Ultimi articoli

placeholder

Il vaso di Simmel e l’orinatoio di Duchamp

George Simmel rappresenta uno degli autori tedeschi più importanti di quella che viene chiamata fenomenologia del medium quotidiano. Dalla critica di tutto il mondo è considerato un vero e proprio maestro delle due dimensioni del reale e del concettuale. Il testo L’ansa del vaso, che risale a molti anni prima del ready-made, rappresenta il miglior esempio dell’invenzione dell’interstizio mediale, vitale e teatrale. 

placeholder

La marcia delle donne

La città di Cassino ha scelto l’immagine che rappresenterà l’anniversario dei suoi ottant’anni dalla distruzione: Due donne di Alessia Forconi. Pubblichiamo, col bozzetto della scultura, che verrà collocata a Cassino all’incrocio di Via Gaetano Di Biasio con il Corso della Repubblica, alcune pacate riflessioni.

placeholder

Look At Me Vol. III | L’intervista a Sara Van Bussel e Manuela Nobile

Visto, vissuto, percepito, il corpo è il protagonista assoluto della trilogia “Look at Me”, la mostra temporanea nei luoghi della notte milanese che, per il suo atto conclusivo di venerdì 16 febbraio, sceglie la sauna gay di via Plezzo, 16 (Royal Hammam Sauna).
Dalle 00.30 alle 5.00, gli artisti coinvolti saranno Dann Couzijn, Beatrice Favaretto, Salomé Chatriot e Tommaso Ottomano.

placeholder

OPEN CALL by CRYPTA747

Fino al 10 marzo è possibile partecipare alla call dedicata alla residenza di artisti, curatori e ricercatori nel capoluogo del Piemonte.

placeholder

Art Basel 2024

Art Basel annuncia le 287 gallerie partecipanti e un programma ampliato, a livello cittadino, per la sua edizione 2024 a Basilea, la prima guidata dalla nuova direttrice della mostra Maike Cruse

placeholder

Guttuso come Warhol visse di scandali

Quando l’incanto è sinonimo di scandalo: “Il bosco d’amore” di Guttuso (olio su tela cm 300 x 410,5) del 1984, venduto all’incanto per 80.000 euro, vale almeno 2 – 300.000 euro.

placeholder

Cornici e schermi del vuoto mediale

Qualsiasi teoria cerchi di spiegare l’esistenza della cornice e della perimetrazione del vuoto, ignorando il sistema percettivo della finestra, è destinata al fallimento. D’altra parte, qualsiasi teoria si appoggi esclusivamente sul sistema delle arti visive è destinato a fallire anch’esso. Riprendendo e rielaborando le acquisizioni della ricerca di Georg Simmel dei primissimi anni del ‘900, si condensa qui, in una incalzante esposizione, ogni aspetto mediale dell’intelligenza delle cornici che caratterizza gli schermi. In particolare, analizzando i passaggi evolutivi attraverso i quali si sono via via differenziate le varie forme delle cornici vs gli schermi e viceversa, si delinea in modo quantico la differenza tra cornici insidiose e schermi capaci di “sentire”.