ARTOUR-O il MUST arriva alla XXXIII edizione

Il progetto ARTOUR-O il MUST, dopo la tappa fiorentina, prosegue a Genova a Le Terrazze del Ducale, con Variazioni sul tema di Dante.

Per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante molti sono gli eventi in programma a Firenze, città che lo ha esiliato per poi contendersi le sue spoglie con Ravenna, luogo in cui il sommo poeta morì dopo aver trascorso l’ultimo periodo della sua vita. Tra questi, ARTOUR-O il MUST, un progetto nato a Firenze nel 2005 con la finalità di comunicare l’identità di istituzioni, enti ed aziende private attraverso l’arte.

La manifestazione, arrivata alla XXXIII edizione, omaggia Dante attraverso una serie di installazioni che riprendono un concetto fondamentale nella composizione poetica dell’Alighieri, la Tetraktýs.  

La tetrade, o tetrattide o numero quaternario o sacra decade, rappresenta la successione aritmetica dei primi quattro numeri naturali che, insieme formano un triangolo equilatero composto da dieci punti che rappresentano i numeri da uno a dieci.

A distanza di secoli, il numero 10 viene ripreso da Dante come simbolo della totalità della realtà rappresentata, motivo per cui l’edizione di ARTOUR-O 2021presenta una serie di opere installate in modo da riprodurre un triangolo equilatero.

Gli artisti che hanno preso parte a questa edizione sono ovviamente dieci – Fiorenza Brembati, Paolo Episcopo, Giacomo Filippini, Alba Folcio, Giuliana Geronazzo, Mariasole Lizzari, Andrè Parodi Monti, Franco Repetto, Danilo Susi, Silvano Zanchi – scelti dalla committenza, ovvero da imprenditori ed istituzioni che hanno contribuito alla messa in opera del progetto. Un rapporto fondamentale quello tra arte e committenza, come spiega nel testo introduttivo dell’evento l’architetto Tiziana Leopizzi: «il rapporto tra arte e committenza ha radici antiche. Pericle, Mastarna, Augusto Imperatore, Lorenzo il Magnifico, Isabella d’Este, Papi, Principi, Imperatori, tutti a ben vedere grandi “manager” che vedevano nell’arte uno strumento per comunicare la propria identità. ARTOUR-O il MUST dal 2005 ne testimonia l’attualità, ora più che mai data la confusione generata dall’uso improprio della pubblicità che esalta la visibilità del sensazionalismo e non l’Arte».

A Firenze le 700 opere uniche sono disposte in luoghi simbolo della città; dall’Opera di Santa Croce alla gioielleria Fani, passando per Palazzo Vecchio. Il percorso Variazioni sul tema di Dante proseguirà il 7 ottobre alla volta di Genova presso le Terrazze del Ducale, a cui seguiranno altre tappe in Italia e all’estero, per poi rientrare a Firenze, prima ed ultima tappa, per l’apertura del Museo della Storia della Lingua italiana a S.M. Novella.