Gaggenau Extraordinario S-Composizioni, credits Francesca Piovesan

Le S-Composizioni di Francesca Piovesan

Francesca Piovesan porta i suoi inediti mosaici Aniconici da Gaggenau a Roma, in una mostra che ripercorre la sua ricerca sulla fotografia off-camera.

Si chiama S-COMPOSIZIONI l’inedito progetto di Francesca Piovesan, realizzato in collaborazione con Cramum per gli spazi di Gaggenau DesignElementi a Roma.

La mostra è la prima personale dell’artista nella capitale ed è curata da Sabino Maria Frassà che ci invita a interrogarci sulla relazione, se ancora persiste, tra forma e contenuto. «Quello che vediamo» spiega il curatore, «la perfezione geometrica del mosaico – non è un corpo, né la sua rappresentazione, ma è l’essenza stessa di ciò che siamo: materia in trasformazione che tende verso e all’infinito».

I mosaici sono l’ultimo risultato della ricerca che da anni l’artista porta avanti indagando le tecniche fotografiche affrontate, sia tramite l’utilizzo della camera, che attraverso quello delle sostanze necessarie allo sviluppo analogico di un’immagine. Imprimere un corpo su di una superficie rivestita con nitrati d’argento, permette di lasciare un segno quasi fotografico sul supporto, attraverso la reazione chimica tra luce, argento ed i grassi contenuti sulla pelle.

Il corpo umano è il primo strumento d’indagine ed oggetto di particolare interesse di Francesca Piovesan, che dalla body art si muove verso sperimentazioni materiche che decostruiscono la figura umana, frammentata qui nel nuovo progetto Aniconico. L’inedita serie si compone di tessere di carta che sezionano fotografie del corpo dell’artista, brani della sua pelle ricomposti per formare geometrici autoritratti off-camera.

Tali fotografie sono realizzate in modo non convenzionale, ovvero, il nastro adesivo impresso sul corpo viene poi ‘sviluppato’ con i sali d’argento in modo da rendere riconoscibili le tracce umane.

Le parti anatomiche che compongono la nostra immagine sono quelle che ci descrivono quando ci presentiamo la prima volta. La prima impressione può trarre in inganno ed è solo da un’analisi più profonda che il prossimo può comprendere la nostra vera essenza, un processo lungo e faticoso tale che a volte neanche una vita basta per concluderlo.

Francesca Piovesan, insieme al curatore Sabino Maria Frassà, indaga la profondità dell’essere che, dalla superficialità dell’epidermide frammentata scomposta e poi ricomposta, vuole destabilizzare la visione dell’osservatore ma anche invitarlo a riflettere sui contenuti andando oltre la forma.


Dal 22 novembre 2021 all’8 marzo 2022
lunedì-venerdì ore 10:30 – 13:00 / 15:30 – 19:00
Gaggenau DesignElementi
Lungotevere de’ Cenci 4, Roma

Visite aperte al pubblico solo su appuntamento previo contatto e-mail o telefonico.
L’ingresso è consentito solo ad ospiti muniti di Green Pass con validità in corso.
E-mail: gaggenau.roma@designelementi.it – infocramum@gmail.com
T. +39 06 39743229, +39 371 1733120