Ultimi articoli

placeholder

Fotografia “esistenzialista”: Daniele Cascone

Non sarà inaccettabile e oltraggiosa come quella di cui parlava Celant nel suo Fotografia maledetta e non; di sicuro, però, legata com’è all’onirico e all’inconscio, all’imprevedibile e all’assurdo dei maestri surrealisti, la fotografia di Daniele Cascone è “incredibilmente affascinante”. Abbiamo discusso con l’artista del suo mondo, con un occhio di riguardo per gli ultimi lavori.

placeholder

Mark Kostabi. Loves

Al Museo delle Genti di Pescara, quadri e sculture di Mark Kostabi
 che, per il vernissage, si è esibito in un concerto-evento con Tony Esposito

placeholder

50 anni di ABA Macerata

L’Accademia di Belle Arti di Macerata ha annunciato il programma ufficiale degli eventi didattici e culturali per i festeggiamenti dei 50 anni dalla sua istituzione, che ricorrono in questo Anno Accademico 2022-2023.

placeholder

Antoni Tàpies “Segno, Memoria, Materia”

Antoni Tàpies torna a Milano, dopo l’ultima rassegna antologica che lo aveva visto protagonista a Palazzo Reale nel 1985. Dal 10 febbraio al 31 marzo 2023, la Galleria Gracis, ospita un’esposizione in occasione del centenario della nascita dell’artista, Leone d’oro per la pittura alla 45º Biennale Internazionale d’Arte del 1993. La mostra comprende 23 opere, che ricostruiscono la panoramica della sua produzione creativa dal 1959 al 2006. La curatela è stata affidata a Luca Massimo Barbero.

placeholder

L’autore & l’informazione sbrigativa

Per alternare il difforme al semplice, e lasciarsene attraversare, è indispensabile averlo senza sosta presente nel dissimile. Il giorno in cui si vede e si sente la diversità, la si tocca, tutto diventa «credulo», a esclusione di quella ingenuità, sola a rendere tollerabile i segni del profondo. Ecco perché, senza dubbio l’artista è sempre insoddisfatto: a renderlo infelice, è una ricompensa proveniente dalla sua attività mediale e non da un deus ex machina, che distribuisce qua e là facilitazioni ed equivoci.

placeholder

miart – decades 2023

Come un grande museo, miart 2023 (14 – 16 aprile 2023 | anteprima VIP 13 aprile), presenta Decades, una delle sezioni che, giunta alla sua sesta edizione, maggiormente caratterizza l’identità della fiera milanese rendendola unica, capace di creare valore e di storicizzare l’arte.

placeholder

Elena Bellantoni. Se ci fosse luce sarebbe bellissimo

Si è inaugurata sabato 25 febbraio 2023, presso la Fondazione Dino Zoli di Forlì, “Se ci fosse luce sarebbe bellissimo”, la mostra personale di Elena Bellantoni che restituisce il percorso di ricerca condotto dall’artista all’interno dell’azienda Dino Zoli Textile, con la partecipazione attiva dei dipendenti, la frequentazione dei luoghi, la valorizzazione dei materiali e delle risorse aziendali.

placeholder

Fuori posto, ma al posto suo.

A Palazzo Boncompagni le impertinenze di Aldo Mondino. La dimora familiare di Gregorio XIII apre le porte al pubblico ospitando un nucleo ristretto, ma accuratamente scelto, di lavori del maestro torinese.

placeholder

La CryptoArt nel sistema dell’arte internazionale

Questo secondo appuntamento della rubrica si concentra sul continuo dialogo tra fisico e digitale, puntando i fari sull’interconnessione che vi è fra le due realtà e sulla loro influenza reciproca che genera la nascita di nuovi fenomeni sperimentali all’interno di istituzioni e organizzazioni culturali.

placeholder

Cosa succede a Madrid?

La semana del arte, ovvero la settimana in cui tutta la città di Madrid si anima con l’arte contemporanea, ha offerto nella capitale spagnola una gran varietà di eventi. Vediamo quali sono stati i più interessanti.

placeholder

Luigi Presicce a Contemporary Cluster a Roma

L’esposizione “Le storie della Vera Croce” tenutasi lo scorso anno al Mattatoio di Roma, in cui Luigi Presicce (Porto Cesario, 1976) ha presentato tutte insieme le performance realizzate nel decennio precedente, ha segnato una virata nella sua attività creativa oltre che espositiva. In quel momento l’artista stava già lavorando ad altro da più di un anno. I frutti di questa nuova stagione sono oggi visibili nella mostra “La bigiotteria della Terra” presso Contemporary Cluster, a Palazzo Brancaccio a Roma, in via Merulana, fino all’11 marzo. Un nuovo punto fermo nella sua produzione, segnato nuovamente e non casualmente nella capitale, luogo in cui meglio si dispiega il suo pensiero visionario e sincretico.