Silvia Scaringella

“Dentro Fuori” di Silvia Scaringella e Pietro Mancini

Una mostra che, attraverso incursioni animali ed umane, ci fa riflettere sul mondo che quotidianamente ci circonda.

Un’invasione di insetti ecosociali ed volti evocativi catturano lo sguardo dello spettatore che si accinge ad entrare negli spazi della galleria Borghini Arte Contemporanea di Roma dove è visibile, fino al 12 febbraio 2022, Dentro Fuori: una doppia personale che propone al le opere di Silvia Scaringella (Roma, 1986 – vive e lavora tra Roma e Carrara) e Pietro Mancini (Tropea – vive e lavora a Pomezia).

Semplici ma delicati lavori, realizzati su differenti materiali, ci invitando a relazionarci con piccole api: esseri viventi che, contrariamente a quanto si pensi, sono indispensabili per il proseguimento della nostra vita sulla Terra. L’attenzione verso l’ambiente ed i cambiamenti climatici sono da anni al centro del pensiero della Scaringella che – attraverso diverse pratiche artistiche che vanno dal disegno all’installazione fino alla scultura – propone una differente modalità di convivenza tra specie differenti. Il suo modus operandi, fin dai suoi esordi legato all’azione del togliere per via della sua formazione di scultrice presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, si arricchisce in questi ultimi anni di delicatezza, leggerezza e femminilità, abbandonando, almeno momentaneamente, il duro marmo maneggiato ed accarezzato nelle cave di Michelangelo site nelle Alpi Apuane. Una tecnica raffinata e affinata nel tempo ma ancora caratterizzata dal fare lento, ulteriore esplicito riferimento alla tecnica e al medium scultoreo. Carta velina, vetri e specchi riflettenti ci rimandano continuamente a mondi lontani: se la materia cartacea è un remake della sua passata residenza in Giappone di cui oggi ne rimane solo leggerezza e compostezza, gli altri materiali ci mettono difronte a noi stessi e alla concretezza occidentale ove il nero rinvia alla vita reale, al suo ritmo frenetico mentre il bianco ricorda la purezza di una nascita, di una lieta nuova. Tinte, queste, da sempre presenti nel modus operandi dell’artista romana, sintomatico segnale della sua sensibilità verso la filosofia orientale. Dicotomie tra mondi lontani e opposti – Oriente e Occidente, Animale e Umano – che ben si equilibrano nelle opere della Scaringella dando luogo ad esemplari metafore. In ogni suo lavoro, infatti, le api, ivi incastonate, cercano una via di fuga imitando pedissequamente comportamenti umani come la nostra costante ricerca verso la libertà.
In questo suo mondo, ove arte e scienza trovano affini vie d’uscita, ricorrono echi di artisti non troppo lontani: dalle impossibili costruzioni di Escher a Renato Mambor, uno dei suoi maestri, da cui ha ripreso la peculiarità e la volontà di plasmare un nuovo linguaggio ove spirito e materia si equilibrano.

Di differente impatto risulta, invece, la ricerca di Pietro Mancini ove la luce cerca una via d’uscita attraverso il supporto di alluminio dorato. Nelle sue opere è celato il bagliore di un’umanità in continua ricerca di chiavi di lettura per decodificare messaggi nascosti nella forma e nella materia. I personaggi raffigurati nei suoi lavori si rivelano essere, al pari delle icone antiche, personaggi ideali, atemporali e caratterizzati simbolicamente da croci, mandala e riferimenti mistici. Il pubblico è così invitato a riflettere sul concetto di “divino” intenso in senso primitivo, autentico. Volti solenni, quasi sacri che, alternati ad insetti, sono colti in momenti contemplativi, in ossequia osservazione della natura e del mondo per coglierne ciò che quotidianamente ci sfugge.

“Dentro Fuori” di Silvia Scaringella e Pietro Mancini

fino al 12 febbraio 2022

Borghini Arte Contemporanea

Via Belsiana, 92 – 00197 – Roma  

Orari: dal lunedì al sabato h10-h13 –h16-19

Tel 06.6797726 – 3395784979

e-mail: borghiniarte@gmail.com

Maila Buglioni

Storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte Contemporanea presso Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e con il progetto Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (PG). Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE e del relativo web-magazine. Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico. È ideatrice e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT. È Capo Redattore di Segnonline, coordinando l'attività dei collaboratori per la stesura e l’organizzazione degli articoli, oltre che referente per la selezione delle news, delle inaugurazioni e degli eventi d’arte. Mail eventi@segnonline.it