Mattia Barbieri, Monica Mazzone, Spaccacuore, Spazio Contemporanea, Brescia. Foto, Cosimo Filippini 2022

Spaccacuore di Mattia Barbieri e Monica Mazzone

Spaccacuore è la doppia personale degli artisti Monica Mazzone e Mattia Barbieri compagni di vita da 13 anni, per la prima volta insieme in mostra a Brescia, da Spazio Contemporanea.

Il titolo sottolinea la relazione sentimentale, oltre che professionale, esistente tra i due artisti, spiega Mattia Barbieri in un’intervista alla curatrice: «Monica ed io siamo compagni nella vita da ormai 13 anni, si può dire che siamo maturati insieme sotto tutti gli aspetti. In maggio ci uniremo in uno sposalizio ufficiale e con questa prospettiva aprire il nuovo anno con un matrimonio alchemico ci sembrava opportuno. Il titolo della mostra Spaccacuore è arrivato in modo del tutto naturale. Come sempre un’opera è il risultato della traduzione del vissuto, del proprio sguardo sul mondo, perciò il “fare” è un’estensione di ciò che si è e Spaccacuore non è esente da questo presupposto. Questa è “la nostra mostra prematrimoniale”».

I due artisti interpretano il tempo presente e la loro quotidianità attraverso due linguaggi differenti ma attuali; da una parte la pittura figurativa di Mattia Barbieri che ci trascina in una dimensione magica tra il sacro ed il profano, dall’altra i solidi geometrici di Monica Mazzone, le cui sapienti pennellate sfumano in una bicromia minimale ed elegante.  

Ciò che ne deriva è un dialogo ricco di stimoli reciproci e segni grafici che dalla parete si muovono nello spazio, le geometrie lineari bidimensionali dipinte sulla tela acquistano volume divenendo scultura. Una contrapposizione di linguaggi che trova nel colore e nelle forme un comune denominatore, ma anche nelle intenzioni divulgative, entrambi agiscono per esternare la propria visione del reale mostrando come, nonostante i diversi alfabeti, sia possibile costruire un dialogo tra l’immaginario misterioso di Mattia e le proporzioni perfettamente studiate da Monica. Proporzioni derivate da calcoli matematici che l’artista milanese studia con minuzia scientifica per regolare segni grafici, intendendo ordine logico al caos creativo ma anche emotivo, come le sue forme con le quali comunica la sua relazione con il mondo esterno.

Un duo appassionato e coinvolgente, in cui l’uno supporta ed incoraggia l’altro in una crescita personale e professionale continua, conferma l’artista Luigi Presicce che per Mattia Barbieri e Monica Mazzone scrive un testo che accompagna la mostra: «ritrovo in Monica e Mattia il senso dell’unirsi in un unico corpo o massa camminante, come i quadri di Mattia in cui una figura alta e possente ne trasporta sulle spalle un’altra piccola e delicata. A nessuno però è dato sapere chi e in quale momento della vita interpreterà San Cristoforo, potrebbe essere lui che porta lei come l’esatto contrario, la vita è un mistero e come tale va presa fino in fondo. Ho dovuto soffermarmi più volte sul carattere di entrambi che da ora in poi chiamerò la loro bellezza. La loro bellezza va preservata, va tenuta in uno scrigno. Stamattina qualcuno mi ha chiesto se tornerà la normalità, io gli ho risposto che se per normalità intendeva routine e vecchie abitudini allora tanto vale dare sfogo allo scorrere evolutivo della specie e migliorarla, ammesso che ci si riesca. Quando due persone con la loro bellezza si incontrano, non si può fare altro che sperare in qualcosa di luminoso, non solo per loro e per noi che li conosciamo, ma per tutta la nostra specie».


spazio contemporanea
Corsetto sant’Agata 22
M Vittoria

Dal 29 gennaio al 5 marzo 2022
giovedì – venerdì – sabato
dalle 15 alle 19

Mattia Barbieri, Monica Mazzone, Spaccacuore, Spazio Contemporanea, Brescia. Foto, Cosimo Filippini 2022