Fino al 30 marzo 2025 la Fondazione Sant’Elia di Palermo ospita “Pinakothek’a. Da Cagnaccio a Guttuso, da Christo e Jeanne-Claude ad Arienti”, la grande mostra che, negli spazi di Palazzo Sant’Elia, espone per la prima volta parte della ricca e documentata collezione Elenk’Art della famiglia Galvagno. Oltre duecento opere e centocinquantatré artisti selezionati dai curatori, gli storici dell’arte Sergio Troisi e Alessandro Pinto, attingendo a un corpus di più di quattrocento pezzi.
Un procrastinatore patentato
L’appuntamento del venerdì di “Sistematica”, le riflessioni di Andrea Guastella
Una capatina al Prado
Dal Trittico delle delizie ai Gremlins il passo è breve.
La soglia
L’arte è una soglia da attraversare per scoprire chi siamo. Se ne discute commentando Las Meninas di Diego Velázquez e … il San Giuseppe da Copertino di Francesco Paglialunga.
Presepe goyesco
Se il Bambino dovesse rinascere quest’anno, non andrebbe lontano da Betlemme: rinascerebbe a Gaza. Luogo praticamente inaccessibile a tutti ma non, come sa bene Alberto Criscione, l’autore del piccolo presepe in copertina, a chi conosca l’incanto e l’orrore della pittura di Goya.
La scelta
Due lettori attenti mi hanno fatto notare che, nelle mie cronache madrilene, abbondano i ritardi, gli appuntamenti mancati. Altro che contrattempi. Sembra quasi io lo faccia apposta a saltare l’ingresso…
La memoria perduta
Non tutto il male vien per nuocere. Il primo giorno del mio viaggio a Madrid – non è passata neppure una settimana e lo ricordo già con nostalgia – un…
Appuntamento con Goya
Madrid è bellissima. Non solo, è pure super organizzata. Scordatevi, o italiani, le ore in autostrada, la spasmodica ricerca del parcheggio, la fermata della metro a distanze epocali. Qui tutto…
Cartolina da Madrid
Sono in viaggio a Madrid da alcuni giorni e ho già avuto due rivelazioni. L’ultima è avvenuta poco fa. Avendo provato inutilmente a visitare il Palazzo Reale, che senza alcun…
Sicilian porn food
La storia umana inizia con del cibo di traverso. Eva porge ad Adamo la mela proibita e il compagno, già completamente succube, non può fare a meno di obbedire.
My Dear AI…
My dear AI… di Matteo Peretti, un’opera “educata” ad interagire alla Galleria La Nuvola di Roma per la 20^ Giornata del Contemporaneo.
Tempo di Futurismo
Con la mostra romana sul Futurismo ormai alle porte, è tempo di catalogare i capolavori futuristi presenti in Italia, il più famoso dei quali è di sicuro la scultura di Boccioni Forme uniche della continuità nello spazio.