Gli NFT invadono Lugano, la rivoluzione siamo noi

Arte, musica e gaming sono stati i protagonisti di NFT Fest, uno dei più importanti eventi europei dedicati al web3. Dal 7 all’11 settembre a Lugano momenti di cultura, spettacolo e applicazioni industriali. La città svizzera è ormai divenuta un polo dichiarato della rivoluzione tecnologica in corso e lo testimonia la creazione di una propria cryptovaluta, LVGA, ovvero un token di pagamento da utilizzare per le spese interne.

Organizzato con il patrocinio del Comune e sostenuto da alcune importanti aziende crypto e istituzioni locali, il festival ha quest’anno ampliato quella che precedentemente è stata la brillante esperienza di NFT Week.

Diverse aree centrali della città sono state coinvolte e più di 150 relatori internazionali hanno preso e prenderanno parte ai talk e speech. Al microscopio molteplici argomenti. Dalla creazione di smart contracts e NFT alla questione del copyright attraverso la tecnologia blockchain,  definendo in un’ultima analisi come le normative svizzere ed europee regolamentano e agiscono nel mondo crypto. 

Tre le aree specifiche rappresentate e sviluppate durante l’evento. In NFT Music la nuova ed emergente area di progresso legata al diritto d’autore. In NFT Gaming, invece, il tema Play-to-Earn legato alle cryptovalute, attraverso tornei, drop esclusivi, discussioni e presentazioni avanzate dai principali operatori del settore. Infine, nell’ultima area, NFT Art, installazioni site-specific di rinomati artisti NFT. Ma non solo. Per l’occasione è stata allestita all’Asilo Ciani, in via Carlo Cattaneo, la mostra collettiva digitale “Cyber Dreams – Sogni Digitali”, curata da Ilaria Stirpe, Sara Calandra, Annalisa Curtarelli e dalla Galleria Holy Club.

L’esposizione si è sviluppata sull’intersezione tra tecnologia, creatività e società contemporanea, presentando oltre quaranta opere di artisti provenienti da tutto il mondo. I lavori sono parte integrante della prestigiosa collezione Poseidon DAO che dal 2020 si è concentrata sulla cryptoart, collezionando e non vendendo opere d’arte digitali in edizione unica. Questi NFT, abilitati dalla blockchain, hanno permesso di trasportare i visitatori in un viaggio onirico concducendoli alla scoperta dell’arte on-chain. 

L’incantevole gioiello architettonico dell’Asilo Ciani, ristrutturato nel 2022, ha ospitato un’esperienza visiva senza precedenti. Le sue sette stanze, insieme con il patio centrale, hanno dato vita a otto spazi che gli artisti hanno utilizzato per le loro esposizioni. In particolare, la porzione centrale della mostra è stata riservata all’esplorazione del sottile confine tra la veglia e il sogno, tra il reale e il virtuale. Questa stimolante indagine è stata resa possibile nella sezione “Close your eyes” grazie alle opere, sia fisiche che digitali, di Paulo Rentfle e Andrea Crespi, capaci di condurre il pubblico in un iter surreale attraverso mondi paralleli.

Lo spazio espositivo “Remediation” è stato progettato per invitare a riflettere sulla profonda relazione tra arte, storia e la nostra innata capacità di creare connessioni significative. L’arte diventa il tessuto dove il passato, il presente e il futuro si fondono in una danza eterna di rinnovamento creativo. Questo grazie anche all’opera “Madonna of the sacred heart” di Giuseppe Veneziano in collaborazione con Giovanni Motta.

Nel cuore dell’allestimento, “Dystopic dreams” è nata per condurre il fruitore in un mondo allucinatorio di sogni distopici. Gli artisti, tra cui Fabio Giampietro, Beeple ed Emanuele Dascanio, hanno esplorato i recessi oscuri della mente umana attraverso un’installazione immersiva e visivamente accattivante, trasformando l’ambiente in un paesaggio psichedelico di pensieri e visioni distorte. “Cyber Dreams”, dunque, è servito a offrire una prospettiva unica su come la tecnologia e l’immaginazione possono convergere per creare esperienze artistiche straordinarie.

Tra gli eventi collaterali di NFT Fest particolare attenzione va rivolta alla performance di Street Art di Yuri Catania realizzata sulla facciata del Palazzo dei Congressi. L’opera “LVGA/XY ASTRO FLOWERS”, prodotta con la speciale tecnica di paste-up, invita studenti e cittadini a partecipare alla sua produzione definitiva. Infatti, iscrivendosi sulla pagina dell’evento è possibile tagliare e incollare, assieme all’artista, gli elementi floreali che fanno da contesto all’opera. Per ogni fiore effimero incollato sul muro, la città svizzera ha piantato un fiore reale in una nuova area verde, che prenderà il nome dell’opera. Inoltre, come ricordo dell’occasione speciale, i partecipanti saranno omaggiati con un NFT che riproduce con un video in timelapse l’installazione dell’opera. Solidarietà, temi sociali e attenzione alla natura sono da sempre i tratti distintivi della ricerca artistica e tecnologica di Yuri Catania.

Dunque, il più grande evento europeo di NFT ha detto la sua. Ma la rivoluzione decentralizzata è appena iniziata.