Concentrico Art | La mostra con un tempo

Carpi è protagonista, sino al 24 luglio, del Concentrico Festival, diretto da Andrea Rostovi e Maddalena Caliumi e Chiara Pattacini alla produzione. Il festival rimette al centro la città e i suoi luoghi, anche quelli obliati, come accade con Concentrico Art, la mostra curata da Andrea Saltini.

TOGETHER. Interact – Interplay – Interfere al Kunst Meran

Kunst Meran | Merano Arte ospita TOGETHER. Interact – Interplay – Interfere, a cura di Judith Waldmann. Una mostra collettiva che rimette in discussione i temi di comunità, convivenza pacifica, gender, all’ombra della pandemia e dei conflitti bellici, invitando il pubblico ad essere parte attiva dell’esposizione.

REALITY. Pensavo fosse un bad trip, invece era la realtà

REALITY è il progetto di NONE collective ideato per Cosmo, nuovo spazio pluridisciplinare nato a Roma e diretto da Zaelia Bishop. Una indagine, questa, estesa sino al 29 maggio e volta alla relazione tra mitologia ancestrale e mitologia del nuovo quotidiano, perturbante ed interrogativo.

Giuseppe Patanè | MAGMA

Sino al 24 aprile, il Duomo di Monreale (PA) e il Museo Civico di Palazzo di Guglielmo II ospitano la personale di Giuseppe Patanè, Magma, a cura di Carlo Micheli.

Elisabeth Hölzl, Gina Klaber Thusek | Eliografie, incomplete.

Kunst Meran | Merano Arte ospita Eliografie, incomplete, duplice retrospettiva sulle artiste Elisabeth Hölzl, Gina Klaber Thusek, protagoniste di arte e vite sideralmente incrociatesi. A cura di Ursula Schnitzer, visitabile sino al 5 giugno, è un viaggio a ritroso nelle pieghe di luoghi, storie e tempi di due donne, due artiste, due visioni.

Mauro Staccioli | [re]action

Il Comune di Soliera e la Fondazione Campori, hanno avviato, da qualche anno, un programma culturale di grande rilievo, chiamato ‘Castello dell’Arte’, capace di costruire una identità collettiva grazie alla memoria antica e contemporanea dell’arte. [re]action, la personale dedicata a Mauro Staccioli e curata da Lorenzo Respi è un nuovo capitolo di questo lungimirante racconto emiliano.

Se queste mura potessero parlare, parlerebbero? Iginio De Luca per Apulia Land Art 2021

Se queste mura potessero parlare è il titolo del progetto ideato da Iginio De Luca, a cura di Giuseppe Capparelli, in occasione dell’Apulia Land Art 2021 e ha inteso “Donare voce e luce alla Casa, affidare a Lei, come soggetto pensante e sensibile, la possibilità di parlare e comunicare all’esterno, una regia espressiva visibile anche a distanza di chilometri nel cuore della notte pugliese.”

USTICA 41 ANNI DOPO | Attorno al Museo

Il 27 giugno è ricorso il quarantunesimo anniversario della strage di Ustica e a Bologna l’’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica conferma la piena volontà di ricercare sempre più a fondo una verità negata mediante la sperimentazione artistica e di linguaggi molteplici, ‘attorno’ al Museo per la Memoria di Ustica, che ospita l’installazione permanente di Christian Boltanski.

Trasfigurazione dello spazio. Giorgio Andreotta Calò: ELLISSI

Bologna si è trasformata per alcune settimane in luogo speculare per il lavoro di Giorgio Andreotta Calò che, presente nel main program di ART CITY Bologna 2021, ha proposto, con la curatela di Leonardo Regano, una installazione site specific le cui radici sono rintracciabili ad Amsterdam, nella chiesa Oude Kerk dove, due anni fa, l’artista aveva realizzato l’opera ‘Anàstasis’ (άνάστασις).

A Momentary Lapse. Francesco Ciotola

La visione sofisticata dei siti archeologici di Pompei, Ercolano e Oplontis, icone di passato culturale, diventa soggetto della videoinstallazione dell’artista napoletano Francesco Ciotola, in una esposizione site specific, a cura di Raffaele Loffredo, nel museo del contemporaneo di Quito, capitale dell’Ecuador, ideale ponte spaziotemporale.

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