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Flow_State alla Galleria Nicola Pedana

Vickie Vainionpää a Caserta per la sua seconda mostra personale, tra algoritmi e tradizione, presenta la sua nuova serie Soft Body Dynamics, alla Galleria Nicola Pedana.

A Caserta, la Galleria Nicola Pedana ospita Flow_State, prima mostra personale in galleria dell’artista Vickie Vainionpää, curata da Domenico De Chirico.

Nell’ambito della psicologia positiva, il “flow state” fa riferimento ad una condizione nella quale ci troviamo quando veniamo totalmente assorbiti da un’attività che siamo intenti a svolgere. Tale concentrazione delle nostre energie, causa una differente percezione del tempo reale che sta trascorrendo, trascinandoci in uno stato in cui i sensi si amplificano, l’azione e la consapevolezza si sincronizzano, per creare un moto senza sforzo.

Le immagini dell’artista canadese corrono libere per la parete, da una tela all’altra, come un unico flusso, reso omogeneo dal colore che percorre la sala, la cui forma fa riferimento a quelle da lei presentate nelle sue opere. Solidi geometrici astratti ma riconducibili a forme reali, organiche, si muovono nello spazio in modo libero e sinuoso, sono i corpi della sua ultima produzione, la serie Soft Body Dynamics.

Il processo creativo parte da sistemi informatici, conoscenze scientifiche e tecnologiche per poi tornare alle tecniche tradizionali, creando un’assonanza tra tradizione e tecnologia, che affascina l’osservatore, lo incuriosisce avvicinandolo – sia in senso letterale che metaforico – all’opera.

Difatti, Vickie Vainionpää, dopo aver generato un algoritmo che funziona da input per un software di modellazione 3D, riproduce le forme da esso originate. Ogni opera è eseguita unicamente con olio di lino su tela ed ha per soggetto un frame del video di forme in movimento, selezionato attentamente dall’artista.

Il dialogo tra pittura e nuovi media avviene senza interruzione in un flusso continuo di forme e colori che si muovono dinamicamente fino a diventare puro digitale nell’installazione video del NFT (Non-fungible token), un token criptografico realizzato, come il resto dei lavori, proprio per l’esposizione.

Nel testo introduttivo, il curatore, Domenico de Chirico, spiega come «Le opere facilitano il dialogo fra i traslati della tradizione pittorica e i nuovi mezzi digitali finalizzati alla lettura dello spazio e del contenuto. Tutte queste forme fluttuanti e onnipresenti si curvano, si flettono e si avviluppano per poi trasformarsi in modi che ricordano arti, intestini o organismi cellulari. In un certo senso, racchiudono in sé la vita proveniente da un differente tipo di ordine naturale, un deserto parallelo, regolatoci dalle forze del caso e dall’incertezza di quell’ambiente digitale nel quale ondeggiano vorticosamente».

Vickie Vainionpää, Soft Body Dynamics 56, oil on canvas, 2021, ph Danilo Donzelli, credit Galleria Nicola Pedana
Vickie Vainionpää, Soft Body Dynamic 57, oil on canvas, 40×64, 2021, ph Danilo Donzelli, credit Galleria Nicola Pedana

Alice Ioffrida

Direttrice della sede aretina e Capo Dipartimento di Arte Contemporanea della Casa d’Aste Guidoriccio redattrice e curatrice indipendente. Laureata a Firenze in Storia dell’Arte, prosegue i suoi studi a Siena, specializzandosi in Arte Contemporanea per poi spostare la sua ricerca sulla gestione delle risorse culturali con un Master IULM. I suoi argomenti di interesse spaziano dalla scena artistica milanese degli anni Settanta, periodo dell’extra-medialità, agli artisti emergenti. Vive e lavora in Toscana, dove segue eventi culturali nazionali ed internazionali con occhio critico ponendo costante attenzione al mercato dell’arte.

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