Si parla tanto di paesaggio, ma non della sua (corretta) percezione. Come se ciò che appare di un territorio sia più importante di ciò che contiene. Questo testo, poco tenero con l’arte, apre una serie di domande che rimarranno irrisolte.
La passione culinaria
Esibire il sedere sullo sfondo dei luoghi più belli del mondo è diventata una moda anche in Italia. Non sempre, però, come è accaduto questa estate in Sicilia, i posteriori dei performer sono ben graditi.
Effetto bagnato
Lo spettacolo deve continuare. E le rassegne più importanti come le Olimpiadi o i monumenti più noti come il Partenone, di recente sottoposto a un discusso adeguamento, ne pagano le spese.
Hanno ucciso l’uomo ragno
Arte pubblica sì, arte pubblica no. Una riflessione su alcune recenti installazioni come Punto di fuga di JR. E su una mutazione antropologica in corso.
Roma: uno sguardo sulla produzione delle accademie
Uno sguardo sulle proposte espositive ideate dall’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e dall’Accademia Tedesca a Roma Villa Massimo.
Roma: le nuove aperture nei Musei
I Musei della capitale promettono una grande estate 2021 grazie a nuove mostre ed eventivari ivi proposti in vista del ritorno alla “normalità”.
L’estate, le mostre e la solita tiritera
Aria di aperture, aria estiva. Le prime mostre, la voglia di visitarle, il pubblico irrequieto. Dimenticheremo tutto velocemente?
Lo specchio infranto
Omero è uno schiavista, e il bacio del principe a Biancaneve non è consensuale.
La sete
“Ho così tanta sete che è come se dentro la mia bocca ci fosse una città d’estate”, ha detto mio figlio dopo il giro in bicicletta nel cortile di casa con cui abbiamo terminato la giornata. Anch’io ho sete: di arte. E, nell’attesa che i musei rientrino a regime, sono diventato un lettore compulsivo.
Un altro inutile articolo sulla fine dell’arte
…quando l’ultimo supermercato sarà vuoto,e la tecnologia ci servirà per fare un fuoco, e la musica, la musica sarà un ricordo… The Zen Circus, Canzone contro la natura 1. Il…
Il mercato degli NFT è già in crisi?
Solo pochi giorni fa abbiamo assistito ad un evento che era stato definito epocale. Un’opera NFT, letteralmente Non Fungible Token, era stata venduta a circa 70 milioni di dollari ad un’asta di Christie’s che sembrava aver rappresentato una rivoluzione nel mercato dell’arte. Ma lo è stata davvero? Dopo una partenza a razzo, sembra che il mercato delle opere in jpeg stia già andando incontro ad una brusca frenata. La battuta d’arresto degli NFT è certificata dalla diminuzione nel prezzo delle vendite addirittura del 70% rispetto al mese scorso. Quasi come se la strabiliante vendita dell’opera collage di Beeple Everydays—The First 5000 Days all’inizio di marzo fosse un caso isolato. Eppure tutti sembravano entusiasti, o quantomeno interessati, verso questo nuovo fenomeno.
Fuori dal corovirus
L’arte in Italia è viva o morta? Al coro dei lamenti rispondono le azioni degli artisti.
L’arte, il nulla e altre malinconie
Maurizio Di Feo, in collaborazione con Art in Milano, ha creato una serie di oggetti che non significano nulla e che sono privati della loro funzione. Un’asta collettiva dove si vende il nulla.
Sull’arte vuota, o sulla cosiddetta NFT
Il processo di smaterializzazione dell’arte è iniziato? Un racconto metaforico riflette su tale problema.
Il Paradiso può attendere
L’Abete di Penone a Firenze? Per Sgarbi è peggio di ‘Spelacchio’, per l’artista uno specchio dei tempi. Non ci resta che acquistare, se davvero vogliamo goderci un po’ d’arte in santa pace, il Legendary Ticket: un biglietto d’ingresso per il Maxxi valido i prossimi cent’anni.
L’arte di vivere vaccinati (e umani)
Da alcuni mesi il Sistema dell’arte sta ricominciando a riflettere sul suo ruolo, tutto interno ai paradigmi economici che l’hanno retto almeno fino al 2020. È la strada giusta, o dovrebbe “immaginare” altri mondi?