Marina Paris – nella mostra personale alla galleria Gilda Lavia, a cura di Valentina Ciarallo – articola una dialettica sul lavoro di Luigi Moretti, continuando la sua indagine sugli spunti sedimentati nel linguaggio architettonico. Un’installazione ambientale incentrata sull’incompiuto, con scatti inediti orchestrati con una investitura di elementi: spaziali, luminosi e sonori.
Un viaggio nella realtà delle fragilità psichiche che François Marcadon riporta in forma visiva dopo il suo soggiorno nella comunità terapeutica di Bethel House, nel nord del Giappone.
Straperetana, un’edizione tutta al femminile con 18 artiste di generazioni diverse che innervano contemporaneità e tradizione creativa nel borgo di Pereto in Abruzzo
Negli spazi della Tenuta Dello Scompiglio l’installazione L’ordine immaginario di Enrico Vezzi, a cura di Angel Moya Garcia, porta a considerare l’ordine delle cose del mondo come un tessuto disseminato di elementi di relazione tra specie e ambiente.
Dal 9 al 20 dicembre 2022 si è tenuto a Roma il progetto Ctonia, ideato da Salvo Lombardo e realizzato da Chiasma (organismo di produzione della danza, riconosciuto dal Ministero della Cultura) sulla scia di Interazioni Festival, per l’interdisciplinarità dei linguaggi artistici contemporanei.
Una delle più interessanti ed ampie collezioni fotografiche contemporanee è visibile all’Accademia di Francia a Roma, fino al 15 gennaio 2023
La mostra Vintage Prints, di Letizia Battaglia, raccoglie quaranta scatti selezionati dalla stessa fotografa siciliana insieme ai curatori Alberto Damian e Matteo Solima. Le foto vanno dagli anni 70 agli anni 90 del Novecento e alcune sono stampate in camera oscura in unico esemplare.
Sol Salutis di Jakub Woynarowski è un un’installazione dalla matrice matematica e tecnologica che mantiene un forte legame con l’elemento esoterico e spirituale, ispirato dalle ricerche di Adam Mickiewicz.
Calato da poco il sipario sulla prima edizione di Roma Arte in Nuvola, ospitata dal 18 al 21 novembre nel contesto architettonico contemporaneo più recente della capitale, La Nuvola progettata da Massimiliano Fuksas, si aprono alcune riflessioni a margine.
Dopo due rinvii finalmente è stato possibile vedere l’opera postuma di Christo e Jeanne-Claude su L’arc de Triomphe a Parigi.
Tra Montalcino, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi e San Gimignano si è tenuto il weekend dedicato ai 25 anni della nascita di Arte all’Arte. Arte Architettura Paesaggio. Le attività hanno fornito spunti di riflessione per riconnettersi con le idee e i progetti che hanno coinvolto, nelle diverse edizioni, 89 artisti e molti curatori, in accordo con il territorio e in dialogo tra comunità locali ed internazionali. Durante i due giorni di festa sono state inaugurate le mostre di Juan Araujo, Nikhil Chopra, e Giovanni Ozzola e Kiki Smith negli spazi di Galleria Continua a San Gimignano.
Il rapporto tra Evgeny Antufiev (Kyzyl, Tuva, Russia 1986) e il museo – il suo patrimonio, la valorizzazione dell’archeologia e storia di civiltà passate – articola e stimola la sua ricerca artisticada diversi anni. In Italia aveva già attivato questo confronto, in occasione di Manifesta 12, realizzando un progetto che si stabiliva su un approccio giocoso di dialettica con il Museo Archeologico “Antonio Salinas” di Palermo. Per quanto riguarda Dead Nations. Eternal version il luogo di ricerca è quella realtà conservativa che raccoglie la più importante collezione al mondo di opere e manufatti della civiltà etrusca e falisca: il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.
Fino al 31 luglio, a Casa Vuota lo spazio espositivo domestico del Quadraro a Roma, è possibile ammirare Eden, l’installazione di Elisa Filomena
Per la realizzazione di un archivio visivo dell’Italia durante l’emergenza sanitaria, dovuta al COVID-19, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha coinvolto 12 fotografi per raccontare, attraverso il loro linguaggio per immagini, il lockdown generale iniziato a marzo 2019.
L’ultima personale di Bedetto Pietromarchi presentata alla galleria Francesca Antonini propone un nuovo ecosistema grazie al fare scultoreo.