Gerhard Merz
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Luo Qi & Giovanni Cerri – Memory of history

“Memory of History”, è un progetto espositivo biennale ideato dagli artisti Luo Qi, nato a Hangzhou nella provincia di Zhejiang nel 1960  e Giovanni Cerri, artista milanese classe 1969. Dopo aver inaugurato in Cina al Ningbo Art Museum nella provincia di Zehijang, adesso la mostra è visibile contemporaneamente al The Roof Art Museum, nello storico Liangzhu Cultural Center di Hangzhou dal 16 al 29 maggio 2023, e in Italia al Centro Culturale di Milano dal 25 maggio al 16 giugno 2023. I testi introduttivi in catalogo sono stati affidati a Martin A. Bradley e Andrea B. Del Guercio.

Alberto Nacci: Frames 

ADI Design Museum di Milano ha inaugurato da pochi giorni la mostra di Alberto Nacci “FRAMES” che rimarrà aperta al pubblico sino al 3 giugno 2023. Tratta da una serie di venti cortometraggi musicali in bianco e nero dal titolo “Body&Sound”, realizzati da Nacci tra il 2014 e il 2022 e premiati in numerosi festival internazionali, “Frames” vuole restituire in venti fermi-immagine – uno per ogni docufilm – la profonda relazione mentale e corporea che esiste fra il musicista e il suo strumento.

ONIRONAUTICA 2: Nello Taietti 

ONIRONAUTICA 2, è un progetto artistico multidisciplinare di Nello Taietti che mette insieme modalità espressive differenti tra arte performativa, musica e fotografia. In catalogo si trovano i testi critici di Roberto Mutti, Andrea Gardenghi e Paolo Cacciato. La mostra fotografica resta visibile dal 4 al 27 maggio 2023, presso la Fondazione Matalon di Milano.

Francesco Somaini

Somaini: Immaginare Scultura/ La Pittura (1950-1965)

La Fondazione Somaini ospita la mostra che segnala l’avvio della schedatura sistemica della pittura di Francesco Somaini, in vista della pubblicazione del relativo Catalogo ragionato riservato all’attività grafica, calcografica e fotografica, oltre che pittorica.

Nanda Vigo, Alfabeto cosmogonico

Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona (Svizzera) ha aperto la stagione espositiva 2023 con la prima retrospettiva svizzera di Nanda Vigo. Viene ripercorso l’iter creativo dell’artista dalla fine degli anni Cinquanta agli anni Duemila, attraverso un percorso ragionato che comprende 40 opere. La curatela è affidata ad Alberto Fiz in collaborazione con Archivio Nanda Vigo.

Milano ArtWeek

La Milano ArtWeek si presenta ricca di eventi, mostre, interventi e performance che animeranno la settimana dedicata all’arte moderna e contemporanea. Sono circa 80 gli appuntamenti diffusi in tutta la città dall’11 al 16 aprile, voluti dal Comune di Milano/Cultura, in collaborazione con Miart, che quest’anno coordina e promuove Milano ArtWeek.

Antoni Tàpies “Segno, Memoria, Materia”

Antoni Tàpies torna a Milano, dopo l’ultima rassegna antologica che lo aveva visto protagonista a Palazzo Reale nel 1985. Dal 10 febbraio al 31 marzo 2023, la Galleria Gracis, ospita un’esposizione in occasione del centenario della nascita dell’artista, Leone d’oro per la pittura alla 45º Biennale Internazionale d’Arte del 1993. La mostra comprende 23 opere, che ricostruiscono la panoramica della sua produzione creativa dal 1959 al 2006. La curatela è stata affidata a Luca Massimo Barbero.

Arte Fiera Bologna, si conclude la 46° edizione

Quest’anno Arte Fiera Bologna ha contato la presenza di 50 mila visitatori, in linea con le edizioni pre-COVID e in netto recupero rispetto alla criticata edizione del 2022. Si è notato con piacere il ritorno al periodo tradizionale negli storici padiglioni, il 25 e il 26, diretti dal collezionista Enea Righi in qualità di Managing Director e dal Direttore Artistico Simone Menegoi.

Alessandra Calò

Alessandra Calò, The Garden’s Tale
attraverso la visione di Lóránd Hegyi

All’interno del nuovo spazio espositivo milanese dedicato alla fotografia contemporanea, Lab 1930, resta visibile al pubblico fino al 7 marzo 2023, la mostra fotografica di Alessandra Calò che prende il titolo di The Garden’s Tale. L’esposizione è a cura di Elena Carotti, direttore dello spazio espositivo. È inoltre, accompagnata da un saggio critico di Lóránd Hegyi, già direttore del Musée d’art moderne et contemporain Saint-Étienne Métropole oltre che storico e curatore d’arte di grande prestigio internazionale.