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Ugo La Pietra. Ovunque a casa propria

Il TreviLab Centro Trevi di Bolzano presenta Ovunque a casa propria, in assoluto il primo approfondimento espositivo sulla ricerca cinematografica e sulle sperimentazioni audiovisive di Ugo La Pietra, instancabile sperimentatore della percezione visiva. Curato da Manuel Canelles, il progetto presenta anche le videoinstallazioni contemporanee di Lucio La Pietra, artista che lavora e fa ricerca nel campo delle arti visive, le cui opere, in dialogo con quelle del padre, esplorano i concetti di tempo storico e tempo soggettivo, e la necessità di accettare le differenze da cui può scaturire, persino, un’intima complicità.

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JOEL MEYEROWITZ. Leica Hall of Fame 2016

Dal 25 gennaio al 2 aprile 2022, Leica Galerie Milano ospita una mostra dedicata al fotografo Joel Meyerowitz (New York, 1938), uno dei massimi protagonisti della street photography, tra i primi a fare del colore un elemento essenziale del suo linguaggio artistico negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, premiato con il Leica Hall of Fame 2016, riconoscimento che celebra autori che hanno contribuito all’evoluzione del linguaggio fotografico e che hanno dato prestigio al marchio Leica.

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‘Nel fondo dei giorni presenti’ | Francesca Interlenghi & Francesca Lolli

Francesca Interlenghi & Francesca Lolli presentano, presso la galleria Spazio Kryptos di Milano, il prossimo 20 gennaio 2022, a partire dalle ore 19.00, la performance ‘Nel fondo dei giorni presenti’. La riflessione prende avvio dal presupposto secondo cui la violenza contro le donne è, in primo luogo, una violazione dei diritti umani dovuta a una discriminazione frutto delle disuguaglianze che ancor oggi esistono tra i generi.

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Katharien De Villiers, Echo Me / Here I am / Ecco Mi

Si intitola Echo Me / Here I am / Ecco Mi la prima personale in Italia dell’artista Katharien De Villiers (Sudafrica, 1991), ospitata da Osart Gallery a partire dal 16 dicembre 2021 e visitabile fino al prossimo 19 febbraio 2022. Una mostra che, già dal titolo, è l’affermazione di una presenza fisica e il segnale di un’eco che si riverbera da un emisfero all’altro.

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Manuel Fois \ Retranslation

Si intitola Retranslation il progetto del giovane artista Manuel Fois (Cagliari, 1995) che 10 A.M. ART Gallery presenta in questa ventottesima edizione di Artissima, la Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino, per il quinto anno diretta da Ilaria Bonacossa, che propone una riflessione sul concetto di Controtempo. Termine mutuato dall’ambito musicale, qui eletto a metafora della capacità dell’arte di battere sugli accenti deboli trasformandoli in punti di forza e creando un contrasto di voce dominante.

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Enrico Castellani | Le superfici e i fondamenti

“Enrico Castellani – Le Superfici e i fondamenti” è il titolo della mostra, a cura di Tommaso Trini, che LOOM gallery, in collaborazione con Fondazione Enrico Castellani, a distanza di vent’anni dall’ultima personale a Milano, dedica ad uno dei più significativi artisti del secondo Novecento italiano.

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Ane Graff, Soiled

Soiled è la prima personale che Tempesta Gallery dedica all’artista norvegese Ane Graff (1974, Bodø): un’installazione di calici ognuno dei quali è riempito da materiali che si cristallizzano, fermentano e crescono insieme, trasformandosi in forze attive che generano nuovi sviluppi e nuove connessioni.

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Opera: il palcoscenico della società

Si intitola “Opera: il palcoscenico della società” la mostra che, nell’ambito delle iniziative collegate a Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, ha recentemente inaugurato a Palazzo del Governatore. Un totale di 514 opere – quadri, volumi antichi, stampe, fotografie, libretti, riviste, documenti d’archivio, costumi, oggetti di scena e materiali audiovisivi e sonori – provenienti da 75 prestatori pubblici e privati, disseminate lungo un percorso espositivo che ambisce a indagare il rapporto biunivoco tra opera e società.

