Il 14 febbraio 2022 aprirà una nuova sede di Gagosian a Gstaad, in Svizzera. La mostra di inaugurazione sarà sui nuovi lavori di Damien Hirst: Myths, Legends and Monsters.
La galleria si troverà lungo lo storico corso al centro del villaggio e verrà inaugurata con la grande mostra sui nuovi lavori di Damien Hirst che aprirà proprio il 14 febbraio. La presenza di Gagosian nella località alpina inizia nel 2018, con una serie di presentazioni temporanee a Gstaad e dintorni, su artisti del calibro di Giuseppe Penone, Andreas Gursky, Marc Newson e Ed Ruscha. Gagosian ha aperto la sua prima sede in Svizzera più di dieci anni fa e il nuovo spazio si unisce a quello di Basilea, inaugurato nel 2019.
Millicent Wilner, uno dei direttori di Gagosian dal 2001, ha commentato così questa nuova apertura, “La Svizzera da tempo può vantare una ricca storia di collezionismo. Stimate collezioni private si sono evolute in istituzioni e fondazioni e una nuova generazione di individui e famiglia ha continuato la tradizione di patrocinio artistico. Basilea è la casa di alcune delle più importanti collezioni museali al mondo e la magia di Gstaad ha attirato l’attenzione di artisti e collezionisti per decenni. Siamo orgogliosi di continuare la nostra avventura a Gstaad con una sede permanente e di espandere la nostra presenza in Svizzera con un bellissimo spazio per gli artisti, che potranno presentare i propri lavori al pubblico in una location veramente unica”.
Il design del piano terra della galleria, ubicata presso l’indirizzo Promenade 79, è stato coordinato da Rémi Tessier, il quale ha recentemente guidato anche quello della nuova sede di Gagosian a Parigi.
Come detto, la mostra inaugurale sarà incentrata sulle nuove opere di Damien Hirst, Myths, Legends and Monsters. Dipinta durante gli ultimi quindici anni e mai esposta in precedenza, la serie di dipinti a olio monocromi rappresenta figure leggendarie quali Marilyn Monroe, Pablo Escobar, Malcolm X e Andy Warhol, oltre a molti altri. Sfumando la linea di confine di cosa costituisce una figura iconica, Hirst pone al centro del dibattito le moderne nozioni di celebrità e identità.
