Nato in Francia da genitori romagnoli, Gualtieri sale alla ribalta grazie al suo stile iperrealista e onirico e inizia ad esporre presso le gallerie più prestigiose in Europa e nel mondo. Domenica 21 aprile 2024 si è tenuto l’evento in occasione dell’inaugurazione del progetto del Museo Pinacoteca “Lo Splendore del Reale”, dedicato proprio a Gualtieri. L’evento ha aperto la stagione museale 2024 della sede di Piazza Saffi 34 a Talamello. Si tratta di un nuovo inizio per il maestro giramondo. Il programma della stagione prevederà visite ed eventi legati alle opere di Gualtieri ma anche una serie di concerti, talk, conferenze e altri eventi culturali aperti al pubblico. Un palinsesto che permetterà a turisti e visitatori da ogni parte d’Italia di scoprire la meraviglia del piccolo paese, oltre all’immensa produzione dell’artista di riferimento del luogo.
L’Amministrazione Comunale di Talamello si è resa protagonista, sin dalla sua prima apertura, di manifestazioni che hanno coinvolto artigiani, artisti ed esperti di altre discipline. Oggi si pone l’obiettivo di riportare in auge l’opera del maestro Gualtieri e di offrire alla popolazione locale un evento di portata nazionale e internazionale, attraverso una programmazione variegata per valorizzare al meglio il più importante spazio culturale locale. Le opere di Gualtieri, dapprima donate dall’artista in persona al comune, comprendono lavori su larga scala, tavolozze, oggetti, fotografie e disegni di diverse fasi della sua ricerca artistica. Si tratta della più importante collezione personale del maestro al mondo. Una produzione che abbraccia reale, irreale e dimensione onirica, in una volta di colori e giochi di luce, un vero e proprio “Splendore del Reale”.
Nel 1966 Georges Duhamel, dell’Accademia francese, scriveva: “Fernando Gualtieri ci porta una bella e radiosa sorpresa, dedica la sua arte a dipingere tutti gli oggetti: la natura morta, i ritratti, le composizioni…”. Un maestro apprezzato anche in Canada, Cina, Giappone, nei principali musei e centri culturali internazionali. Riconosciuto a livello mondiale come maestro dello “Splendore del Reale”, verso gli ultimi anni di carriera ha iniziato a concepire le proprie creazioni, sempre di grandi dimensioni, via via più potenti e dense di carica espressiva. Il suo lungo percorso in Francia prima e in giro per il mondo poi gli ha permesso di viaggiare, esplorare e scoprire culture e meraviglie. Le sue opere sono di rara potenza ed eloquenza, che si tratti di nature morte, interni, ritratti, paesaggi o altro.
La nuova era della pinacoteca romagnola vedrà, in concomitanza con gli eventi sopracitati, la nascita di rassegne, workshop e giornate immersive tra arte, natura, cibo e molto altro ancora. saranno coinvolte associazioni locali, la comunità di Talamello e dell’Alta Valmarecchia, giovani e volontari del territorio romagnolo, professionisti della valorizzazione artistica e paesaggistica. L’artista, scomparso il 10 gennaio di quest’anno, lascia una grande eredità ad un paese che vuole e deve essere promotore di uno sviluppo sostenibile che origini dall’arte e dalla cultura. All’evento del 21 aprile, che ha anticipato la programmazione 2024, hanno partecipato anche la moglie Yvette Lichtenberg e la figlia Miriam, per ricordare la vita e la carriera di Gualtieri.
Le visite potranno essere prenotate anche al di fuori dell’orario di apertura, contattando il numero (+39) 0541 920036 o scrivendo via mail a museo.gualtieri@comune.talamello.rn.it. Per restare aggiornati sulle novità e le attività del museo è possibile trovare i profili del Museo Gualtieri di Talamello sui nuovi canali Facebook e Instagram.