I festival di fine estate

L’estate si prolunga oltre la fine di agosto grazie ai numerosi festival che si aprono a settembre: da CAMPO BASE a SHORT THEATRE, passando per ROMAEUROPA FESTIVAL, SPRING ATTITUDE e FIUMICINO JAZZ FESTIVAL.

Il mood delle serate estiva all’aperto prosegue anche a settembre grazie ad una serie di Festival che continuano ad animare le serate all’aperto degli appassionati di arte e cultura sia luoghi suggestivi sia location istituzionali di prim’ordine.

Ad apre i battenti sarà CAMPO BASE 2023 (1°-3 settembre), festival dedicato alla cultura della montagna, alle attività outdoor e alla relazione fra essere umano e ambiente. Scienza, filosofia, sport, musica, arte, cucina, natura ed esplorazione sono le basi su cui si fonda la manifestazione che, giunta alla III edizione, torna in Val D’Ossola e per la precisione a Oira Crevoladossola (VCO). Una densa programmazione che vedrà il susseguirsi di installazioni, performance, appuntamenti con scienziati, filosofi, protagonisti dello sport, esploratori, attività sportive all’aria aperta, performance musicali, dj set, laboratori, forest bathing e le particolarità della cucina di montagna.
Definendosi come un unicum in Italia, CAMPO BASE – prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones nell’ambito di Tones Teatro Natura, con la direzione artistica di Nicola Giuliani – accoglierà i partecipanti in un campeggio immerso nella natura con l’obiettivo di dar origine ad una vera e propria comunità temporanea pronta a condividere esperienze e riflessioni, visioni e progetti. Due i macro-temi di questa edizione: Habitat e Comunità. Fra i protagonisti di Campo Base 2023 ci sarà il musicista e producer Venerus, l’esploratore Franco Michieli, la scrittrice, divulgatrice e attivista ambientale Sara Segantin, la visual artist Ilaria Turba.
Novità di questa edizione sarà la prima assemblea degli Stati Generali del Clima: una piattaforma di incontro e dialogo tra tutte le realtà dell’attivismo ambientale italiano ideata col fine di analizzare quanto fatto in passato e strutturare delle linee di azione incisive per il futuro. Il festival verrà anticipato da una speciale installazione audio-visiva dell’artista milanese Nicola Ratti che dal 23 agosto al 3 settembre trasformerà il campanile di Montecrestese, il più alto della Val D’Ossola.

Tuttavia, il 1° settembre sarà la volta dell’apertura anche del FIUMICINO JAZZ FESTIVAL che avrà luogo presso il Museo del Saxofono di Maccarese (Fiumicino). Tanti jazzisti internazionali si succederanno sul palco in questa III edizione ideata dal direttore artistico del Museo, Attilio Berni, con l’intento di promuovere e valorizzare il territorio attraverso una grande e articolata manifestazione dedicata al jazz.
Caratterizzata da un ciclo di 5 concerti e 2 eventi collaterali – che vedranno protagonisti grandi nomi del jazz del calibro di Ettore Fioravanti, Marco Colonna, Marco Tocilj, Eric Daniel, Gianni Vancini, Gianluca Galvani e Andrea Polinelli – la rassegna promette grandi numeri come afferma Berni: «Se la scorsa edizione ha visto partecipare un pubblico, eterogeneo per fasce di età e interessi culturali, di oltre 1000 visitatori l’auspicio è che anche quest’anno il festival possa ottenere il successo che merita e che possa rappresentare un’altra tappa in un percorso di crescita comune e condivisa per il nostro comune.»
FIUMICINO JAZZ FESTIVAL – realizzato grazie collaborazione con il Birrificio Agricolo Podere 676 per celebrare il forte connubio tra birra e musica, con la Farmacia Salvo D’acquisto di Palidoro, la casa editrice Artdigiland, la casa costruttrice BBRASS ed il patrocinio del Comune di Fiumicino – inizierà venerdì 1° settembre alle ore 10:00 con la presentazione, da parte della casa costruttrice BBRASS, della sua nuova linea di saxofoni. Durante tutta la mattinata sarà possibile ascoltare e provare gli strumenti del marchio BBRASS con la consulenza dell’endorser Gianni Vancini e del direttore della fabbrica Denis Biasin. L’evento, gratuito, sarà aperto a tutti gli interessati. Mentre alle ore 21:00 è in programma lo spettacolo Made in Italy di Gianni Vancini, un vero e proprio tributo alla musica italiana composta nell’arco temporale degli anni ’70-’80-’90. Sabato 2 settembre 2023, alle ore 21:00, sarà invece di scena Il Pentacordo Jazz Workshop con la direzione di Marco Tocilj e la presenza del grande saxofonista americano Eric Daniel. Mentre venerdì 8 sarà la volta del quintetto New Orleans Funky Town capitanato dal trombettista Gianluca Galvani che preannunciano uno spettacolo di gran classe, ricco di energia proponendo un’originalissima rielaborazione armonica e ritmica dei più famosi brani americani dei primi anni del ‘900 e che hanno portato al successo le “Voci” di Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Carmen McRae e Sarah Vaughan. Sabato 9 settembre il festival vedrà protagonista il quartetto Opus Magnum: un progetto artistico nato dalla collaborazione tra il batterista Ettore Fioravanti e il clarinettista Marco Colonna con il coinvolgimento di musicisti dalle caratteristiche assolutamente sintoniche e con la condivisione di un’idea di far musica. Il festival chiuderà domenica 10 settembre con Gato Barbieri Reloaded: una giornata dedicata al grande musicista argentino. L’evento prevede alle ore 17:30 la presentazione del libro GATO BARBIERI: una biografia dall’Italia tra jazz, pop e cinema di Andrea Polinelli, durante la quale interverranno l’autore e l’editrice Silvia Tarquini (Edizioni Artdigiland). Seguirà alle ore 19:00 il concerto dell’Andrea Polinelli Quartet. La presentazione e il concerto sono eventi gratuiti compresi nel biglietto di ingresso al Museo (€10,00). I biglietti degli spettacoli sono acquistabili al Museo o sul sito Liveticket. Prima di ogni concerto è prevista un’apericena opzionale. Per tutti gli eventi è suggerita la prenotazione ai numeri e mail del Museo.

