Il Salento è stato sin dai tempi antichi un punto di transito e di scambi tra popoli e civiltà diverse, ciascuna delle quali ha lasciato i propri segni ancor oggi visibili e distinguibili sull’intero territorio. L’arte contemporanea si avvale della storia di questo luogo e delle culture che l’hanno forgiato. Così, i polimorfi linguaggi artistici, tangibili e virtuali, contamineranno anche Carpignano Salentino durante il programma di residenze artistiche organizzato dall’art curator Viola Moschettini, in collaborazione con FollowArt e grazie al patrocinio della Provincia di Lecce e del Polo Biblio-Museale di Lecce.
Martedì 26 marzo l’attesa conferenza stampa nella suggestiva location di Palazzo Adorno a Lecce per la presentazione del programma e degli sponsor che stanno partecipando attivamente alla fattura del progetto. La chiusura delle domande di partecipazione alla selezione è stata fissata per la giornata di venerdì 5 aprile.
Viola Moschettini lavora da anni attivamente nel mondo dell’arte e della cultura e ha alle spalle, nonostante la giovanissima età, la curatela di mostre ed esposizioni in giro per l’Europa. L’obiettivo primario di “Corte dei Salentini: Artist Residency” è la valorizzazione e promozione del Salento in Italia e all’estero sia sul profilo artistico e storico-culturale che su quello enogastronomico. Avrà luogo da sabato 11 a domenica 19 maggio e coinvolgerà sei artisti nazionali e internazionali tra pittori, scultori e fotografi. I profili selezionati realizzeranno le loro opere nella struttura che li ospiterà, attenendosi al tema “Tradizioni e sostenibilità”. Nell’ultimo giorno vi sarà l’inaugurazione ufficiale con l’esposizione dei lavori che rimarranno in mostra per i successivi due mesi.
Il programma è strutturato in un calendario di otto giorni, durante i quali verranno organizzate una serie di attività volte a guidare i soggetti protagonisti nella produzione e promozione delle loro opere. A tal proposito saranno fornite consulenze curatoriali ad hoc e tour guidati in siti storici salentini. Saranno poi integrate altre attività volte alla promozione del lavoro di giovani talenti come programmi espositivi, eventi, cataloghi e l’autenticazione delle opere con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.
Il progetto si svolgerà grazie alla collaborazione di numerose realtà, locali ed estere, provenienti da settori differenti ma con molteplici punti in comune. FollowArt, partner del progetto, è un’azienda che si occupa di dare rilievo a iniziative di carattere artistico e culturale in tutto il mondo. Nata a Breda, in Olanda, nell’ambito di fiere artistiche internazionali, oggi rappresenta un’azienda consolidata nella promozione di eventi dalla A alla Z, svolgendo la funzione di vetrina online anche per musei e gallerie.
L’Ufficio Consulenti Finanziari di Lecce di Banca Mediolanum finanzierà il catalogo della mostra. L’azienda di tokenizzazione WoV Labs, invece, si occuperà della registrazione su blockchain delle sei opere selezionate dalla curatrice. Appositi smart tag dotati di tecnologia NFC saranno posti sulle tele e sulle sculture per collegare il lavoro fisico con il suo gemello digitale (NFT). I fruitori e futuri collezionisti avranno in questo modo maggiori garanzie riguardo alla provenienza e all’autenticità delle opere.
Tra gli altri sponsor vi è Pitardi Cavamonti, azienda di Cursi (Lecce) che si occupa da tre generazioni dell’estrazione, lavorazione e commercializzazione della pietra leccese, di cui un campione verrà messo a disposizione per gli scultori della residenza. Infine, non potrà mancare l’accompagnamento enogastronomico. Infatti, Salentoeat omaggerà il pubblico con una degustazione di prodotti provenienti da aziende locali.
Alla conferenza stampa saranno presenti, assieme a Viola Moschettini, il consigliere della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, e il direttore del Polo Biblio-Museale di Lecce Luigi De Luca, oltre ad alcuni rappresentanti di sponsor e partner dell’evento.