Così nasce, dal 14 al 17 settembre, Roma NFT Week, rassegna realizzata con il supporto della Regione Lazio e in collaborazione con WeGil, l’hub culturale nel cuore del quartiere Trastevere. Un festival dedicato all’arte, da quella tradizionale al digitale, e alle sue applicazioni nel mondo web3 attraverso la tecnologia blockchain. Il primo evento italiano del settore, totalmente gratuito e aperto a tutti. Dai privati alle istituzioni, Roma NFT Week è una manifestazione dedicata a tutti coloro che sono già protagonisti di questa evoluzione culturale e tecnologica. Ma non solo, perché la community va consolidata e ampliata. A margine del progetto, dunque, la volontà di coinvolgere, anche e soprattutto, coloro che sono ancora distanti da questi temi, ma curiosi di entrare in contatto con una realtà che affronta aspetti morali, intellettuali, economici e finanziari.
L’intento risulta evidente dalla scelta di una posizione geografica strategica della sede espositiva nel pieno centro della città capitolina, il palazzo WeGil, progettato dall’architetto Luigi Moretti nel 1933, un vero e proprio gioiello del razionalismo architettonico con le sue linee nette, i marmi chiari e le ampie vetrate. Situato a largo Ascianghi 5, zona Trastevere, l’hub culturale della Regione Lazio presenterà diverse aree tematiche su ognuno dei suoi tre piani.
Al piano terra, gli ospiti troveranno l’Area Introduttiva in cui sarà allestita una mostra esplicativa sugli NFT e le loro applicazioni attuali e future. Nell’Area Vernissage, invece, le opere di diversi artisti (italiani e stranieri) saranno esposte in quattro differenti mostre, una per ogni giornata dell’evento. Si parte giovedì 14 con il vernissage curato dal collettivo artistico decentralizzato Bottega Dao per poi passare il giorno successivo a “I phygital, arte e brand tra il digitale e il fisico”, a cura di WoV Labs & Explus. Sabato 16 sarà la volta di “Coming Soon”, un percorso tra cinema, arte tradizionale e phygital, una collettiva che vedrà in esposizione le opere, nella loro versione fisica e digitale, di artisti di fama internazionale, tra i quali Debora Hirsch, Fabio Giampietro, Bruno Donzelli, Giuseppe Veneziano, Emanuele Dascanio, RedruM, Fabiello Andrea Crespi e Matteo Mandelli. Nell’ultima giornata il vernissage sarà curato proprio dall’associazione organizzatrice, Progetto Bridges.
Al piano superiore, nel mezzanino del palazzo WeGil, per i quattro giorni della manifestazione sarà allestita la mostra NFT “Extra Moenia. Un classico ultracontemporaneo”. I lavori esposti saranno scelti in seguito a un’open call lanciata dall’organizzazione nelle scorse settimane, tuttora in corso. Sul tema va detto che l’equilibrio tra intra ed extra moenia sta proprio nel rapporto tra classicità al centro e ricerca sperimentale in periferia. Il muro è proprio il confine su cui l’artista si muove per attingere dal passato ed elaborare innovazione. Questo sforzo creativo rende il classico attuale e proietta la creatività verso nuove progettazioni, che diventano così ultracontemporanee. Sempre nel Mezzanino una parte sarà dedicata all’installazione in realtà virtuale dell’artista digitale Alessandro Risuleo.
Al primo piano della struttura sarà, invece, predisposta un’Area Talk capace di ospitare fino a ottanta sedute. Qui si terranno incontri e dibattiti che coinvolgeranno, in diversi tavole rotonde, istituzioni, imprenditori web3, artisti, marketer e influencer. L’obiettivo comune è quello di costruire una strada condivisa verso il futuro di questi strumenti tecnologici in ambito culturale ed economico. Sempre al primo piano, l’Area Phygital. Questa area esplorerà la possibilità di collegare oggetti fisici a controparti digitali tramite la blockchain. Sarà presente una mostra esplicativa con esempi reali di phygital e verranno spiegate nel dettaglio le varie fasi di questa tecnologia, inclusa l’applicazione del microchip (NFC) per la tracciatura dei dati e la garanzia di originalità dei prodotti fisici.
Roma NFT Week si propone, dunque, come un evento aperto e inclusivo, dove artisti, creativi, operatori del settore, collezionisti e “semplici” appassionati potranno incontrarsi e condividere idee all’interno di una grande comunità. L’appoggio economico di Vechain, main sponsor, è stato fondamentale per dare vita a una rassegna in cui l’arte e la tecnologia si incontreranno per progettare un futuro collaborativo.

