La galleria elvetica ha inaugurato l’esposizione in un periodo fervido per la Svizzera che, contemporaneamente alla mostra, sarà animata dalla fiera Photo Basel (13-18 giugno) e dallo Zurich Art Weekend. Inoltre, Hauser & Wirth aveva già aperto negli stessi giorni la nuovissima mostra dedicata a un’altra rinomata artista statunitense, il premio imperiale 2016 Cindy Sherman. E, ovviamente, non manca il consueto appuntamento con Art Basel, la più importante fiera d’arte al mondo.
Conosciuta soprattutto per via dei lavori concettuali realizzati tramite tecniche e media diversi, Roni Horn prosegue nella sua esplorazione dell’identità dell’essere umano in una mostra complessa. “An Elusive Red Figure…”, titolo scelto per la mostra zurighese, nasce da quello ben più intricato di “An elusive Red Figure darting about in the Venetian darkness; a red dwarf burning out beyond Saturn; a nasty gang of runts in red snowsuits acting out in a North American suburb; an attractive young Italian woman dressed in red is stalked by a lesbian serial killer; a village girl, the prettiest you can imagine, in a red velvet hood cut from the belly of a sleeping wolf ….”, lavoro portato a termine dalla Horn nel 2022.
La mostra della Hauser & Wirth, che riunisce 33 stampe a getto d’inchiostro allestite nel secondo piano della galleria, nasce dagli scarti di “LOG”, installazione realizzata dalla Horn tra il 22 marzo 2019 e il 17 maggio 2020, a cui si aggiungono disegni originali, fotografie, appunti presi su notizie di attualità, eventi legati alla situazione metereologica e testi di vario genere composti dall’artista in questi ultimi mesi di lavoro. La galleria elvetica tenta di trasmettere al pubblico la profondità della ricerca della Horn, la sua relazione con il disegno come medium ma soprattutto come “Una sorta di attività catartica quotidiana” (R.Horn).
“LOG,” che era stata presentata ad Hauser & Wirth New York nel 2021, consiste in un’installazione su larga scala formata da 406 lavori su carta. L’opera, risultato dell’impegno giornaliero che la Horn aveva portato avanti per un periodo di circa quattordici mesi, è visibile presso la grande mostra “Roni Horn: I am paralysed with hope” del Centro Botín in Santander. L’esposizione spagnola, che coincide con quella della Hauser & Wirth, non è l’unica mostra dedicata alla grande artista americana in questo periodo ricco di inaugurazioni: oltre a Zurigo e Santander, la Horn è protagonista di “Roni Horn: A dream dreamt in a dreaming world is not really a dream, … but a dream not dreamt is.”, in corso all’HE Art Museum di Shunde, in Cina.
Dal 9 giugno al 16 settembre 2023