Di pari passo, stanno emergendo nuove startup che puntano a creare un ponte tra il mondo digitale e quello fisico. Queste società puntano a valorizzare i prodotti delle aziende fidelizzate, promuovere lo sviluppo del loro brand e lavorare assieme nella realizzazione di progetti innovativi e futuristici.
L’ambiente culturale non è immune da questa rivoluzione. I cinema e i teatri del futuro hanno la necessità di innovarsi e sfruttare le innumerevoli opportunità offerte dal web3 per migliorare l’interazione con il pubblico.
La fine dei biglietti fisici è arrivata con la digitalizzazione e gli smartphone, lasciando spazio agli ingressi scansionati con QR code o in formato elettronico. Gli NFT ticket rivoluzioneranno il mercato degli eventi, dai concerti alle mostre d’arte. Un pass tokenizzato non è altro che un biglietto sotto forma di NFT, che vive su blockchain e dà accesso a eventuali attività IRI, quelle della vita reale, o virtuali, come podcast e live streaming.
Oggi, il concetto di “ticketing non fungibile” si sta rapidamente affermando come una realtà promettente. A differenza dei classici biglietti digitali, gli NFT ticket permettono di accedere a vari benefici. I primi a giovarne sono gli emittenti, che possono registrare le presenze in modo trasparente servendosi della blockchain come “libro mastro”. Sfruttando questa tecnologia gli organizzatori possono inviare avvisi, fare regali a sorpresa, creare siti e servizi con accesso basato su token. O più semplicemente possono raccogliere i dati associati ai titolari dei biglietti in maniera più accurata.
Tuttavia, i lati positivi non mancano neanche per i partecipanti, che non ricevono solamente un ingresso per la specifica occasione, ma entrano in possesso di risorse che garantiscono loro esperienze esclusive oppure accesso a fan club riservati. L’NFT è una vera e propria estensione dell’evento e permette di accedere a futuri appuntamenti, come concerti, festival, conferenze, corsi. I vantaggi sono gli stessi ottenuti quando si entra a far parte di una community in seguito all’acquisizione di una PFP (Photo For Profile).
Questa soluzione di ticketing è presente sul mercato da anni, ancor prima della diffusione degli eventi web3. Nel 2018, 3LAU, produttore e dj della musica blockchain, ha dato il via alle danze durante la manifestazione Our Music Festival. Poiché gli utenti erano privi di un wallet, non erano previsti NFT, ma token spendibili nel mondo reale durante l’evento.
I primi passi verso l’ampliamento del settore sono stati fatti da alcune startup che hanno permesso ai clienti di ottenere l’accesso a eventi online e di vita reale. Tokenproof è una di queste. Potenzialmente l’idea dell’azienda è quella di porre maggiore attenzione sul riconoscimento dell’identità di un utente. In secondo luogo, gli NFT hanno dimostrato di poter creare un canale diretto con i partecipanti, contribuendo a costruire vere e proprie comunità di appassionati.
Sulla stessa lunghezza d’onda, Lufthansa ha lanciato il proprio programma fedeltà basato sugli NFT sul canale Polygon Network. Il programma consente ai clienti di trasformare i propri viaggi in token che possono sbloccare premi come miglia e voucher per le business lounge.
Dal 31 agosto 2023 i passeggeri possono scansionare le loro carte d’imbarco utilizzando l’applicazione mobile Uptrip e scambiarle con carte digitali collezionabili. All’interno dell’app gli utenti devono collegare i propri crypto wallet per mintare e trasferire i loro NFT. Una volta che i passeggeri avranno completato una specifica collezione, avranno diritto a premi come upgrade di volo, accesso alle lounge aeroportuali, status di viaggiatore frequente o miglia premio.
Il progetto tenta di rendere il web3 accessibile a tutti e Lufthansa è stata tra le prime aziende a esprimere il proprio interesse nel sistema di decentralizzazione e di tokenizzazione come nuovi modelli di business.
L’utilizzo di NFT in un programma fedeltà può essere una soluzione interessante per migliorare l’engagement dei clienti e offrire un’esperienza più coinvolgente. Inoltre, la blockchain permette di garantire una tracciabilità completa delle transazioni. Così come il promotore, anche l’acquirente può controllare come ha guadagnato e speso le proprie ricompense. Di conseguenza, tra i due si crea un rapporto fondato su una maggiore fiducia e trasparenza.