Da sinistra, Marco Delogu, Lorenza Bravetta, Valentina Bosetti (presidente Terna), Stefano Donnarumma (AD Terna) e Massimiliano Paolucci

Premio Driving Energy 2023
Elogio dell’equilibrio

Prende il via ufficialmente oggi il Premio Driving energy di Terna. Novità in giuria e nei premi.

Sul sito ufficiale è già possibile registrarsi gratuitamente per partecipare, fino al 30 giugno, alla seconda edizione del premio istituito da Terna per la fotografia. Il tema della nuova edizione, Elogio dell’equilibrio, declina l’infinita ricerca dinamica di stabilità, come rappresentazione creativa del ruolo del gestore della rete elettrica nazionale

Come ha ricordato Massimiliano Paolucci, direttore relazioni esterne di Terna, in conferenza stampa, i numeri dello scorso anno sono importanti. 1370 partecipanti di 104 provincie italiane, dai 18 agli 85 anni, 40 i finalisti selezionati che hanno partecipato con le loro opere alla mostra a Palazzo delle Esposizioni a Roma. “È una grande scommessa fare un premio di fotografia. La prima edizione è andata benissimo e ha dato un’idea forte – ha poi sottolineato Marco Delogu, curatore del premio – così come la mostra.
La seconda rilancia la specificità della fotografia consolidandola, confermando che il matrimonio tra Terna e la fotografia si rafforza. Per la democraticità della fotografia abbiamo affiancato professionisti ad appassionati.”

Sono quattro i nuovi giurati: Maria Alicata, docente e curatrice, Diane
Dufour
, editrice e curatrice, Andrea Purgatori, giornalista e autore televisivo, e Francesco Zanot, curatore, saggista e docente, che vanno ad affiancare Lorenza Bravetta, consulente nel campo della fotografia, in qualità di
Presidente, e di Massimiliano Paolucci.

Un’importante novità nella Governance del Premio è il Comitato d’onore, che assegnerà uno dei cinque premi ed è composto dai vincitori del Premio Driving Energy 2022: Paolo Ventura (Premio Senior con l’opera dal titolo I Ginestra), Gaia Renis (Premio Giovani con il lavoro fotografico Stereocaulon vesuvianum), Mohamed Keita (Menzione Speciale all’opera Camminare e camminare… ispirata al tema Normalità contemporanea), Eva Frapiccini (Menzione Speciale al lavoro fotografico La porta di luce alias hommage to D.M. Ispirata al tema Circolarità. Corsi e ricorsi), e Andrea Botto (Menzione Speciale all’opera Onda d’urto, attribuita dalle persone di Terna).

La seconda edizione prevede quindi il Premio Senior, del valore di 15 mila euro, aperto ai partecipanti dai 31 anni in su, il Premio Giovani, del valore di 5 mila euro, dedicato ai fotografi fino ai 30 anni, e la Menzione per l’Opera più votata da Terna, del valore di 2 mila euro, aperta a tutte le categorie.

A questi premi si aggiungono due nuove opportunità, con l’obiettivo di rendere ancora più inclusivo il progetto culturale e sociale del concorso. La prima è rappresentata dal Premio Amatori, del valore di 5 mila euro, aperto a coloro che non rientrano nelle categorie «autori» (fotografi che portano avanti una ricerca riconosciuta da pubblicazioni e mostre) e «professionisti» (fotografi che esercitano la professione nei più diversi campi, ad esempio, direttori della fotografia e videomaker che svolgono attività nei settori della pubblicità, della moda, dello spettacolo, etc.).
La seconda è la Menzione Accademia, del valore di 2 mila euro, aperta agli studenti iscritti alle realtà di alta formazione nei settori attinenti al Premio (es. fotografia, arte contemporanea, belle arti, etc.).

I lavori fotografici finalisti verranno esposti in una mostra aperta gratuitamente al pubblico, allestita al Palazzo delle Esposizioni, che verrà inaugurata con la proclamazione dei cinque vincitori. Saranno inoltre pubblicati nella quarta edizione del volume fotografico Driving Energy, declinato come catalogo ufficiale del Premio.

Il regolamento completo, le modalità di iscrizione e tutte le informazioni sul progetto sono consultabili online sul sito ufficiale del Premio, premiodrivingenergy.terna.it.

L’equilibrio nell’arte non sempre si è risolto in una simmetria ferrea.
Con l’informale, il materiale diventa equilibrio. La fotografia è spesso equilibrio tra realismo e interpretazione, tra prova e falso, tra strumento e forma artistica.

Lorenza Bravetta

Roberto Sala

Editore, graphic designer e fotografo d’arte, dal 2012 è docente di Metodi e tecniche dell'arte-terapia presso l'Accademia di Brera nel corso di laurea specialistica di Teorie e pratiche della terapeutica artistica. Direttore della casa editrice Sala Editori specializzata in pubblicazioni d’arte e architettura, affianca alla professione di editore quella di grafico, seguendo in tempi recenti l’immagine coordinata delle più importanti manifestazioni culturali della città di Pescara fra le quali si segnalano: Funambolika e Pescara Jazz. Dal 1992 è Art Director della Rivista Segno per la quale dal 1976 ha ricoperto diversi ruoli e incarichi. Dal 2019 è Direttore Editoriale di Segnonline per il quale traccia la linea politica e di sviluppo del periodico. roberto@segnonline.it