Cosmogonia,1986 olio su tela cm 200x120

Giancarlo Moscara. Opere 1955-2019

In corso al MUST e nella Casa Museo Moscara fino al 13 marzo una grande retrospettiva dedicata a Giancarlo Moscara, artista e intellettuale che ha portato avanti per decenni la sua indagine pittorica.

Un’immersione nel variegato universo di Giancarlo Moscara, artista e intellettuale che ha portato avanti per decenni la sua indagine pittorica legata all’osservazione e alla partecipazione agli eventi culturali e sociali che hanno accompagnato la storia del paese.

La mostra retrospettiva che si è inaugurata il 16 ottobre negli spazi storici del MUST (Museo Storico della Città di Lecce) – riaperto lo scorso maggio dopo i lavori di manutenzione e riallestimento dello splendido complesso monastico di Santa Chiara che lo ospita – rende omaggio, per la prima volta in maniera esaustiva e completa, a Giancarlo Moscara e rende nota a livello nazionalela sua originale ricerca artistica nella sua ricchezza e complessità.

L’articolata retrospettiva rende omaggio alla figura di Moscara nei vari esiti della sua ricerca che ha saputo declinare anche nei diversi ambiti della sua attività professionale e intellettuale che lo hanno reso noto – la comunicazione d’impresa, il disegno politico italiano e l’attività editoriale – dove la sua attitudine di comunicatore deve un grande tributo alla sua arte.

A partire dall’8 novembre si è aperta anche la sezione, visitabile su appuntamento, allestita nella Casa Museo Moscara – la casa dove l’artista ha vissuto e lavorato – dedicata alle opere giovanili (oli e disegni), ai piccoli formati e all’archivio della produzione relativa alla comunicazione industriale.

Pugliese, classe 1940, scomparso nel 2019, Giancarlo Moscara è artista immaginifico, osservatore e interprete dei grandi temi dell’arte e della cultura contemporanea, che si è espresso in linguaggi diversi, dalla pittura alla grafica, dall’illustrazione alla poesia, giocando spesso con la tecnologia e manifestando una straordinaria attitudine di sperimentatore nella scelta di materiali sempre diversi a cui affidare colori e armonie.

La sua è stata la vita movimentata di un creativo di successo, tra Bari, Roma e Milano, gli intellettuali dell’Ecole Barisienne, i manager delle grandi imprese e le committenze negli ambiti più diversi. Come quello della comunicazione industriale che lo ha visto, tra gli anni ’70 e ’90, rivoluzionario innovatore dell’immagine di Iri, Eni, Agip, Vorwerk, Olivetti o dell’illustrazione politica – accanto ad Altan, Tullio Pericoli e Alfredo Chiappori tra i massimi rappresentanti in Italia di questa ‘scuola’ – con i disegni/editoriali per il periodico culturale Rinascita e i “Giornali murali” dell’ARCI. Il suo nome è legato anche alla casa editrice De Donato per la quale ha Inventato il volto della collana Dissensi e disegnato centinaia di copertine.

Tutto ciò gli ha reso fama a livello nazionale lasciando ai margini della notorietà la sua ricerca artistica, praticata sin dagli inizi degli anni ’60 senza soluzione di continuità, che costituisce il vero e solido fondamento di tutta la sua attività professionale e che il MUST di Lecce, con questa ricca esposizione nelle sue sale al piano terra e al primo piano, intende riportare al suo giusto valore.

La Mostra, il cui progetto curatoriale è affidato alla Casa Museo Moscara/Archivio d’artista Giancarlo Moscara, si avvale del supporto della famiglia dell’artista – la compagna di vita Titti Pece, storica dell’arte e il figlio Marcello Moscara, artista, fotografo e graphic designer – e nasce con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della sua opera restituendole valore e riconoscendo l’importanza e l’influenza che ha avuto nello sviluppo di tutta la sua attività professionale.

La rassegna è realizzata dalla Regione Puglia – Assessorato alla Cultura, attraverso Teatro Pubblico Pugliese e Polo bibliomuseale di Lecce e al Comune di Lecce – Assessorato alla Cultura con il supporto della Casa Museo Moscara e di un comitato scientifico formatosi ad hoc.

Giancarlo Moscara. Opere 1955-2019

MUST (Museo Storico Città di Lecce)

Casa Museo Moscara, Cavallino (LE)

la mostra è visitabile sino al 13 marzo in entrambe le sedi