Materia Celeste
Installation View Materia Celeste 07, 2022, courtesy Alessandro Albanese

Materia Celeste – Galleria Alessandro Albanese

L’eterno enigma che spinge l’uomo a ricercare risposte al di là della propria esistenza si concretizza nell’introspezione di artisti che talvolta guardano alla natura e altre volte sognano alternative a partire da essa.

Lo scorrere del tempo e il luogo in cui ci troviamo rappresentano due costanti nella vita di ognuno di noi, che in qualche modo caratterizzano anche la nostra persona. Non a caso, sin da piccoli ci insegnano la regola delle cinque w, tra cui sono inclusi i concetti di spazio e di tempo, imprescindibili nel momento in cui si deve parlare di qualcosa. 

Ma perché sono così importanti? 

Se l’empirismo scientifico si aggrappa totalmente a questi due fattori, non può essere detto lo stesso di artisti che su di essi fanno leva per il “semplice” interesse nello sviscerarli al fine di giungere a conclusioni (non sempre finite) a loro confacenti.

Chi: quattro artisti
Cosa: mostra collettiva Materia Celeste
Dove: Galleria Alessandro Albanese (Milano)
Quando: dal 3 febbraio fino al 25 marzo 2022
Perché: e qua subentra l’intelletto che, attraverso lo sguardo e la percezione, tenta di tradurre ciò che è esposto e il fil rouge impiegato.

Il titolo Materia Celeste ne suggerisce già il contenuto, accostando due parole apparentemente opposte che indicano rispettivamente qualcosa di concreto e qualcosa di etereo: lo spazio e il tempo. I quattro artisti, pur non collaborando l’uno con l’altro, sono associati in questa sede per analogia, nonostante l’appartenenza a generazioni diverse: Antonio Paradiso e Michele Zaza possono essere ricondotti ad un’epoca precedente; Ivano Troisi e Reverie sono ancora germogli che piano piano si stanno schiudendo.

Il dialogo che prende vita nell’allestimento può fornire un’ulteriore riflessione, andando a valicare i confini temporali, poiché le date non sono più incisive, ma ogni singola opera è posta sullo stesso piano delle altre. 

Tutto sembra quindi tradurre ciò che questi hanno da dire, pur con parole diverse: da una parte, Zaza Reverie (il cui nucleo principale delle opere è effettivamente messo a confronto nella stessa sala) sono più sognatori e riflettono su questioni che vogliono andare al di là rispetto alla realtà; dall’altra, Paradiso Troisi sembrano applicare la stessa ricerca nella concretezza delle cose. 

Il ragionamento di Michele Zaza è presentato in questa mostra attraverso delle fotografie scattate durante delle messe in scena performative, in cui l’artista ha dato primaria importanza alla tecnica del medium stesso a scapito della narratività che esse possono racchiudere. Le immagini racchiudono quindi dei momenti che fissano il tempo e allo stesso modo lo negano, utilizzando il colore blu come intermediario tra i personaggi ritratti e il cosmo intero, al quale dedica interamente “Segreto Magico” (2013).

Reverie esprime attraverso l’arte la sua concezione del tempo, che non è più lineare e indiscutibile, ma si piega agli intenti dell’artista: la suddivisione tra passato presente e futuro è una convenzione a cui siamo stati abituati da sempre, ma se potessimo uscire da questa modalità di pensiero, forse potremmo avere controllo su di esso e diventarci amici, invece di subirlo.

Antonio Paradiso, invece, ha fatto del volo degli uccelli il proprio focus artistico, preferendo materiali che sembrano contrastare con l’idea di leggerezza che l’azione dei volatili trasmette. Con un approccio antropologico egli torna alle origini per indagare la propria interiorità, preferendo volgere lo sguardo verso la natura piuttosto che cercare qualcosa che va oltre ciò che possiamo percepire in prima persona.

Infine, Troisi rimane ulteriormente ancorato alla realtà per approfondire temi come la memoria e il ricordo, dando nuova vita a elementi naturali come alberi e foglie, restituiti tramite la propria visione artistica.

  • Materia Celeste

Galleria Alessandro Albanese
Via Cosimo del Fante, 14 – Milano, 20122
Materia Celeste
fino al 25 marzo 2022
info: dal martedì al sabato, 11.00 – 19.00
www.alessandroalbanese.it