Claire Fontaine, Il personale, 2023; LED letters, painted wall, cables and transformers; 50 x 175 x 8000 mm. Elica, Fabriano. Courtesy of the artist and Fondazione Ermanno Casoli. Crediti: Carlo Romano

Premio Ermanno Casoli XXI Edizione: “Il Personale” di Claire Fontaine

L’opera è un invito a riflettere sulla condizione delle donne nel contesto lavorativo e sociale, portando alla luce il loro valore ed enfatizzando l’importanza di una visione politica più ampia per promuovere l’uguaglianza e il rispetto dei loro.

“Il Personale” di Claire Fontaine è l’opera vincitrice della XXI Edizione del Premio Ermanno Casoli, uno dei più importanti riconoscimenti nel campo dell’arte contemporanea in Italia. Presentata domenica 24 settembre presso la sede di ELICA a Fabriano, l’opera d’arte site-specific realizzata dall’artista è un invito a riconoscere – attraverso lo slogan “Il Personale è Politico” tratto dal saggio “The personal is political” del 1970 dell’attivista femminista statunitense Carol Hanisch in cui confutava l’idea che la sessualità, l’apparenza fisica, l’aborto, la cura dei bambini e la divisione del lavoro domestico siano problemi personali privi di dignità politica – che ciò che accade nella sfera personale può avere un impatto significativo sulle questioni politiche e sociali più ampie, e viceversa.

Claire Fontaine è un artista collettiva fondata da Fulvia Carnevale e James Thornhill nel 2004 a Parigi (vive e lavora a Palermo dal 2017) la cui pratica si focalizza sull’attivazione delle forze e delle forme presenti nella storia dell’arte sottolineandone il loro contenuto politico attraverso l’impiego di differenti media: dal video alla scultura, dall’installazione di scritte luminose con l’impiego del neo alla pittura e alla scrittura, sia letteraria che saggistica. Tra le innumerevoli mostre personali realizzate ricordiamo: Star Reply Forward Info Delete, Memphis, Linz, 2022; Siamo con voi nella notte, Museo del 900, Firenze, 2020; Your Money and Your Life, Galerias Municipais, Lisbona, 2019; La Borsa e la vita, Palazzo Ducale, Genova, 2019; Les printemps seront silencieux, Le Confort Moderne, Poitiers, 2019; #displaced, Städtische Galerie Norhdorn, Nordhorn, 2019 ; Fortezzuola, Museo Pietro Canonica, Villa Medici, Roma, 2016; Tears, Jewish Museum, New York 2013; 1493, Espacio 1414, San Juan, Puerto Rico 2013; Sell Your Debt, Queen’s Nails, San Francisco 2013; Redemptions, CCA Wattis, San Francisco, 2013; Carelessness causes fire, Audian Gallery, Vancouver 2012; Breakfast starts at midnight, Index, The Swedish Contemporary Art Foundation Stockholm 2012; M-A-C-C-H-I-N-A-Z-IO-N-I, Museion, Bolzano, 2012; P.I.G.S., MUSAC, Castilla y León2011; Economies, Museum of Contemporary Art, North Miami 2010

A cura di Marcello Smarrelli, “Il Personale” consiste in una semplice installazione luminosa che si staglia sulla parete di fondo del luogo più iconico dell’headquarter di Elica a Fabriano, azienda che da molti anni, attraverso i progetti introdotti con la Fondazione Ermanno Casoli, si avvale dell’arte contemporanea come strumento di conoscenza e di crescita, volto a potenziare la cultura del cambiamento e dell’innovazione all’interno delle organizzazioni aziendali. Un obiettivo, questo, dichiarato dallo stesso Presidente di Elica, Francesco Casoli, durante la presentazione: «Insieme alla Fondazione Ermanno Casoli cerchiamo ogni giorno di trasmettere in azienda la passione e l’innovazione che caratterizzano l’arte contemporanea. Il vero valore di Elica sono le nostre donne e i nostri uomini e per questo da anni, attraverso il Premio Ermanno Casoli, cerchiamo di metterli insieme agli artisti più bravi. Lo facciamo in tutte le parti del mondo in cui siamo presenti. Quest’anno, finalmente, torniamo a Fabriano con l’opera realizzata da Claire Fontaine che riuscirà sicuramente a esprimere il massimo dello spirito che ci guida quotidianamente.»

