ARCO Lisboa
Sasha Vinci

Al RISO di Palermo Sasha Vinci: La gravità delle forze nascoste

Alla Cappella dell’Incoronata, una delle sedi del Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, dal 20 dicembre 2023 al 20 gennaio 2024 l’artista siciliano Sasha Vinci presenta per la prima volta “La gravità delle forze nascoste”, un progetto inedito a cura di Serena Ribaudo che si pone come omaggio e dichiarazione d’amore alla città di Palermo, esplorandone il tessuto urbano e sociale, attraverso un’esperienza artistica multisensoriale. “La gravità delle forze nascoste” di Sasha Vinci è un’occasione imperdibile per immergersi nell’anima vibrante e poliedrica del capoluogo siciliano, attraverso gli occhi e le mani di un artista che continua a ridefinire i confini dell’espressione artistica contemporanea.

Diario notturno, Di sogni, incubi e bestiari immaginari

Il MAXXI L’Aquila inaugura Diario notturno, Di sogni, incubi e bestiari immaginari, mostra collettiva, curata da Bartolomeo Pietromarchi con Chiara Bertini e Fanny Borel, che presenta le opere di Bea Bonafini, Thomas Braida, Guglielmo Castelli, Giulia Cenci, Caterina De Nicola, Anna Franceschini, Diego Marcon, Wangechi Mutu, Valerio Nicolai, Numero Cromatico, Agnes Questionmark, Jon Rafman, Alice Visentin, e un progetto speciale di Giuseppe Stampone in dialogo con le fotografie di Scanno della Collezione Franco e Serena Pomilio. Il progetto di allestimento è di Benedetto Turcano.

TekAgenda

ArteQuotidiana per TekAgenda2024

Il 21 ottobre 2023 la Galleria Melesi ha inaugurato la nuova stagione artistica con la mostra ArteQuotidiana per TekAgenda2024: un progetto che coinvolge le opere di 12 artisti contemporanei e la collaborazione con TEKA Edizioni. Per l’occasione è stata presentata in anteprima TekAgenda2024, che raccoglie al suo interno le 12 opere esposte nella mostra.

Quadri come luoghi

Quadri come luoghi, a cura di Davide Ferri con la collaborazione di Barbara Meneghel, è una mostra che riunisce il lavoro di 23 artisti contemporanei in 5 sedi espositive di grande fascino (non usualmente preposte alle mostre d’arte) sparse in alcuni luoghi del territorio bergamasco e bresciano in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura.

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