Dal 3 settembre a Roma torna SHORT THEATRE 2023, il festival dedicato alla creazione contemporanea e alle performing arts che, sotto la direzione di Piersandra Di Matteo, si dislocherà tra una moltitudine di location: La Pelanda – Mattatoio di Roma, Teatro Argentina, Teatro India al Teatro Nazionale – Teatro dell’Opera di Roma, dal TeatroBasilica, Teatro del Lido di Ostia, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Carrozzerie | n.o.t, Real Academia de España en Roma, Cinema Troisi, Angelo Mai e Monte dei cocci. Arrivata alla XVIII edizione, la rassegna, intitolata Radical Sympathy, si propone di mettere in scena corpi umani e non umani, visibili e invisibili e spazi per dar luogo a sensazioni ed emozioni inedite. Accessibilità, attraversabilità, decolonialità, teoria e pensiero critico contemporaneo sono le parole chiave su cui ruota Short Theatre e che quest’anno si rinnova eleggendo come proprio campo di azione l’arte performativa per offrire alla città un contesto vivo e sensibile in cui sperimentare collettivamente.
Negli 11 giorni di programmazione la manifestazione accoglierà nelle 15 sedi 50 progetti elaborati dalle 35 compagnie coinvolte e provenienti dall’Italia, Francia, Belgio, Brasile, Svizzera, Algeria, Guatemala, Stati Uniti, Germania, Costa d’Avorio, Sud Africa e da molti altri paesi. Tra gli eventi di punta menzioniamo l’apertura con Fred Moten, tra le voci più importanti nel panorama dei Black Studies; Ligia Lewis, coreografa e artista visiva originaria della Repubblica Dominicana cui il festival dedica la seconda edizione di PRISMA; le due co-realizzazioni con il Teatro dell’Opera su due progetti che interrogano il linguaggio e il suo potere: Echolalias, On The Amnesia of Forgotten Sounds, performance vocale della cantante sperimentale e compositrice svedese di origini etiopi Sofia Jernberg, e Il Terzo Reich, ipnotica video-installazione di Romeo Castellucci. Infine, anticipiamo il debutto del nuovo spettacolo di Daria Deflorian DREAM, l’ultima produzione del Leone d’Oro alla Biennale Danza 2019 Alessandro Sciarroni e la sensuale e infernale relazione corpo/macchina di Radio Vinci Park del regista e artista visivo Théo Mercier, performance interpretata da François Chaignaud sono i principali progetti al centro di questa edizione.

