Holly Zausner's "Psychostasia". Courtesy Postmasters.

Postmasters: “Psychostasia” di Holly Zausner

Fino al 14 maggio 2022 a Palazzo Micheìiel dal Brusa a Venezia è visibile il video di Holly Zausner promosso da Postmasters.

Psychostasia è il film più recente dell’artista americana Holly Zausner che sarà visibile fino al 15 maggio, data di chiusura dell’evento che si tiene presso il Palazzo Michiel dal Brusa, ubicato in Strada Nova, Campo Santi Apostoli, a Venezia.

Holly Zausner ci proietta nel suo mondo con un film che tratta tematiche profonde e che riguardano l’umanità intera: una donna è alla ricerca di risposte alle domande esistenziali che si pone, riguardanti questioni come la condizione umana. In questo contesto, la pellicola interagisce con l’arte e l’architettura di Venezia, carichi di storia e di emozione. “Psychostasia“ può essere visto presso Palazzo Michiel dal Brusa dalle 10:00 alle 19:00.

Il film dell’artista americana, girato interamente nella città lagunare, si apre con la protagonista (interpretata dalla Zausner in persona) che cerca di uscire da un labirinto. Questo elemento è chiaramente una metafora visuale, che serve a indicare il principio cardine del film, rappresentato dall’esplorazione del significato della vita attraverso le scelte che compiamo ogni giorno e dal confrontarsi con diverse idee di mortalità, interrogandosi su se stessi e sugli altri. Nel fare questo, la Zausner passa attraverso spazi interni ed esterni di Venezia e traccia una sorta di percorso labirintico: grazie a questa operazione, l’artista riesce a scavare a fondo nella complessa storia culturale della città.

Nella sua ricerca di risposte esistenziali, la protagonista attraversa diversi luoghi simbolo di Venezia, tra cui la Galleria Franchetti, la Scuola di San Rocco, il Palazzo Grimani, il cimitero di San Michele (che occupa quasi tutta la superficie dell’omonima isola lagunare) e tanti altri ancora. Nel suo percorso, l’artista incontra luoghi sontuosi, entra dentro spazi che ospitano le sculture e i dipinti di Tintoretto, attraversa il Canal Grande di Venezia in canoa all’alba, dirigendosi verso l’Isola di San Michele. Nella scena finale, la Zausner viene ripresa mentre osserva i dettagli di un mosaico bizantino del tredicesimo secolo che raffigura il “Giudizio Universale”.

Psychostasia, parola che fa riferimento al momento in cui un’anima viene valutata da un’autorità divina in un atto di giudizio, è un concetto che fa parte di diverse religioni del mondo, tra cui il Giudaismo, il Cristianesimo, il Buddismo e l’Induismo. Nel Cristianesimo questa valutazione dell’anima appare spesso in quel capolavoro che è il Giudizio Universale, soggetto particolarmente popolare nell’arte europea del Medioevo e del Rinascimento. Piuttosto che investigare la condizione umana attraverso la lente della religione, il film della Zausner ci chiede di interrogarci su come le tradizioni umanistiche quali le arti, fortemente rappresentative anche della storia culturale di Venezia, possano rappresentare una guida per il genere umano in quella infinita ricerca di risposte sulla vita e sull’esistenza.

Holly Zausner ha alle spalle numerose mostre in importantissime istituzioni culturali internazionali, quali la Neue National Galerie di Berlino, l’Hamburger Bahnhof Gegenwurt, il Bode-Museum di Berlino, il KW di Berlino, il Singapore Art Museum, la Brandts Klaede Fabrik di Odense, l’Herbert Johnson Museum di Ithaca, il Moore Museum of Art and Design, il Syracuse Art Museum e tante altre ancora.

dal 20 aprile al 14 maggio 2022

orario: h10:00 – 19:00

Palazzo Michiel dal Brusa, Strada Nova, 4391 – 30121 – Campo Santi Apostoli, Venezia VE