Jonathas de Andrade, O Peixe [The Fish], 2016. Video still | Courtesy of the artist.

Fundação Bienal de São Paulo: chi rappresenterà il Brasile alla 59esima edizione della Biennale di Venezia?

Nuove news in merito alla 59esima Biennale di Venezia annunciate dal padiglione brasiliano.

La Fundação Bienal de São Paulo ha annunciato Jacopo Crivelli Visconti come curatore del Brasile alla 59esima edizione della Biennale di Venezia, in occasione della mostra d’arte internazionale. Crivelli Visconti è, attualmente, il curatore generale della 34esima edizione della Bienal de São Paulo – Faz escuro mas eu canto [Though it’s dark, still I sing*], che è terminata il 5 dicembre presso il Ciccillo Matarazzo Pavilion nel parco di Ibirapuera.

José Olympio da Veiga Pereira, presidente della Fundação Bienal, spiega che “Sebbene sia tradizione nominare il curatore della Biennale di San Paolo alla curatela della rappresentanza brasiliana alla Biennale di Venezia, la scelta di Jacopo Crivelli Visconti è dovuta all’ampia conoscenza che il curatore ha dimostrato dell’arte contemporanea brasiliana, alla sua precedente esperienza come curatore di una rappresentanza nazionale a Venezia, alla sua buona integrazione con il team della Fundação e all’affinità tra i concetti che ha messo in mostra presso la 34esima Biennale di San Paolo e quelli proposti per la 59esima Biennale di Venezia”.

Per rappresentare al meglio il Brasile nella più antica biennale del mondo, Crivelli Visconti ha selezionato l’artista Jonathas de Andrade (1982, Maceió, Alagoas, Brasile), uno degli artisti brasiliani più rappresentativi della sua generazione (il quale ha anche partecipato alla 32esima edizione della Bienal de São Paulo nel 2016 con l’installazione video O Peixe [Il Pesce] e all’edizione numero 29 nel 2010).

“Nei suoi lavori l’artista cerca l’idea di una cultura popolare autentica, in tutti i possibili sensi e nella complessità del termine stesso. Prende il corpo, soprattutto quello maschile, come asse portante per discutere di temi come il mondo del lavoro e dei lavoratori, assieme all’identità dell’individuo nella contemporaneità. Tramite metafore che fluttuano tra nostalgia, erotismo e critica storica e politica”, afferma il curatore del padiglione del Brasile.

Per questa edizione, Andrade sta lavorando ad una nuova installazione, commissionata per l’occasione, che dialoga con i temi della Biennale. “Questo invito è una sorpresa e un onore. L’idea di rappresentare il Brasile oggi rappresenta una grande sfida e una responsabilità importante, soprattutto per quello che il paese sta passando di questi tempi. Spero che l’arte possa aiutarci a vivere meglio i nostri tempi e che faccia ricominciare a sognare”, ha dichiarato l’artista.

Curata da Cecilia Alemani, la Biennale d’Arte 2022 prende il titolo dal libro “The Milk of Dreams” dell’artista surrealista  Leonora Carrington. Nelle parole della Alemani: “L’artista descrive un mondo magico in cui la vita è costantemente re-immaginata, dove ognuno può cambiare, trasformarsi, diventare qualcosa e qualcuno di diverso. La mostra ci conduce in un viaggio immaginario attraverso la metamorfosi del corpo e le definizioni di umanità”. La prerogativa della Fundação Bienal de São Paulo di realizzare una rappresentazione ufficiale del Brasile alla 17esima Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia è il frutto di una partnership con il Segretariato Speciale per la Cultura, che è responsabile per lo sviluppo delle politiche di scambio culturale del paese. La partecipazione brasiliana alle mostre d’arte e di architettura della Biennale di Venezia viene presentata nel padiglione del Brasile, progettato nel 1964 da Henrique Mindlin e gestito grazie all’aiuto del ministro degli affari esteri.

Jonathas de Andrade vive e lavora a Recife (Pernambuco). Nella sua pratica artistica realizza video, fotografie e installazioni basate sulla produzione di immagini, utilizzando strategie che mettono insieme finzione, realtà e tradizione. Jacopo Crivelli Visconti (1973, Napoli) è un curatore e critico che vive a San Paolo. Ha conseguito un dottorato in architettura presso l’Universidade de São Paulo (USP) ed è stato un membro del team della Fundação Bienal de São Paulo dal 2001 al 2009, quando ha curato la partecipazione del Brasile alla 52esima edizione della Mostra d’Arte Internazionale della Biennale di Venezia, nel 2007. Collabora regolarmente con riviste d’arte contemporanea, design e architettura e contribuisce ai cataloghi delle mostre, oltre a scrivere monografie sugli artisti.