Luminis è un progetto che si articola in una installazione monumentale e una mostra, in dialogo tra loro, rispettivamente open-air e al chiuso, itineranti e di volta in volta site-specific, tra le province di Roma e Frosinone, in Italia, e a Barcellona, in Spagna.
A Barcellona, terza tappa di tre, il Progetto ha mostrato nuovamente la sua freschezza, il suo essere e la caratterizzazione con il territorio.


Alatri, Mario Carlo Iusi. Photo lorenzo Balzan. Progetto Luminis


Se nella prima tappa di Alatri, con il coinvolgimento delle mura ciclopiche della Civita, l’azione fenomenologica delle cornici luminose di Iusi aveva realizzato una vera e propria quadreria a cielo aperto con i massi che si divertivano a raccontare ognuno realtà diverse da un passato lontano, ai Cisternoni di Albano Laziale era l’insieme che dava forza al tutto, in un’ipotetica cattedrale laica all’ingegno umano rafforzata dalla presenza del simbolo Semeion al centro dellanavata di mezzo, la terza di cinque.




Barcelona, Barrio Gotico. Ph Lorenzo Balzan. Progetto Luminis
Barcellona ha invece messo in luce un Mario Carlo intimista, non solo nella scelta di una strada del Barrio altamente caratteristica ma fuori dai circuiti turistici, Carrer de la Carabassa dove l’opera viene esposta dal 4 al 21 di dicembre, ma anche nel presentare la mostra in una galleria, dopo il chiostro duecentesco di San Francesco ad Alatri e la “diffusione” nelle attività commerciali di Albano.


Mostra, nella scelta curatoriale di Claudia Pecoraro in collaborazione con Savina Tarsitano, rigorosamente lineare nel raccontare i vari passaggi che dalla produzione artistica Semeion hanno portato a Luminis in un continuo alternarsi della ricerca tra continuità e innovazione.
Alatri, Albano, Barcellona, tre luoghi tra loro molto diversi che raccontano di un artista che trova la sua forza nell’osservazione della realtà che lo circonda: dalle mura domestiche nel rapporto con la madre, alla proiezione oggettiva delle ombre, al giocare con i possibili fruitori delle sue idee, alla necessità di testimoniare ed essere testimone dello spazio e del tempo nel suo divenire.
Una “charla” tra Mario Carlo Iusi e Francesco Saverio Teruzzi il finissage del Progetto Luminis in Spagna, quasi a chiudere un cerchio tra chi questo progetto lo ha pensato, ideato e portato avanti, racconto nel racconto che diverrà oracatalogo e futuro, dato che non ha nessuna voglia di fermarsi.
Ps: all’interno del programma DRAP ART’24, il 4 dicembre presso la Reial Cercle Artistic de Barcelona si è svolta una tavola rotonda su Pace e Responsabilizzazione Umana ospiti Josep Felix Bentz (Presidente RCA), Tanja Grass (Fondatrice Drap Art) e Francesco Saverio Teruzzi (Artivazione – Fondazione Pistoletto Cittadellarte).