Ultimi articoli

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ITALICS annuncia Panorama 2024

Si terrà dal 4 all’8 settembre, nel territorio del Monferrato, in Piemonte, la quarta edizione di Panorama, la mostra d’arte diffusa organizzata da ITALICS, rete istituzionale che riunisce settanta tra le più autorevoli gallerie d’arte contemporanea, moderna e antica attive in Italia.
La curatela sarà firmata dallo storico dell’arte Carlo Falciani.

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Artissima 30 – i Premi

Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea annuncia gli artisti vincitori dei cinque premi e del fondo assegnati nella giornata di venerdì: Premio illy Present Future, Premio Diana Bracco – Imprenditrici ad arte, OGR Award di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Premio VANNI occhiali #artistroom, Premio Ettore e Ines Fico e IDENTITY Fund for New Entries.

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Giovanni Gaggia. La bellezza è un punto preciso

Conosco Giovanni Gaggia da parecchi anni. Lo considero un fratello d’anima. Abbiamo per lungo tempo percorso mano nella mano un cammino professionale costruito sull’armonia, sull’affetto, sull’empatia, su di una ricerca di corrispondenze estetiche e di fede artistica che ci accomunavano e ci accomunano. Giovanni mi è sempre parso come un anacoreta.

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Beyond the Clouds. Colloquio con Federica Schneck

Una mia amica ucraina, cui parlai della possibilità di un confronto artistico tra russi e ucraini, bocciò la mia idea su tutta linea. Disse che sarebbe stato come far incontrare gli scultori Josef Thorak e Arno Breker e i pittori Werner Peiner, Arthur Kampf, Adolf Wissel e Conrad Hommel, sostenuti dai nazisti, coi “degenerati” come George Grosz, Ernst Ludwig Kirchner, Paul Klee, Georg Kolbe, Wilhelm Lehmbruck, Franz Marc, Otto Dix, Willi Baumeister o Kurt Schwitters. Solo quando tace la violenza – era questo il senso della sua netta affermazione – un dialogo equo può iniziare. E tuttavia, a dispetto delle differenti percezioni, un terreno comune esiste: il ripudio della guerra. Su questa base “umanistica”, un artista russo e uno ucraino, Ilya Fedotov-Fedorov e Aljoscha, sono stati invitati a realizzare insieme un’opera in occasione della scorsa Rome Art Week (da lunedì 23 a sabato 28 ottobre) presso Villa Altieri. Ne abbiamo discusso con la co-curatrice della rassegna (con Ghislain Mayaud) Federica Schneck. ‎

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Medialismo & AI (parte seconda)

L’addizione multimediale è più efficace dell’istantanea. Si può accelerare solo un processo che sia additivo, non ipogenerativo e non statico. Del tutto trasparente è solo l’azione del processo artistico, perché si svolge in modo puramente filler. Singole immagini e istantanee, invece, sono processi minimalisti che si sottraggono all’ accelerazione. Sarebbe un sacrilegio voler accelerare un minimalismo. Performance e spazi teatrali hanno il proprio tempo, il proprio ritmo e ciclo. La società dell’intelligenza artificiale abolisce tutte le performance e le cerimonie perché non si possono rendere operazionali, perché sono d’ostacolo all’accelerazione dei circuiti informativi anonimi, mediali e riproduttivi.

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Una giornata di cura a No Man’s Land

Domenica 29 ottobre, sul “giardino” della Fondazione No Mans’ Land di Loreto Aprutino (PE), si è svolta la giornata “Quando la comunità si prende cura dei luoghi” con il patrocinio dall’Istituto Comprensivo di Loreto Aprutino e del comune di Loreto Aprutino, la partecipazione della Facoltà di Architettura di Pescara con lo sponsor di Villa Maria Hotel Spa.

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Segno 293

All’alba di un nuovo conflitto tra le forze di Hamas e Israele, la copertina di Segno 293 – novembre/dicembre 2023 – è interamente dedicata all’ennesima guerra, risultato fallimentare di ogni politica di mediazione. È la matita di Omar Galliani a tracciare confini intrisi di morte e violenza con quattro differenti matite su carta di Ancora notte.