Performative.01 al MAXXI L’Aquila

L’Abruzzo mostra ancora una volta la sua vocazione nei confronti delle arti performative che già in tempi non sospetti venivano proposte in questa regione: si pensi, ad esempio, alla Serata futurista organizzata nel 1913 da Filippo Tommaso Marinetti presso il Teatro comunale di L’Aquila.

A Roof for Silence/Un Tetto per il Silenzio-Omaggio a Paul Virilio

Torniamo a parlare della 17. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, a cura di Hashim Sarkis, impostata sulla domanda. How will we live together?/Come vivremo insieme.
Hala Wardé, l’architetta franco-libanese che cura il Padiglione del Libano nella sede dei Magazzini del Sale alle Zattere, è fondatrice dello studio HW Architecture, vincitore del concorso per il BeMA-Beirut Museum of Art e progettista, con Jean Nouvel, del Louvre Abu Dhabi. Si è formata, dal 1986 al 1989, con Paul Virilio nell’atelier dell’École Spéciale d’Architecture a Parigi.

VINCENZO MARSIGLIA | Prospect

NM Contemporary, nel Principato di Monaco, sino al 30 settembre, accoglie Prospect, la personale di Vincenzo Marsiglia, a cura di Beatrice Audrito e Davide Sarchioni, una sorta di percorso espositivo volto a tracciare le evoluzioni di una instancabile ricerca artistica in atto da venticinque anni, in cui sperimentazione e visionarietà si propongono quali punti chiave di una intera carriera.

Claudio Costa-Hermann Nitsch. Il viaggio nell’ancestrale

Michela Rizzo, a Venezia, sottoscrive, con gli Eredi Anita Zeiro e Marisol Costa, la storicamente e concettualmente basilare mostra di Claudio Costa (Tirana 1942-Genova 1995) con Hermann Nitsch (Vienna 1938, residente e operante nel castello di Prinzendorf) curata da Stefano Castelli su un concept di Massimo Melotti, prematuramente scomparso. La presenza di Costa, nella galleria veneziana, segue la mostra curata, nel 2014, da Flaminio Gualdoni. L’imponente esposizione di opere di Nitsch è realizzata in collaborazione con l’Atelier Professor Hermann Nitsch Schloss Prinzendorf .

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