miart 2022

miart 2022 – primo movimento

Per la ventiseiesima edizione di miart, il curatore Nicola Ricciardi stabilisce il tema primo movimento, per un invito a muoversi insieme nella consapevolezza che l’esecuzione di una sinfonia è possibile solo attraverso la collaborazione e la coesione.

Nonostante gli avvenimenti che ci circondano, l’arte continua a vivere e a muoversi, tornando a respirare in maniera un po’ più libera rispetto agli anni scorsi.

Milano, questa volta, si propone come apri fila degli appuntamenti fieristici italiani, riconquistando la sua posizione all’interno del calendario nei primi giorni del mese di aprile. 

La ventiseiesima edizione di miart, con il titolo primo movimento, riapre le porte di Fiera Milano con alcune novità attraverso più di 150 gallerie provenienti da 20 paesi e altre istituzioni locali.

Per il secondo anno di fila, il curatore Nicola Ricciardi ha pensato per l’edizione del 2022 di rifarsi ad una locuzione utilizzata solitamente in ambito musicale, al fine di “definire una serie di iniziative e collaborazioni con realtà e istituzioni appartenenti al mondo della musica, della danza, della performance, volte a far sì che miart 2022 sia innanzitutto uno stimolo a muoversi, tutti insieme – galleristi, collezionisti, artisti, cittadini e visitatori – alla ricerca della perfetta esecuzione di una sinfonia possibile solo attraverso collaborazione e coesione”.

Questo primo movimento introduce nel concept della fiera milanese l’idea di formare un’unica sezione, Established, ospitante sia gallerie incentrate su una ricerca di tipo più strettamente contemporaneo, sia gallerie orientate verso il passato del ‘900 e verso il design, auspicando un dialogo ed un intrecciarsi dei due filoni temporali per incentivare la visita del pubblico in un’ottica mista e non più separata come nei libri di scuola.

In secondo luogo, la sezione Decades, a cura di Alberto Salvadori, proporrà un riepilogo secolare (dal 1910 al 2010) attraverso esposizioni monografiche affidate a singole gallerie.

Infine, la sezione Emergent vedrà la collocazione ad inizio percorso di gallerie emergenti, per mettere in primo piano le ricerche più recenti delle stesse e degli artisti proposti.

Il concetto di “movimento”, sarò ulteriormente sottolineato dalla campagna fotografica di miart 2022, affidata a Cabinet Milano con la collaborazione della fotografa e coreografa tedesca Isabelle Wenzel, proponendo un’indagine sulle peculiarità scultoree del corpo, alla ricerca delle caratteristiche del movimento in sé.

Come di consueto, la città di Milano si dedicherà esclusivamente all’arte nell’arco della settimana che il miart 2022 andrà a concludere, ruotando attorno alle numerose aperture che gallerie e istituzioni hanno in programma, nonché ad altrettanti eventi come il progetto OutPut, a cura di Davide Giannella, incentrato su un ciclo di performance; oppure FOG Triennale Milano Performing Art.

Inoltre, per saldare maggiormente il legame tra l’appuntamento che il mondo dell’arte propone e la città di Milano, all’interno della Fiera verrà esposta un’installazione fotografica di Giovanna Silva, costituita da circa 500 fotografie ritraenti alcuni scorci del capoluogo lombardo, proiettate su degli schermi in modo da fare entrare metaforicamente la città in fiera.

Per l’occasione si riconfermano il Premio Herno allo stand con il miglior progetto espositivo; il Premio LCA per Emergent, al quale sarà dedicato anche il nuovo Premio Acquisizione Covivio destinato ad un artista al quale sarà richiesta la realizzazione di un’opera site specific.

FieraMilano
viale Scarampo, gate 5, pad. 3 – 20149, Milano
primo movimento – ventiseiesima edizione
dal 1º al 3 aprile 2022 (preview VIP 31 marzo 2022)
info: venerdì e sabato, 11.30 – 20.00; domenica, 10.00 – 17.00
www.miart.it