From left: Adrian Paci, Diego Marcon, Matthias Brunner, who accepted the award in the name of Roman Hüben. Photo credit: Agostina Schenone.

St. Moritz Art Film Festival | SMAFF

I vincitori della prima edizione del ST. Moritz Art Film Festival (SMAFF) e tutte le informazioni sulla rassegna appena conclusa.

Si è appena conclusa la prima edizione del St. Moritz Art Film Festival – SMAFF (25-28 agosto 2022) che ha avuto come sede principale l’Embassy Ball Room del Badrutt Palace Hotel di St. Moritz. Qui si è svolto il primo festival interamente dedicato ai film d’arte svizzeri. Lo SMAFF ha accolto le opere di rinomati artisti e registi quali Stephanie Comilang, Sophie Fiennes, Heecheon Kim, Diego Marcon, Michel Auder, Malcolm McLaren, Adrian Paci, Pier Paolo Pasolini, Julian Schnabel, Andrew Norman Willson e molti altri.

Il programma, curato da Stefano Rabolli Pansera e Ewa Hess, prevedeva quattro giorni di eventi dedicati al tema: “Face to Face”. Le altre sedi adibite alle proiezioni sono state la Reithalle e il St.Moritz Bad. Nelle parole di Stefano Rabolli Pansera troviamo il significato di questo tema: “La “faccia” è il luogo dell’umanità ed è l’elemento con cui gli uomini si interfacciano. Il tema della faccia è declinato in diversi modi: la faccia è ciò che l’uomo deve mostrare dopo averla nascosta con le mascherine. La faccia dell’altro è ciò che dobbiamo riscoprire in un’epoca di dilagante populismo. Intorno alla faccia ruota il concetto di biopolitica, in una società in cui il controllo si fa sempre più stringente. “Face to Face” riflette sull’evento specifico del confronto con l’altro. Essere “Face to Face” offre l’opportunità di mettere in discussione il nostro rapporto con la storia, con la tecnologia, con la natura”.

Martin Hatebur, presidente dello SMAFF, in precedenza aveva affermato: “Sono molto fiero di essere protagonista del lancio di questo primo film festival svizzero. Il programma di Stefano e Ewa è molto promettente e sono sicuro che sorprenderà il pubblico. Sarà un’occasione per scoprire nuovi aspetti dei film d’arte svizzeri, oltre che per rivelare alla comunità locale la creatività che gli svizzeri sono capaci di trasformare in arte”.

Il programma dello SMAFF ha infatti offerto un’accurata analisi della nozione di faccia attraverso proiezioni e dibattiti, tavole rotonde, reading, talk e incontri, alcuni dei quali si terranno nel corso del prossimo anno (ci saranno seminari a cadenza mensile). Il tema designato verrà svelato ogni anno tramite la proiezione di vecchi e nuovi film, video e materiali audiovisivi, e sarà discusso da filosofi, artisti, produttori, attori e scrittori. “In questo modo“, spiegano gli organizzatori,” si creerà il contesto perfetto per un’analisi approfondita dell’argomento scelto. Il festival fungerà da piattaforma di ricerca e rivelerà il potere del medium audiovisivo, interpretando i film e dando voce a una scena culturale in grande fermento.”

Francesca Ariani, membro del St. Moritz Tourism Board, ha commentato in merito al lancio dell’iniziativa: “Sono contenta che il team dello SMAFF stia collaborando con una location storica come il Badrutt Palace Hotel e con la Reithalle. St. Moritz, che ha una storia forte, quasi mitica. La nostra città è perfetta per ospitare un festival che unisce film e arte, un festival che celebra la curiosità, la bellezza e l’impegno degli artisti”.

Sono stati 38 i film proiettati nella quattro giorni svizzera, 15 dei quali in lizza per i vari premi, realizzati dal rinomato artista elvetico Not Vital che ha preso spunto dalla natura della Val Engadina per il design. I premi simboleggiano la connessione del territorio dell’Engadina con il proprio paesaggio, oltre ad essere testimonianza di quella libertà artistica tanto decantata dal St. Moritz Art Film Festival stesso. La giuria di quest’edizione è stata composta da Leonardo Bigazzi, Sophie Fiennes, Alexandra Gordienko, Ara Merjian, Anthony McCarten e Davide Quadrio.

A conclusione del festival sono stati annunciati i vincitori dei premi assegnati: il Love at First Sight Award was è stato vinto dall’artista italiano Diego Marcon, 37 anni, con The Parents’ Room (2021) mentre il Best Film by an Artist Award è stato vinto dall’artista albanese Adrian Paci, 53 anni, con La Prova (2019). Infine, il Best Arthouse Film Award was è stato vinto dal filmmaker tedesco Roman Hüben con Douglas Sirk: Hope As in Despair (2022).

Le opere vincitrici hanno contribuito ad arricchire la nozione di faccia proprio come avevamo chiesto di fare. “Face to Face” era il tema principale di un festival dal programma avvincente seppur piuttosto complesso. Penso che critica e pubblico abbiano apprezzato i nostri sforzi e quelli degli artisti. E’ un’esperienza che ci aiuterà a crescere, se proseguiremo in questa direzione anche nei prossimi anni” ha affermato Stefano Rabolli Pansera, direttore del St. Moritz Art Film Festival.

La seconda edizione dello SMAFF, “Becoming Landscape”, si terrà a fine agosto 2023.

Il St. Moritz Art Film Festival (SMAFF) è stato creato nel 2020 come associazione no-profit, con l’intento di organizzare un festival audio-visivo e cinematografico nazionale a St. Moritz e nella Val Engadina. L’obiettivo dichiarato del festival è quello di far conoscere sempre di più l’arte audiovisiva svizzera e dei cantoni della nazione elvetica. Proiezioni, talk e dibattiti sono le attività chiave di un festival che verrà riproposto ogni anno a fine agosto. Tra le attività collaterali ci saranno poi alcuni eventi online e delle presentazioni che durante l’anno aiuteranno a promuovere il festival a livello internazionale. Lo SMAFF organizzerà anche retrospettive come tributo alle principali figure del settore, scegliendo di volta in volta un tema centrale da proporre ad artisti e registi invitati. La scena culturale di St. Moritz trarrà giovamento da un festival che si propone come alternativa alle kermesse internazionali cinematografiche, puntando sulla creatività locale ma cercando comunque di attrarre visitatori da ogni parte del mondo. Una serie di podcast correderà la promozione del festival e raccoglierà tutte le conversazioni per preservarne la memoria.

Info: St. Moritz Art Film Festival – SMAFF