Manuel Fois, Retranslation, 10 A.M. ART Gallery, Installation view, Artissima 2021, Ph. Mattia Mognetti, Courtesy 10 A.M. ART Gallery, Milan

Manuel Fois \ Retranslation

Si intitola Retranslation il progetto del giovane artista Manuel Fois (Cagliari, 1995) che 10 A.M. ART Gallery presenta in questa ventottesima edizione di Artissima, la Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino, per il quinto anno diretta da Ilaria Bonacossa, che propone una riflessione sul concetto di Controtempo. Termine mutuato dall’ambito musicale, qui eletto a metafora della capacità dell’arte di battere sugli accenti deboli trasformandoli in punti di forza e creando un contrasto di voce dominante.

Articolandosi in una sinergica combinazione di fisico e digitale, il solo show di Fois si configura come traduzione visiva di una partitura sonora reinterpretabile in funzione delle coordinate spazio-temporali della sua fruizione. Un movimento di espansione che permette la traductio dell’opera dalla sua grammatica acustica a quella visuale, fin anche a quella relazionale se si tiene conto della possibilità di partecipazione dello spettatore, chiamato qui a un ruolo attivo, a farsi racconto egli stesso. Entrando nello stand, composto da una installazione interattiva posizionata a pavimento e una serie di lavori a parete, il visitatore ha la possibilità di scansione i Qr code e di interagire in maniera dinamica con i lavori. Inquadrando inoltre con il proprio smartphone la superficie della piattaforma, riesce a vedere, attraverso lo schermo, un’estrusione digitale e con essa può rapportarsi avvicinandosi, attraversandola e scrutandola a 360°. Richiamando lo stesso concetto, le opere a parete, in quanto traduzione grafica di una registrazione sonora, sono accompagnate dalle rispettive tracce audio di origine.

La multiforme ricerca di Fois, trasversale tra pittura e installazione multimediale, insiste sul tema della traduzione del segno – letteralmente del suo trasporto, il suo trasferimento – da un linguaggio a un altro, da un medium a un altro. Interessato a indagare il rapporto tra immagine virtuale e fisica, e attratto in egual misura dalla tecnologia in quanto fattore ineludibile della nostra quotidianità, l’artista inizia il suo processo creativo con lunghe registrazioni audio che realizza tramite dispositivi di uso comune come microfoni, smartphones e assistenti vocali. Da queste sessioni, seleziona tracce audio più brevi che, una volta introdotte in un software di conversione, vengono tradotte in spettri grafici che sono alla base del suo lavoro bidimensionale. Le immagini che ne derivano, infatti, sono riprodotte manualmente su superfici specchianti e lastre di vetro nero con procedimento serigrafico.

La natura ibrida del lavoro di Fois, nel quale vi confluiscono una varietà di codici narrativi e contenuti, trasforma lo stand di 10 A.M. Gallery in un luogo di felice coabitazione di possibilità e forme, che stimolano l’espansione della creatività. E si inseriscono nel mosaico della riflessione sull’arte come tentativo di decifrare la complessità dell’attuale momento storico. 

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10 A. M Gallery | Section: Monologue | Hall Orange – Booth 15

OVAL Lingotto Fiere | via Giacomo Mattè Trucco, 70 – Torino

5-7 novembre 2021