MADRE di Napoli: in arrivo un nuovo direttore

Il 2020 appare configurarsi come l’anno dei cambi ai vertici direttivi dei musei italiani. Dopo la nomina di Luca Lo Pinto al MACRO di Roma e le conferme alla direzione di Cristiana Collu, Sylvain Bellenger, Eike Schmidt e James Bradburne arriva il cambio di guardia al MADRE di Napoli, guidato dal 2013 da Andrea Viliani. A succederlo sarà Kathryn Weir, ex direttore del Départment du Développement Culturel del Centre Pompidou di Parigi.

Nominata tramite il concorso bandito quest’estate, Kathryn Weir è la prima donna a guidare l’istituzione museale partenopea e lo farà per ben 3 anni. Classe 1967, nata a Oxford ma di origine australiana, la Weir, critica e curatrice, vanta un curriculum internazionale maturato alla Galleria nazionale di Canberra per poi arrivare a dirigere il Centre Pompidou di cui dal 2014 è membro del Consiglio. Qui nel 2017 ha ideato Cosmopolis, un format nato con lo scopo di creare un dialogo tra l’arte contemporanea dei cosiddetti “paesi periferici” orientali ed il sistema dell’arte internazionale.

Nominata da una giuria composta dalla stesso Viliani, da Laura Valente (Presidente del MADRE), da Gabriella Belli, direttrice dei Musei Civici di Venezia, dal direttore del MANN di Napoli Paolo Giulierini, e da Pierluigi Sacco, Professor of Cultural Economics IULM University/ Director, FBK-IRVAPP/Senior Researcher metaLAB (at) Harvard, la Weir sarà ufficialmente investita di tale incarico il 17 dicembre.