Nata da riflessioni scaturite durante il workshop “Lavoro femminile visibile e invisibile” – rivolto ad un gruppo di 30 donne che rivestono ruoli manageriali all’interno dell’azienda – e dal confronto diretto con le partecipanti sulle tematiche sollevate dalla lettura di testi femministi e sulla condizione delle donne nell’attuale mondo del lavoro, l’opera è simbolo di alto valore morale dove l’esperienza personale narrata da ogni donna coinvolta si è trasformata in una questione sociale e politica su cui meditare e ripartire in vista di un futuro migliore. Nella sua semplicità di realizzazione, in quanto opera linguistica in neon, “Il Personale” denuncia le difficoltà femminili nel contesto lavorativo e sociale, come il conciliare gli aspetti professionali con quelli familiari, ma è anche un invito a promuovere l’uguaglianza ed il rispetto dei diritti delle donne come agenti trasformatori della società.

Tuttavia, il lavoro di Claire Fontaine va ben oltre il mero significato delle parole della scritta luminosa giungendo a modificare percezione e significato dei contesti in cui si trovano le loro opere. Ciò accade anche in questo caso in cui nella frase “Il Personale è Politico” è presente un’ambiguità di fondo,  non presente in inglese, che può essere intesa come un’affermazione rivolta al ruolo dei collaboratori di un’azienda come Elica, in cui le strategie di Diversity & Inclusion e di Gender Equality sono oggetto di attenzioni particolari che ne valorizzano l’importanza tanto nel contesto professionale che in quello sociale. A tale scopo il curatore Smarrelli sottolinea: «Dire che il personale è politico significa comprendere che la posizione filosofica ed esistenziale dei singoli ha un effetto sulla società intera, e che ogni desiderio e reazione emotiva che esprimiamo sono il risultato del nostro rapporto con la società stessa e non solo con le persone con cui stiamo interagendo.» E proprio attraverso questo scarto linguistico la proposizione si allontana dall’essere puro riferimento al contesto femminile per divenire sintomo di problematiche sociali ben più ampie. Il tutto accade grazie a Claire Fontaine e al loro modus operandi che permette di creare opere provocatorie che stimolano il risveglio di coscienze individuali e responsabilità collettive.

Inoltre, sempre nella giornata di domenica, si è svolta E-STRAORDINARIO FOR KIDS: un workshop, curato da Marcello Smarrelli e organizzato dalla Fondazione Ermanno Casoli in collaborazione con Elica, dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni, figli dei dipendenti dell’azienda marchigiana. Obiettivo del laboratorio è stato, oltre che offrire la possibilità di vedere dove i genitori trascorrono parte delle loro giornate, avvicinare i più piccoli al mondo dell’arte allenandoli a coltivare l’estro, l’inventiva e la creatività. “Gli animali scappati” è il titolo del workshop ideato da Claire Fontaine in cui i bambini, guidati da Fulvia Carnevale e James Thornhill, sono stati invitati, in totale libertà, a disegnare e colorare su un grande foglio bianco i loro animali preferiti, reali e allo stesso tempo fantastici.

“Il Personale” di Claire Fontaine

Dal 24 settembre 2023

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Maila Buglioni

Storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte Contemporanea presso Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e con il progetto Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (PG). Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE e del relativo web-magazine. Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico. È ideatrice e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT. È Capo Redattore di Segnonline, coordinando l'attività dei collaboratori per la stesura e l’organizzazione degli articoli, oltre che referente per la selezione delle news, delle inaugurazioni e degli eventi d’arte. Mail eventi@segnonline.it