Sempre nella capitale dal 16 settembre si apre ROMAEUROPA FESTIVAL 2023 definita dai promotori come una delle edizioni più ricche di sempre tra musica, danza, teatro, nuovo circo, creazione per l’infanzia e arti digitali. L’impegnativa edizione si articolerà in 90 spettacoli, 300 aperture di palcoscenico e coinvolgerà più di 500 artisti provenienti da 34 paesi per oltre due mesi di programmazione in 13 spazi della capitale. Presieduta da Guido Fabiani, con la Direzione Generale e Artistica di Fabrizio Grifasi, la rassegna vanta il supporto del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Camera di Commercio di Roma nonché di tantissime realtà nazionali ed internazionali che hanno collaborato alla produzione di questa rilevante edizione.
La sezione musicale aprirà il 12 settembre con la leggenda della techno Jeff Mills che nella Cavea dell’Auditorium PDM Ennio Morricone sarà affiancato dai musicisti Jean-Phi Dary e Prabhu Edouard. Curata da Giulia Di Giovanni e Matteo Antonaci, LineUp! Dal 20 al 23 settembre al Mattatoio fotografa in tre giornate l’attuale panorama pop italiano a partire dalla riappropriazione della tradizione nei suoni delle nuove generazioni come La Niña, che fonde lingua e tradizione napoletana con sonorità pop e urban, o gli echi della Sardegna proposto da Vieri Cervelli Montel e Daniela Pes per il Tanca Records. Mentre voci soul colorate e travolgenti, dagli svariati richiami ad atmosfere tropicali, caratterizzano il sound del giovane Ethan presentato in collaborazione con Alcazar live (partner dell’intera rassegna) mentre sintetizzatori analogici e atmosfere techno segnano i concerti finali di Marta Tenaglia e della romana Whitemary. Completano la sezione i Djset a cura di Fischio e il programma de Le Parole delle Canzoni presentato da Treccani che, dopo i tour negli istituti italiani di cultura all’estero (grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), torna all’interno del Mattatoio con i suoi incontri tra musicisti e scrittori.
Si proseguirà poi a ottobre con un focus dedicato al panorama della sperimentazione elettronica con la presenza di alcuni tra i più acclamati artisti internazionali: Ben Frost, Caterina Barbieri, i Plaid, Tovel (aka Matteo Franceschini).
All’interno di ROMAEUROPA FESTIVAL torna, come al suo solito, Digitalive, sezione dedicata alle culture digitali, a cura di Federica Patti, che dal 6 all’8 ottobre incrocia percorsi musicali, coreografici e virtuali. Tra i protagonisti menzioniamo: il collettivo romano NONE, Cosimo Damiano, Riccardo La Foresta, il collettivo SPIME.IM e Arssalendo.
Infine, il 19 novembre, avrà luogo il Gran Finale del Romaeuropa Festival 2023 grazie alla co-realizzazione con Fondazione Musica Per Roma che metterà a disposizione tutte le sale dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” per una giornata dedicata alla contaminazione e alle nuove sonorità del continente africano di cui saranno protagonisti Onikeku, Ballaké Sissoko, in dialogo con l’acclamato compositore e sound artist Lorenzo Bianchi; Bombino e l’icona Fatoumata Diawara con il live del suo nuovo album London Ko prodotto da Damon Albarn, ponte tra i suoni delle metropoli occidentali e quelli della capitale del Mali Bamako.

Ultimo festival che avrà luogo a settembre sarà SPRING ATTITUDE 2023, evento divenuto un cult nella capitale e che porterà in scena, nelle due serate del 23 e 24 settembre, volti imperdibili della scena elettronica e contemporanea, pop e indie. La manifestazione, chiusa lo scorso anno con il record di presenze attestato ad oltre 15.000, si preannuncia di altissimo livello grazie anche all’attenzione di questa edizione verso le contaminazioni tra generi e stili musicali. Ad animare la location degli Studi di Cinecittà ci saranno in primis i Moderat, la dj sudcoreana di base a Berlino Peggy Gou, i Verdena, i ritmi acid house e le atmosfere mediorientali del duo francese Acid Arab, le sonorità magnetiche di BLUEM, il duo alto-rock Bud Spencer Blues Explosion, il dj e producer tedesco Christian Löeffler e la dj e producer parigina Chloé Caillet. E ancora i Fuera, il sound elettronico di HVOB, il ritorno di Meg, l’enfant prodige della nuova musica italiana Tutti Fenomeni (unica data estiva), Lucio Corsi, autore e musicista dalla cifra unica e dalla poetica altamente riconoscibile grazie al suo stile originale, Maria Chiara Argirò, tra i protagonisti della nuova scena jazz internazionale, i Parbleu con il loro groove, ed ELE A.
Completano la line up: la talentuosa ed eclettica cantautrice Anna Carol, Archivio Futuro progetto tra l’acustico e l’elettronico nato dall’incontro tra il producer e dj Lorenzo BITW, il batterista Danilo Menna e il sassofonista Vittorio Gervasi; Ibisco, Marco Fracasia, la giovane cantautrice romana Giin, gli Studio Murena , e Valentino, progetto del giovane cantante Michele De Vincenti nato dal sodalizio artistico con il producer e artista Arssalendo.

Informazioni:
CAMPO BASE 2023
III edizione
1° – 3 settembre 2023
Oira Crevoladossola (VCO)
https://campobasefestival.it/

FIUMICINO JAZZ FESTIVAL
III edizione
1° – 10 settembre 2023
Museo del Saxofono – Via dei Molini, 00054 Maccarese (Fiumicino)
http://wwww.museodelsaxofono.com
Infoline costi e prenotazioni:
+39 06 61697862 – +39 347 5374953 – info@museodelsaxofono.com

SHORT THEATRE 2023
XVIII edizione Radical Sympathy
Dal 3 al 17 settembre 2023
Roma (varie sedi)
https://www.shorttheatre.org

ROMAEUROPA FESTIVAL
XXXVIII edizione
Dal 16 settembre al 19 novembre 2023
Roma (varie sedi)
https://romaeuropa.net/

SPRING ATTITUDE 2023
23 e 24 settembre 2023 | Studi di Cinecittà, Roma
https://springattitude.it/

Maila Buglioni

Storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte Contemporanea presso Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e con il progetto Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (PG). Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE e del relativo web-magazine. Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico. È ideatrice e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT. È Capo Redattore di Segnonline, coordinando l'attività dei collaboratori per la stesura e l’organizzazione degli articoli, oltre che referente per la selezione delle news, delle inaugurazioni e degli eventi d’arte. Mail eventi@segnonline.it