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CORPUS DOMINI. Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima

Dal 27 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 Palazzo Reale di Milano presenta la mostra “Corpus Domini. Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima”, a cura di Francesca Alfano Miglietti. Esposte 111 opere – installazioni, sculture, disegni, dipinti, videoinstallazioni e fotografie – di 34 artisti riconosciuti a livello internazionale, alcune delle quali vere icone del contemporaneo, per raccontare la molteplicità della rappresentazione dell’essere umano.

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Le donne e la fotografia

Lo sguardo femminile nell’arte fotografica e il contributo innovativo che le donne hanno dato a tale linguaggio in mostra, fino al 28 novembre, a Milano alla Fondazione Luciana Matalon. Un collettiva che si compone di più di 90 opere originali di altrettante artiste, dal 1925 ad oggi, a cura di Maria Francesca Frosi e Dionisio Gavagnin per raccontare il punto di vista femminile sulla fotografia e il suo processo di evoluzione nell’arco di quasi un secolo.

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Kyoko Hamaguchi, Light Time Story

Si intitola Light Time Story la prima personale in Europa che F2T Gallery dedica a Kyoko Hamaguchi, artista concettuale e multi mediale nata e cresciuta a Tokyo, in Giappone, e attualmente basata a New York. La sua poetica, che si esprime attraverso tecniche diverse – la fotografia, la scultura e l’installazione – muove da elementi del quotidiano e li trasmuta in forme cangianti e provvisorie che riflettono la sua condizione, sempre fluida, di immigrata.

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voler leggere la schiuma | Armando Andrade Tudela e Daniel Steegmann Mangrané

Si intitola voler leggere la schiuma la bipersonale che la galleria Francesca Minini dedica ad Armando Andrade Tudela e Daniel Steegmann Mangrané, inaugurando la nuova stagione espositiva con un’importante riflessione sul tema delle forme e della loro fluidità. Forme dallo statuto incerto di cui percepiamo la trama ma la cui realtà, a dire il vero, ci sfugge. Gli artisti infatti, stimolati dal contesto dentro il quale sono chiamati a intervenire, non si accontentano di formule e categorie esistenti ma intendono individuare nuovi percorsi, nuove vie aperte alla sperimentazione.

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Mariacristina Cavagnoli, DE SIDERANTES

Si intitola DE SIDERANTES la prima personale di Mariacristina Cavagnoli che inaugura il prossimo 7 settembre a Crema, in occasione della terza edizione di #ccsacontemporaneo – anno 2020, progetto dell’Assessorato alla Cultura del Comune nato per dare spazio alla ricerca artistica e avvicinare il pubblico agli artisti emergenti. In mostra dieci opere di grande e medio formato realizzate con grafite e gomma matita su carta: sono sognatori, dormienti, figure il cui sguardo è distaccato e sospeso nei confronti della realtà.

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Endecameron21, giorno #7

Endecameron non è una semplice residenza artistica. E’ un laboratorio di lavoro comune e di riflessione che dura otto giorni. Gli artisti vi svolgono un ruolo decisivo, come esploratori di nuove forme, interpreti e traduttori delle ombre del caos. Non sono soli. Si confrontano ogni giorno con gli antropologi, psicoanalisti, comunicatori ecc. che organizzano la residenza. Oggi la parola a due di loro: Luisa Pronzato e Alessandra Fenizi.

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Endecameron21, giorno #6

Robot che incubano i loro sogni e quadri come porte d’accesso verso mondi altri. Intelligenze artificiali che parlano d’amore e colori alchemici che pervadono le tele. Il Castello di Rocca Sinibalda tra fisico e metafisico nei progetti degli artisti in residenza Marcondiro e Mauro De Carli.

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Endecameron21, giorno #5

Le superfici del Castello di Rocca Sinibalda reinventate con la tecnica del flottage dall’artista inglese Alex Hartley. E la vicenda umana di una delle custodi della fortezza come spunto di partenza per il progetto del fotografo e regista Francesco Cabras. Onirismo e realtà continuano a rincorrersi a Endecameron, come in un inafferrabile gioco di versi liberi.