Awol Erizku, Lion (Body), 2022, Duratrans on lightbox, 49 × 65 3/8 inches (124.5 × 165.9 cm) © Awol Erizku

Gagosian annucia tre personali organizzate da Antwaun Sargent

Gagosian anticipa tre personali dedicate alle nuove opere di Awol Erizku, Alexandria Smith e Amanda Williams.

Gagosian ha annunciato tre nuove mostre organizzate dal direttore Antwaun Sargent. Le esposizioni si terranno tra la primavera e l’estate presso la sede di New York della galleria. Il programma di quattro mesi includerà mostre personali con i nuovi lavori degli artisti Awol Erizku (di cui abbiamo parlato più approfonditamente in un articolo a parte), Alexandria Smith e Amanda Williams. Per tutti e tre si tratterà della prima mostra presso Gagosian, per la Williams della prima personale in assoluto a New York.

Sargent ha commentato: “Sono contento di presentare le mostre di Awol, Alexandria e Amanda. Le loro pratiche artistiche, fresche e distinte, sono in linea con l’impegno della galleria ad esporre artisti che vanno oltre i confini stabiliti da pittura, scultura e fotografia”.

“Memories of a Lost Sphinx”, personale dedicata all’opera di Awol Erizku, inaugurerà il 10 marzo 2022 e offrirà una costellazione di immagini contemporanee che esplorano l’ambito concettuale della sfinge come simbolo ibrido, riferito a diverse culture.

Da fine aprile a inizio giugno sarà invece il turno del lavoro di Alexandria Smith, che nel 2021 ha fatto parte sia di Social Works che di Social Works II. La mostra in questione si intitolerà “Pretend Gravitas and Dream Aborted Givens” e rappresenterà un nuovo capitolo dell’investigazione dell’artista sulla costante rivalutazione dell’individualità e delle sicurezze, contraddizioni e incertezze riguardanti il corpo delle donne di colore, tramite dipinti assemblati, disegni e collage dal forte valore allegorico.

L’ultima mostra della serie riguarderà i nuovi lavori di Amanda Williams ed aprirà a giugno. Saranno esposte le opere della nuova serie “What black is this, you say?”, composta da commoventi dipinti ad olio e acquerelli realizzati per affermare la propria identità in risposta ai recenti episodi a sfondo razzista avvenuti negli Stati Uniti. L’esposizione sarà basata sul dipinto Candy Lady (2021), opera che ha fatto parte di Social Works II e che mette in luce le relazioni tra lo spazio (pubblico, personale, istituzionale e psichico) e la socialità delle persone di colore.

Awol Erizku è un artista multidisciplinare che lavora con media come fotografia, film, scultura e installazioni. Con le sue opere cerca di dare vita ad un nuovo linguaggio che unisca la cultura visuale africana e quella afro-americana, facendo costanti riferimenti alla storia dell’arte, all’hip-hop e alla spiritualità.

Alexandria Smith lavora tra Londra e New York e, nella sua pratica artistica, fa uso di numerosi media. Nel suo lavoro si intrecciano memoria, autobiografia e storia: l’artista esplora le complessità dell’identità Black e la sua relazione con il corpo. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Queens Museum/Jerome Foundation Fellowship, il Pollock-Krasner Foundation Grant, il Skowhegan School of Painting and Sculpture Fellowship e il Fine Arts Work Center Fellowship. La Smith sarà anche la protagonista di una imminente mostra personale presso il Currier Museum of Art di Manchester, nel New Hampshire. Inoltre, la Smith è la attuale direttrice della sezione pittura presso il Royal College of Art di Londra.

La dinamica pratica di Amanda Williams comprende media come installazione, scultura, pittura e fotografia e pone urgenti domande riguardanti la razza e il sistema in cui viviamo oggi. La Williams è cresciuta a Chicago e ha studiato architettura presso la Cornell University di Ithaca, nello stato di New York. L’artista americana inizia ciascun progetto assegnando una tonalità specifica a spazi della quotidianità, utilizzando il colore per mettere in luce problemi e iniquità. Il Museum of Contemporary Art di Chicago ha organizzato la prima personale della Williams nel 2017. L’anno successivo, la Williams ha realizzato (in collaborazione) una grande installazione scultorea per il padiglione degli Stati Uniti in occasione della Biennale di Architettura 2018 a Venezia. Nel 2021 ha fatto parte di due mostre presso il Moma, nell’ambito delle quali ha persino realizzato una performance partecipativa e un’installazione dal titolo “Embodied Sensations”.

Awol Erizku: March 10–April 16, 2022

Alexandria Smith: April 28–June 4, 2022

Amanda Williams: June 9–July 8, 2022