Progetto PLATEIA: rigenerare Largo Perestrello con l’arte, l’urbanistica e la natura

Largo Perestrello prende vita grazie alla collaborazione tra l’arte contemporanea, l’urbanistica, la natura e le istituzioni comunali.

Si è svolta ieri, presso gli spazi di Villa De Sanctis – Casa della Cultura V Municipio, la conferenza stampa di PLATEIA – Comunità per la rigenerazione verde e urbana: un progetto – promosso dalla Fondazione Bertugno-Moulinier, insieme al Municipio V di Roma, ad Orizzontale, Ecomuseo Casilino e Associazione Pisacane 0-99 e vincitore del bando “New European Bauhaus Call for Proposals for Co-Creation of public space through citizen engagement finanziato dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), un organismo dell’Unione Europea – ideato con l’obiettivo di riunire comunità formali ed informali per rigenerare Largo Perestrello, piazza sita nel cuore del quartiere Tor Pignattara a Roma, e riconquistare il senso di appartenenza e riconnessione con la natura.

Durante la conferenza – alla quale hanno preso parte e parola tutti i partner sostenitori e l’istituzione comunale ovvero Mauro Caliste (presidente Municipio V), Maurizio Mattana (presidente Commissione Cultura Scuola Sport Municipio V), Filippo Riniolo (presidente Commissione Pari Opportunità Municipio V), Simone Bertugno e Magali Moulinier (Fondazione Bertugno-Moulinuer), Nasrin Mohiti Asli (orizzontale), Stefania Ficacci (vicepresidente Ecomuseo Casilino), Serena Baldari e Stefano Zurlo (Associazione Pisacane 0-99) – si è parlato delle diverse problematiche sociali, urbanistiche, relazionali esistenti nella borgata romana ma anche della possibilità di rigenerare attraverso l’arte, la bellezza e la condivisione socio-culturale la piazza che è stata posta al centro di tale progetto. Il tutto delineando le linee guida e la programmazione degli eventi e delle azioni previste fino a dicembre 2023.

Largo Perestrello è un’area di 1400 mq costruita come copertura di un parcheggio interrato, che riassume perfettamente le complessità del territorio e delle sue trasformazioni: nato come quartiere operaio, Tor Pignattara/Marranella, presenta un tessuto edilizio frammentato, risultato da iniziative spontanee, abitato da diverse comunità provenienti da Bangladesh, Cina, Filippine, Romania, Egitto e Perù. Dal 2010, proprio per la carenza di spazi pubblici, luoghi di aggregazione e servizi, gli abitanti della zona hanno iniziato a utilizzare la “piazza”, la quale è divenuta, nel tempo, luogo di attivazione di diverse attività culturali. Promosse anche dal collettivo di architettura Orizzontale e dall’Ecomuseo Casilino, dall’Associazione Culturale Pisacane 099 e ora sostenute dal Municipio V, con PLATEIA la piazza sarà per 4 mesi un centro attivo di dialogo e sperimentazione interculturale.

L’opening è previsto per domenica 24 settembre quando, dalle h16, tutta la cittadinanza sarà invitata a partecipare alla serie di iniziative qui messe in campo. Tavoli di lavoro e dispositivi relazionali tematici inizieranno a definire un immaginario comune e condiviso utilizzando gli strumenti del disegno e della produzione di immagini e testi, nella convinzione che l’arte, proprio per la sua capacità di comunicazione immediata, rappresenti il medium ideale per stabilire un’interazione costruttiva e partecipata ma anche ludica, multiculturale e transgenerazionale. PLATEIA, infatti, è il tentativo di consolidare e portare a compimento il processo iniziato da anni dalle tante realtà territoriali presenti, riunite ora intorno ai tavoli di lavoro: riprogettare la piazza sulle indicazioni e le necessità dei suoi abitanti, per costruire un modello di self-governance, riportando il verde come elemento di benessere, e restituendo così alla città e al suo quartiere un’agorà, un luogo di incontri e scambio, di gioco per i bambini, di cultura ed espressione, voluto dalle comunità e nato da un progetto comune.

