Gerhard Merz

La rubrica settimanale dedicata agli NFT (Non-Fungible Token) e alla CryptoArt nasce dalla necessità di dover approcciare al fenomeno non più solo come un trend del momento ma come una nuova finestra nel mondo dell’arte, e non solo. Il paradosso è che, pur essendo il primo movimento che dichiaratamente si pone in relazione all’economia e al mercato, è in realtà una rivoluzione che nasce in maniera spontanea, dal basso, come opportunità di dialogo e di crescita tra artisti emergenti ed esperti di intelligenza artificiale. È infatti ammirevole il concetto di community come luogo virtuale di conversazione e supporto reciproco.

Riconosciuto che sulla qualità artistica ci sia ancora molto da migliorare, quella degli NFT è una tecnologia che garantisce sicurezza e trasparenza grazie a precise tecniche crittografiche, spazzando via problemi e incertezze sull’autenticità o meno di un’opera. Queste opere digitali hanno raggiunto in breve tempo prezzi vertiginosi, tanto da destare l’interesse di artisti di fama mondiale, critici, curatori, galleristi e collezionisti internazionali, facendo presagire che la CryptoArt andrà ad aggiungersi a tutti gli altri movimenti artistici nati in precedenza.

Cosa succede nel frattempo in Italia? Qual è stato l’approccio da parte degli operatori del settore?
La rubrica volge a informare su iniziative, percorsi, curiosità e personaggi riguardanti la nuova sperimentazione virtuale, allontanandola dal concetto puramente artificioso e traendone spunti di riflessione per comprenderne potenzialità e rischi. Il tutto alla ricerca della qualità.

Gli NFT invadono Lugano, la rivoluzione siamo noi

Arte, musica e gaming sono stati i protagonisti di NFT Fest, uno dei più importanti eventi europei dedicati al web3. Dal 7 all’11 settembre a Lugano momenti di cultura, spettacolo e applicazioni industriali. La città svizzera è ormai divenuta un polo dichiarato della rivoluzione tecnologica in corso e lo testimonia la creazione di una propria cryptovaluta, LVGA, ovvero un token di pagamento da utilizzare per le spese interne.

Roma NFT week

Roma è phygital, la cryptoart tra classico e ultracontemporaneo

Con la stagione estiva ormai agli sgoccioli, l’energia innovatrice della cryptoart e del sistema degli NFT riparte da Roma. Una ripartenza che avviene con la prima edizione di un evento che potrebbe affermarsi come il più notevole dell’anno corrente. E perché no, anche dei prossimi anni. Si tratta dell’idea di tre ragazzi riuniti sotto il nome di Progetto Bridges, un’associazione di promozione sociale e culturale senza scopo di lucro.

Bored Ape Yacht Club

La cryptoart non è il pianeta delle scimmie, ci vuole un approccio consapevole

Le scimmie più note del web3 sono diventate un caso, in realtà lo sono dalla loro nascita. La collezione Bored Ape Yacht Club (BAYC), esplosa nel 2021, è da alcune settimane al centro di forti polemiche che l’accuserebbero di essere stato un progetto di natura esclusivamente speculativa. Le immagini che hanno come protagoniste le scimmie in uno stato di noia erano state realizzate da alcuni artisti digitali e memorizzate sulla blockchain Ethereum.