Artissima 24

Chiara Fumai – Chiara says Chiara

L’aveva dichiarato più volte Chiara Fumai, con il suo inconfondibile atteggiamento provocatorio e scanzonato, al confine tra verità e finzione: “Io sarò per la Puglia la nuova Pino Pascali!” Tralasciando gli inquietanti risvolti profetici di questa affermazione, la geniale artista di origini baresi – tragicamente scomparsa a 39 anni nel 2017- torna nella sua regione (dopo l’“Omaggio” tributato a Bari dentro il Teatro Margherita nel 2020) in una mostra curata da Milovan Farronato e Andrea Bellini, “Chiara says Chiara”, che s’inaugura il 19 ottobre proprio alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare.

Intervista a Cesare Pietroiusti

Dall’11 luglio al 5 settembre, allo Spazio Murat di Bari, una personale di Cesare Pietroiusti con un testo critico di Jens Hauser. Antonella Marino ha intervistato l’artista romano.

Francesco Arena

Francesco Arena Premio Pascali 2024

Un progetto impegnativo anche dal punto del budget, promosso dalla Fondazione Pascali col supporto della Regione Puglia per la XXVI Edizione del Premio Pino Pascali: assegnato quest’anno a Francesco Arena (Torre Santa Susanna, Brindisi, 1978) da una giuria formata da Giuseppe Teofilo, direttore artistico del Museo, dallo storico dell’arte Francesco Guzzetti e da Nicoletta Lambertucci, curatrice presso la Tate Modern di Londra, a cura di Bruna Roccasalva, direttrice artistica di Fondazione Furla.

Antonio Paradiso

Antonio Paradiso. Radici

È stata inaugurata lo scorso 8 giugno Radici, la retrospettiva, a cura di Tina Sirressi e Cecilia Paradiso, dedicata ad Antonio Paradiso. La mostra, allestita alla Pinacoteca Francesco Netti di Santeramo, resterà visitabile fino al 30 settembre 2024

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Pasquale Leccese

Antonella Marino ricorda la vicenda artistica di Pasquale Leccese, scomparso lo scorso 30 agosto, che avrebbe compiuto 66 il prossimo 3 settembre.

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L’inarchiviabile. L’archivio contro la storia, intervista a Marco Scotini

Da organo di potere, espressione di un’esigenza di ordinamento delle tracce della storia e di controllo della memoria, a strumento di riscrittura della stessa e dispositivo di resistenza socio-politica. Del processo di “disarchiviazione dell’archivio” parla Marco Scotini nel suo ultimo libro L’inarchiviabile. L’archivio contro la storia, pubblicato di recente da Meltemi. Uno studio che riprende e arricchisce la sua riflessione critica sul tema, portata avanti pionieristicamente da oltre vent’anni: evidenziando la problematicità di ogni discorso sull’archivio e il ribaltamento dell’illusione di classificazione e di controllo da cui nasce ad opera di molte pratiche artistiche internazionali. Esperienze che sconfinano con l’attivismo politico e che da più parti portano avanti “una moltiplicazione di assemblaggi combinatori, concatenamenti plurali e imprevisti di passato”. In una “sfida alla storia” come “traiettoria predefinita” e costrutto lineare, che implica anche “una revisione radicale dell’idea del tempo” e apre alla rivendicazione di altre temporalità possibili…

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Superhost

Cercate un mini appartamento a Polignano, amena località a sud di Bari? Come rivela all’esterno una targa dal nome invitante, Superhost, un nuovo B&B sembrerebbe avere preso il posto dello…

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