Al centro di quest’azione vi è Mapping Perestrello: un dispositivo relazionale realizzato dall’artista Simone Bertugno insieme ai partner di progetto – Orizzontale ed Ecomuseo Casilino – e che consisterà in una serie di disegni stampati in digitale su supporto cartaceo. I partecipanti saranno così invitati ad interagire sui 9 tavoli che costituiscono l‘installazione primaria e sui quali si troveranno delle mappe topografiche (Isola delle culture, Isola dell’immaginario, Isola del selvatico) dove immaginare un luogo selvaggio ed inesplorato per iniziare a definirlo. L’opera collettiva sarà esposta, insieme all’Erbario del selvatico urbano realizzato dai bambini e frutto dei laboratori organizzati da Ecomuseo Casilino e dall’Associazione Pisacane 0-99, alla Scuola Carlo Pisacane e sarà parte del materiale iconografico e documentale del libro “The case of Largo Perestrello”, a cura di Magali Moulinier e della Fondazione Bertugno-Moulinier, che raccoglierà tutte le esperienze dei 6 mesi di lavoro.

Sì, sei mesi di lavoro poichè il presente progetto è iniziato già questa estate con l’attivazione di workshop organizzati da Ecomuseo Casilino (partiti a luglio) ed i laboratori creativi che, da inizio settembre, si svolgono tra la Ludoteca “Casa delle Arti e del Gioco” e Piazza Perestrello per creare l’Erbario del selvatico urbano, erbari di quartiere che verranno poi pubblicati nel mese di ottobre ed esposti alla Scuola Pisacane. Obiettivo del laboratorio è recuperare la memoria selvatica della piazza ed il selvatico urbano  che si è impadronito del piccolo giardino e di ogni spazio in cui la natura riesce ad avere la meglio sul costruito per dar luogo ad una narrazione che sottende la storia: quella dell’agro romano antico oltre Via dell’Acqua Bullicante e quella del Villaggio Carletti.

Il tutto proseguirà a ottobre e novembre con i laboratori di co-design di Tropico Perestrello, coordinati da orizzontale, collettivo di architettura e da Francesco Careri, architetto e docente dell’Università Roma Tre, esperti in processi di riattivazione e di riqualificazione urbana. Gli abitanti del quartiere,  insieme a FBM, immagineranno l’intervento di architettura temporanea che verrà successivamente realizzato nella piazza mediante un laboratorio di autocostruzione secondo i principi dell’ecosostenibilità e dell’urbanistica tattica. Scopo ultimo del laboratorio è rendere Perestrello una piazza tattica da cui far emergere linee guida per interventi futuri più strutturali e duraturi.

INFO

PLATEIA – Comunità per la rigenerazione verde e urbana

Promosso da: Fondazione Bertugno – Moulinier

Partner Consorzio: Municipio V di Roma – Municipio V di Roma, Associazione Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros APS, Associazione culturale orizzontale, Associazione Pisacane 0-99

Progetto vincitore del bando New European Bauhaus

Il progetto PLATEIA – Communities for green and Urban regeneration-, è sostenuto dal European

Institut of Innovatiom and Technology (EIT), un organismo dell’Unione Europea.

Progetto finanziato dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT)

Con il supporto della BCC di Roma

Kick off / opening 24 settembre 2023 ore 16.00

Largo Perestrello – Roma

Programma al link:

https://fondazione-bm.org/Plateia

Fondazione Bertugno-Moulinier

Via Gabrio Serbelloni 67 – Roma

tel. +39 06 69 34 4828

info@fondazione-bm.org

http://www.fondazione-bm.org

http://www.facebook.com/FondazioneBertugnoMoulinier

http://www.instagram.com/fondazione_bertugnomoulinier

http://www.linkedin.com/company/fbm-fondazione-bertugno-moulinier/

Municipio V Roma

http://www.comune.roma.it/web/it/municipio-v.page

Ecomuseo Casilino

http://www.ecomuseocasilino.it

Associazione Pisacane 0-99

pisacane011@gmail.com

http://https://www.facebook.com/pisacane099/?locale=it_IT

Orizzontale

info@orizzontale.org

http://www.orizzontale.org/

New European Bauhaus

https://new-european-bauhaus.europa.eu

Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT).

https://european-union.europa.eu/institutions-law-budget/institutions-and-bodies/search-all-eu-

institutions-and-bodies/european-institute-innovation-and-technology-eit_it

Maila Buglioni

Storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte Contemporanea presso Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e con il progetto Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (PG). Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE e del relativo web-magazine. Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico. È ideatrice e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT. È Capo Redattore di Segnonline, coordinando l'attività dei collaboratori per la stesura e l’organizzazione degli articoli, oltre che referente per la selezione delle news, delle inaugurazioni e degli eventi d’arte. Mail eventi@segnonline.it