recente blocco dell’account del Presidente degli Stati Uniti dopo l’assalto al Congresso, fa riflettere, in campo artistico, sulla centralità della critica, quasi un cuscinetto tra le esigenze di libertà del pubblico e le logiche stringenti del sistema.
Una performance finita male
“La luce del mondo si è spenta. L’impero romano è stato decapitato. La distruzione di una sola città ha distrutto il mondo”. Così Girolamo nelle sue Epistole quando, tra il 24 e…
Invito al poliamore
Sulla rimozione di un discusso intervento di street art nel centro di Palermo.
La corsa dei cavalli
È arrivato gennaio, il 2020 s’e concluso, nulla (o tutto) è cambiato. Intanto le maggiori riviste hanno pubblicato le top ten dei più influenti del mondo dell’arte. Tra queste classifiche c’è qualcuno che conoscete e seguite, una mostra che avete visitato?
L’antigrazioso
Una diretta Facebook di Luca Rossi Lab col direttore di “Artribune” Massimiliano Tonelli ispira una riflessione “di pancia” sul rapporto tra la critica e l’arte contemporanea.
Tra le nuvole
Una riflessione, con la testa tra le nuvole, sui criteri di selezione dei musei, spesso più attenti alla fama, anche extrartistica, degli ospiti che alla coerenza dell’offerta culturale.
La cultura di prima mano
Il simbolo di Palermo, il cosiddetto Genio, è la statua di un Dio che offre se stesso al morso di un serpente. La scultura Give di Lorenzo Quinn offre invece in dono a chi la osserva, come tanta arte pubblica contemporanea, un’immagine che ricorda una rèclame pubblicitaria.