21, Mirco Marchelli, Voci in capitolo, exhibition view, 2022-2023, ph Salvatore Sava, courtesy Fondazione Biscozzi - Rimbaud

Mirco Marchelli. Voci in capitolo

Interpretata attraverso un certo sguardo fanciullesco di curiosità e una necessità innata di custodire e narrare, la materia svela il suo linguaggio singolare e il temperamento esclusivo. L’oggetto, con la sua presenza concreta e tangibile, impresso nella memoria e in essa trasformato dall’esercizio del tempo, stabilisce una relazione con l’osservatore che, riconoscendolo e riflettendosi in esso, lo impiega come mezzo familiare di orientamento e strumento di rivelazione intima e sensibile.

È con attenzione interessata proprio a interrogare la materia, l’oggetto e le proiezioni da essi derivate che l’artista Mirco Marchelli (Novi Ligure, 1963) compone la mostra Voci in capitolo; la personale, a cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Martini, è visitabile fino al 2 luglio 2023 presso la Fondazione Biscozzi | Rimbaud per i cui spazi l’artista ha ideato e generato l’inedito intervento artistico. Le tre stanze espositive della Fondazione definiscono il ritmo della narrazione scandendo e indicando l’operazione come un “brano in tre parti” in cui ogni elemento partecipe ha occasione e tempo di espressione della propria individualità. I percorsi e l’esperienza di Marchelli come artista visivo e compositore si congiungono e rivelano, così, in un’ “opera totale” di cui le singole parti, esclusive e decisive, concorrono ad una condizione comune di ordine e simmetria. L’opera dell’artista si svolge rifuggendo qualunque principio gerarchico tra media e materia utilizzati, avendo origine, al contrario, proprio dall’equilibrio, dalla convivenza e dalla compartecipazione di elementi differenti con l’obiettivo di garantire un dialogo limpido e concorde.

Mirco Marchelli, Voci in capitolo, exhibition view, 2022-2023, ph Salvatore Sava, courtesy Fondazione Biscozzi – Rimbaud

Tre madrigali tratti da Gesualdo da Venosa, sei voci miste su testi del poeta Edoardo Sanguineti, diciotto opere polimateriche della medesima dimensione suddivise in tre gruppi da sei; gli elementi della narrazione rispondono ad un unico ordine e sottolineano, nel loro occupare organicamente lo spazio, la misura del tempo e la natura modulare e regolare dell’operazione. Voci in capitolo può essere intesa come resoconto e confronto di identità differenti, equilibrio di modi d’essere peculiari, eppure ugualmente necessari e partecipi all’intesa compositiva.

Mirco Marchelli, Voci in capitolo, exhibition view, 2022-2023, ph Salvatore Sava, courtesy Fondazione Biscozzi – Rimbaud

I polimaterici manifestano una certa nostalgia divertita e una spiccata inclinazione dell’artista a osservare e adoperare i materiali più disparati provenienti da contesti differenti che si dimostrano, pur nel difetto e nell’usura, o proprio per tali ragioni, abili testimoni e interpreti dell’esperienza umana e della sua eterogeneità. Come le voci dei madrigali, anch’essi partecipano della medesima armonia manifestando, nei caratteri formali e cromatici, la propria singolarità senza prevaricare né ostacolare gli elementi prossimi. Si genera una relazione simbiotica di unità in cui «la musica non è una “sonorizzazione” della mostra, e le opere polimateriche non sono una “traduzione visiva” della composizione »; una convivenza di caratteri autonomi, dunque, che pure necessitano dell’alterità, non come parafrasi, ma come espressione di una complessità più articolata e di un modo di percepire molteplice e alimentato da moltitudini.

Mirco Marchelli. Voci in capitolo
A cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Martini
Fondazione Biscozzi | Rimbaud
Piazzetta Giorgio Baglivi 4, Lecce
Fino al 2 luglio 2023
info@fondazionebiscozzirimbaud.it